MICHETTI, Francesco Paolo
Tomaso Sillani
Pittore, nato a Tocco Casauria il 4 ottobre 1851, morto a Francavilla al Mare il 5 marzo 1929. A diciassette anni è a Napoli (1867), dove, legatosi d'amicizia [...] personale di Torino (1880): I Morticelli, ora agli Stati Uniti, l'Ottava, la Domenica delle Palme, la Processione del VenerdìSanto e due fresche marine; prepara, ancora, circa quaranta Teste a tempera e a pastello, dai forti caratteri paesani, che ...
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Nacque a Mansuè presso Oderzo (prov. di Treviso) il 19 giugno 1808, di famiglia popolana. Prete senza vocazione, svestì presto l'abito talare. Fu quindi a Trieste redattore e direttore della Favilla, giornale [...] o alle necessità del momento, più che alle ragioni dell'arte. Dei molti versi che egli scrisse (inni sacri; Il venerdìsanto, Milano 1847; poemetto in sciolti su Giorgio Byron; ballate romantiche; odi; componimenti per nozze e per albo, ecc.) si ...
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Nato a Roma nel 1582, uno dei cinque figli del milanese Costantino del fu Allegro (senza cognome), cocchiere della nobile famiglia senese dei Patrizi, la quale già aveva il suo palazzo di faccia alla chiesa [...] , tra i quali quello rimasto famoso, eseguiti colà ogni anno per più di due secoli nei mattutini del mercoledì e del venerdìsanto.
È noto il fatto che Mozart giovinetto, venuto a Roma nel 1770, riuscisse a ricopiare de auditu questo Miserere a 4 ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Fratello (prov. di Messina) si chiama festa dei Giudei la scorribanda che durante le sere del giovedì e del venerdìsanto alcuni popolani camuffati fanno percorrendo le vie dell'abitato. Né mancano i flagellati o flagellanti (Nocera Terinese, ecc.) i ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] la bella stoffa liturgica di Castell'Arquato (principio del secolo XIV), e soprattutto il gruppo di tessuti che servivano, il venerdìsanto, a coprire la tomba di Cristo, e al quale si dà l'appellativo di epitaphios. L'epitaphios di Ocrida (principio ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] muta in frigio puro; F. B. Pratella avverte melismi e passaggi cromatici d'influenza orientale nell'arcaica Lauda del VenerdìSanto di Caltanissetta, e rileva inoltre un senso arcaico di modo plagale nella Canzone alla noticiana. Per E. Romagnoli i ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
*
Capitale [...] Dopo il 1748 il Royer, rimasto fedele a questo programma, rivelò nel 1753 lo Stabat del Pergolesi, che da allora fu cantato ogni venerdìsanto, e dotò la sala di grandi organi. Nel 1750 l'orchestra aveva 39 esecutori; i soli e i cori erano affidati a ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] le mura medievali e aragonesi e il declivio del colle di Sant'Elmo, fino all'altezza dell'attuale Corso Vittorio Emanuele, si con Pulcinella buffo napoletano, che vi si rappresentava il venerdìsanto.
Bibl.: Florimo, introduz. al vol. IV della ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] di feriti, fu il prezzo pagato perché il negro Meredith potesse frequentare l'università, protetto da agenti federali. Il venerdìsanto del 1963 M. L. King capeggiò un'imponente dimostrazione, turbata da gravi incidenti, a Birmingham nell'Alabama ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] in certi paesi d'Abruzzo, la sera del venerdìsanto: una lunga teoria di statue simboliche, raffiguranti mistiche, con le quali il popolo intona certe preghiere; le laudi ai santi, con le quali accompagna le processioni; i canti della culla, tesoro ...
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venerdi
venerdì s. m. [lat. Venĕris dies «giorno di Venere»]. – Quinto giorno della settimana, il cui nome deriva, per antiche credenze astrologiche, da quello del pianeta Venere, che si pensava ne «governasse» la prima ora: partirò, ritornerò...
aliturgico
alitùrgico agg. [comp. di a- priv. e liturgico] (pl. m. -ci). – Senza liturgia: giorni a., quelli nei quali è interdetta ai sacerdoti la celebrazione della messa (attualmente, nel rito romano, il venerdì santo e il sabato santo;...