Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] o singole tendenze, che si allontanano dalle "cose sacre", dalla santità che si può toccar con mano, e vedono proprio nella religiosità , lunedì e giovedì, si sostituiscono il mercoledì e venerdì; infine la solennità di Pasqua e di Pentecoste, ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] I, 15-26). Gli apostoli ricevono l'investitura dello Spirito Santo e il dono dei linguaggi (II, 1 segg.). Rendono da un digiuno: e i fedeli digiuneranno il mercoledì ed il venerdì, per distinguersi dai giudei che digiunano di lunedì e giovedì. I ...
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MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
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Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] Maria Cristina, che soppresse la censura e permise che i teatri rimanessero aperti anche in quaresima eccetto i venerdì e la settimana santa. Ma con la rivoluzione del 1868 il teatro ricadde nel marasma: risuscitava però con Echegaray, sola oasi nel ...
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MAOMETTO (deformazione europea, risalente al Medioevo. dell'arabo Muḥammad)
Carlo Alfonso Nallino
Fondatore della religione e dello stato musulmano, nato alla Mecca fra il 570 e il 580 d. C., morto a [...] perché aggressori e fedifraghi. È la teoria della guerra santa spinta alle sue ultime conseguenze.
Sicuro di non aver più loro pretese sul luogo ove gli ebrei si recano la sera di venerdì e il sabato per piangere sugli avanzi del tempio di Salomone; ...
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. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] doppio" ufficio notturno o vigiliare: uno feriale e uno del santo; l'uno era detto alla sera precedente poco dopo i vespri Salve regina prescritta da Gregorio IX dopo la compieta del venerdì. Già nel 1249 il generale francescano Giovanni da Parma ...
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SAN FRANCISCO (A. T., 140-141)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
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Henry FURST
FRANCISCO La seconda città dello stato di California (Stati Uniti) dopo Los Angeles (v.), l'11ª in ordine decrescente [...] 1776), dalla sua posizione sull'Arroyo de Dolores, scoperto un venerdì di Passione. La forma dell'edificio del sec. XVIII è di altre. Presso l'estremità meridionale della baia vi era Santa Clara, progettata dal padre Murguía nel 1784, che si vuole ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
A una stima del 2004 la popolazione della Palestina era di 3.699.000 ab., con una densità di 614,6 ab./km2. Sotto il profilo amministrativo è divisa [...] una delle moschee di Gerusalemme Est, situata nel terzo luogo santo dell'Islam, al-Ḥaram al-Sharīf (il nobile santuario, noto scoppiarono i primi disordini: dopo la preghiera del venerdì alcune migliaia di fedeli musulmani affollarono la Spianata, ...
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Gerusalemme
Silvia Moretti
Città della Palestina centrale (704.900 ab. nel 2004), proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, ma il cui status non è riconosciuto in sede internazionale [...] , e al-Ḥaram al-Sharīf (il nobile santuario), terzo luogo santo dell'Islam noto anche con il nome di Spianata delle moschee, giorno successivo alla visita, dopo la preghiera musulmana del venerdì, si verificarono i primi scontri che presto dilagarono ...
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Giurista di scuola shāfi‛ita, ma soprattutto mistico famoso, considerato in Egitto come uno dei quattro quṭb (poli) o massimi santi dell'islamismo. Nacque ad Umm ‛Abīdah, nella zona paludosa dell'‛Irāq [...] ); ch'egli sia stato nipote e discepolo del celebre santo ‛Abd al-Qādir al-Gīlānī sembra errore di scrittori hurleurs", le cerimonie spettacolose e barbare del loro ahikr (v.) il venerdì furono descritte da M. d'Ohsson, Tableau général de l'empire ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] cappella. Si sottoponeva a digiuni rigorosi, in particolare il venerdì, giorno in cui non prendeva altro che pane ed 1896, p. 20 1; L. Serrano, Corresp. diplom. entre España y la Santa Sede durante el pontificado de S. Pio V, IV, Madrid 1914, pp. 375 ...
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venerdi
venerdì s. m. [lat. Venĕris dies «giorno di Venere»]. – Quinto giorno della settimana, il cui nome deriva, per antiche credenze astrologiche, da quello del pianeta Venere, che si pensava ne «governasse» la prima ora: partirò, ritornerò...
aliturgico
alitùrgico agg. [comp. di a- priv. e liturgico] (pl. m. -ci). – Senza liturgia: giorni a., quelli nei quali è interdetta ai sacerdoti la celebrazione della messa (attualmente, nel rito romano, il venerdì santo e il sabato santo;...