MUSMECI CATALANO, Giuseppe Maria
Marco Catucci
– Nacque ad Acireale, probabilmente negli ultimi anni del XVII secolo.
Le scarse sono notizie biografiche, tramandate quasi unicamente da un manoscritto [...] . Venera, l’oratorio drammatico a cinque voci, dedicato alla santa, Il teatro della Costanza, con musica di Alfio Patanè, Innocenza lacrimante è derivata probabilmente la rappresentazione del venerdìsanto che si ripeteva ancora nel secolo scorso sul ...
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CASTELVÌ, Agostino
Bruno Anatra
Quartogenito maschio di Francesco, marchese di Laconi e visconte di Sanluri, e di Francesca Lanza di Trabia, nacque a Cagliari presumibilmente tra il 1617 e il 1618. [...] liberazione fu del corpo di spedizione che nel 1648 represse la rivolta di Palermo.
Al suo rientro a Cagliari, il venerdisanto 1649, il C. subì un attentato da parte di uomini prezzolati dal marchese di Villasor, Biagio Alagón, per private gelosie ...
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MASCIANGELO, Francesco Paolo
Giorgio Pagannone
– Nacque a Lanciano il 3 genn. 1823 da Raffaele e da Teresa Angela Sanese, di origine maltese.
Il padre, violoncellista formatosi a Napoli e legato da [...] dello stesso M., secondo quanto riferisce Miscia, pp. 100-108; il pezzo che accompagna tuttora la processione del venerdìsanto a Lanciano è il Christus composto nel 1891, mentre il Miserere composto nel 1866 accompagna quella di Ortona). Riguardo ...
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PIGNATELLI, Diego
Luca Covino
PIGNATELLI, Diego. – Nacque a Napoli il 14 gennaio 1774 da Ettore, XI duca di Monteleone, e Anna Maria Piccolomini, figlia di Pompeo, principe di Valle. Terzogenito di [...] delle strade di Napoli, il divieto di circolazione delle vetture il giovedì e il venerdìsanto, la chiusura dei teatri durante la settimana santa. Voci interne al governo provvisorio lamentarono una eccessiva presenza di membri della nobiltà, visti ...
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ROBERTI, Lorenzo, detto Enzo
Francesco Franco
ROBERTI, Lorenzo, detto Enzo. – Nacque a Subiaco, in provincia di Roma, l’11 agosto 1924 da Benedetto e da Virginia Lustrissimi (Subiaco, Archivio storico [...] versione, quindi, per decisione di monsignor Fallani, venne esposta al Colosseo durante la tradizionale processione del VenerdìSanto presieduta dal papa Paolo VI. Successivamente il ciclo di opere venne presentato in vari comuni italiani, sempre ...
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GAMUCCI, Baldassarre
Federico Colonia
Nacque a Firenze il 14 dic. 1822. Dopo una formazione letteraria e filosofica, iniziò gli studi di pianoforte con C. Fortini e di composizione con L. Picchianti. [...] con accompagnamento orchestrale; l'oratorio Le sette parole di nostro Signore Gesù Cristo (versi di P. Winckler); Tre ore per il venerdìsanto; la cantata I colli d'Arcetri per baritono e coro (circa 1873) e altre 2 cantate. Il G. ha inoltre composto ...
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FELLINI (Felini, Felina)
Fabia Farneti
Famiglia di pittori bolognesi attivi tra la seconda metà del XVI e la metà del XVII secolo. Capostipite è Giovanni Battista, da identificare probabilmente con il [...] a lui affidati fu sempre modesta come, del resto, l'entità delle ricompense.
Curò gli addobbi per i sepolcri del venerdìsanto, disegnò stemmi su carta per la festa di s. Clemente, raramente fu impiegato in compiti meno effimeri: nel 1582 dipinse ...
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GALLUZZI, Tarquinio
Manuela Belardini
Non ci sono noti i nomi dei genitori di questo gesuita, certamente di umile origine, nato nel 1573 circa a Montebuono, un paese della Sabina non molto lontano da [...] cappella pontificia, alla presenza del papa e del Sacro Collegio, l'Oratiode Christi Domini morte durante la liturgia del venerdìsanto che, come in passato Gregorio XIII aveva stabilito, doveva essere di competenza proprio di un docente del Collegio ...
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FAUSTI, Bonifazio, detto il Montolmo
Rosario Contarino
Nacque a Montolmo (o Mont'Olmo, poi Pausula, infine, oggi, Corridonia, in provincia di Macerata) intorno al 1576, da una famiglia di buona condizione [...] poi rifiutato di recarsi a predicare a Malta. Predicò invece nel 1628 ad Assisi, dove, colto da febbri il giorno del venerdìsanto (21 aprile), di lì a poco morì.
Oltre all'orazione in lode del Borromeo, del F. venne pubblicato anche il panegirico ...
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ISORELLI, Dorisio (Doritio, Duritio, Odorisio)
Rossella Pelagalli
Nato a Parma intorno al 1544, non si hanno notizie dei primi anni di vita, né della sua formazione artistica. Si sa solo che si fece [...] lavori che presumibilmente l'I. compose ci resta qualche frammento di una sua lamentazione per il venerdìsanto inserita nella raccolta manoscritta, di mano dello stesso I., delle Lamentationes Hieremiae prophetae cum responsoriis officii hebdomadae ...
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venerdi
venerdì s. m. [lat. Venĕris dies «giorno di Venere»]. – Quinto giorno della settimana, il cui nome deriva, per antiche credenze astrologiche, da quello del pianeta Venere, che si pensava ne «governasse» la prima ora: partirò, ritornerò...
aliturgico
alitùrgico agg. [comp. di a- priv. e liturgico] (pl. m. -ci). – Senza liturgia: giorni a., quelli nei quali è interdetta ai sacerdoti la celebrazione della messa (attualmente, nel rito romano, il venerdì santo e il sabato santo;...