CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] per Roma, ma il Prignano.
Il 9 aprile, venerdì, dopo che funzionari del Comune ebbero presentato, a 201; A. Gherardi, La guerra dei Fiorentini con Papa Gregorio XI detta la guerra degli Otto Santi, in Arch. stor. ital., s. 3, V (1867), pp. 35-131; VI ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] ricevette dal suo confessore, il gesuita Luigi Albrizzi, il viatico, tre o quattro giorni dopo l’olio santo. Morì verso le ore sette di venerdì 29 luglio 1644, all’età di settantasei anni. La notizia della sua morte provocò immediate dimostrazioni di ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] 1133. Immediatamente dopo, probabilmente - com'era tradizione - il venerdì delle quattro tempora (22 dicembre), fu elevato alla dignità di Croce e Goizo di S. Cecilia) un'opera sullo Spirito Santo, il canonico e cantore Benedetto di S. Pietro un ordo ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] e si ritiene che ponesse le basi per la fondazione della città santa che ancora oggi porta il suo nome, Mawlay Idris, a pochi è fornita di un pulpito (minbar) per la predica del venerdì, e il complesso possiede un alto minareto. Il cortile ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] del minbar (pulpito da cui l'imam procuncia il sermone del venerdì) per analogia alle nicchie d'onore e ai pulpiti delle Abu'l-Abbas al-Mursi, costruita nel 1767 sulla tomba di un santo del XII secolo e ricostruita nel XX secolo.
Nel sito di Kom ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] de’ secolari ch’erano in Venezia, e le particolari divozioni a’ loro santi, che non osservavano i digiuni ed alcuni non si astenevano dal mangiar carne nel venerdì a sabato, che i tanti miracoli che si raccontavano erano imposture de’ frati ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] che, a volte, quadruplica rispetto alla preghiera del venerdì nella seduta pubblica.
A questo proposito è stato esemplare è la potenza del sacro che si manifesta allo stesso modo in un santo cattolico o in un’icona di Budda) e poi a Roma, Modena e ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] un trittico in b. dorato di alta qualità con la Vergine Odighítria fra santi (Londra, Vict. and Alb. Mus.), tra i primi esempi di analoghi secolo produsse il monumentale calderone della moschea del Venerdì di Herāt.Nel regno mamelucco si assiste a ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] il 23 o il 24 dello stesso mese. C. è ricordato nella lista dei santi apostoli e dei martiri nel Communicantes del canone della messa.
A C. è e nella sua versione latina: in esso si elencano i venerdì dell'anno in cui i cristiani sono tenuti a un ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] del 1603, tanto ammirate dall'Einstein (p. 692), o i 27 Responsoria del 1611, concepiti per l'ufficio notturno del giovedì, venerdì e sabato santo (preceduti solo di pochi anni dall'analoga raccolta di P. Nenna Responsori di Natale e di Settimana ...
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venerdi
venerdì s. m. [lat. Venĕris dies «giorno di Venere»]. – Quinto giorno della settimana, il cui nome deriva, per antiche credenze astrologiche, da quello del pianeta Venere, che si pensava ne «governasse» la prima ora: partirò, ritornerò...
aliturgico
alitùrgico agg. [comp. di a- priv. e liturgico] (pl. m. -ci). – Senza liturgia: giorni a., quelli nei quali è interdetta ai sacerdoti la celebrazione della messa (attualmente, nel rito romano, il venerdì santo e il sabato santo;...