NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] , e ciò in connessione con il lungo conflitto tra la Santa Sede e il patriarca nestoriano Giuseppe VI Audo (1848-1878; con quella di Diodoro di Tarso e Teodoro di Mopsuestia, in uno dei venerdì tra l'Epifania e la Quaresima; sulla morte di N. e i suoi ...
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SABBATO
Giuseppe Ricciotti
È il nome del settimo giorno della settimana ebraica, dal quale prendevano nome in serie aritmetica anche i varî giorni della settimana ("primo dal sabbato" = domenica; "secondo [...] le altre cose necessarie per il sabbato erano preparate nel pomeriggio del venerdì, che per questo motivo era chiamato "preparazione" (v. sopra). durante la settimana nell'interno del santuario al "santo dei santi" (Levit., XXIV, 8). Più tardi nelle ...
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WESLEY, John
Nicola Turchi
Fondatore della Chiesa metodista, nato a Epworth il 17 giugno 1705, morto a Londra il 2 marzo 1791. Figlio di pastore e vissuto nell'infanzia in un ambiente di tradizione [...] Testamento e dei classici, al digiuno il mercoledì e venerdì e alla comunione settimanale; da questa metodica regola di vita risurrezione e ascensione di Cristo e i doni dello Spirito Santo. I suoi pastori non debbono tanto predicare la parola di ...
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Nicola Turchi
QUARESIMA (lat. quadragesima "quarantena", cfr. gr. τεσσαρακοστή; fr. carême; sp. quaresma; ted. Fasten; ingl. Lent). - È per i cattolici un periodo di penitenza e di digiuno in preparazione [...] in origine distribuite per tutti i giorni della settimana (salvo tutti i giovedì, la domenica seconda di quaresima e il venerdì e sabato santo): ma i giovedì furono aggiunti da papa Gregorio II e la domenica ebbe poi anch'essa la sua liturgia.
Delle ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Gesù, prossima alla sua abitazione, frequentava ogni venerdì la devozione della buona morte.
Nel 1666 Venezia 1691; B. Tondi, Le glorie del sopremo apostolato overo Triregno glorificato dalla santità d'I. XI, Venezia 1693; G. Albizzi, Vita di I. XI, ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] X prese la via del ritorno. A metà dicembre si fermò nel castello di Santa Croce al Mugello, dove, al pari di due anni prima, fu ospitato dagli . Un progressivo peggioramento ne provocò infine la morte il venerdì 10 genn. 1276.
La scomparsa di G. X ...
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Intifada
intifāḍa <...fàaḍa>. – Nome di due rivolte popolari palestinesi: la prima, iniziata a Gaza nel 1987 e conclusasi, dopo alterne vicende, nel 1993; la seconda, scoppiata a Gerusalemme nel [...] dal nome della moschea che sorge a Gerusalemme, nel terzo luogo santo dell’islam (al-Haram ash-Sharif, «il nobile santuario») Tempio). Il giorno successivo, dopo la preghiera del venerdì, migliaia di fedeli musulmani affollavano la Spianata delle ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] , nel 1512, il loro primo libro a stampa: una sorta di zibaldone intitolato Urbat'agirk, "libro del venerdì", contenente vite di santi, preghiere per i malati, brani di Vangeli. Ne è editore Yakob, un armeno residente nella città; lo stampatore ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] islamiche databili verso l'800. Inoltre sotto la Moschea del Venerdì, eretta all'interno della "cinta centrale", è stata identificata (XIV-XV sec.), essi narrano spesso anche la vita di santi di epoca più antica. Le notizie più antiche su carestie, ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] chiese di dimensioni diverse e una grotta artificiale, considerata l'eremitaggio del santo.
La maggiore delle due chiese, di 20 × 9,7 m, cui l'Aula del Consiglio e la Grande Moschea del Venerdì, nella parte settentrionale della cittadina, e, più a ...
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venerdi
venerdì s. m. [lat. Venĕris dies «giorno di Venere»]. – Quinto giorno della settimana, il cui nome deriva, per antiche credenze astrologiche, da quello del pianeta Venere, che si pensava ne «governasse» la prima ora: partirò, ritornerò...
aliturgico
alitùrgico agg. [comp. di a- priv. e liturgico] (pl. m. -ci). – Senza liturgia: giorni a., quelli nei quali è interdetta ai sacerdoti la celebrazione della messa (attualmente, nel rito romano, il venerdì santo e il sabato santo;...