TOGNI, Camillo
Simone Caputo
TOGNI, Camillo. – Nacque a Gussago in provincia di Brescia il 18 ottobre 1922, da Giacomo e da Maddalena Cancellerini, secondo di cinque figli (Giulio Bruno, dal 1958 al [...] ).
Togni mise in musica quasi per intero il testo di Trakl, d’ispirazione religiosa (ambientato il Giovedì e il Venerdìsanto a Gerusalemme): lo suddivise in cinque parti e derivò la serie fondamentale da Blaubart. Sul finire degli anni Ottanta ...
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GIACOMETTI, Paolo
Francesca Brancaleoni
Nacque il 19 marzo 1816 a Novi Ligure, quintogenito di Francesco Maria, senatore reggente il Reale Consiglio di quella provincia, e di Nicoletta Costa. Nel 1817, [...] Inghilterra (Venezia, 2 maggio 1853), il G., rimasto solo con il figlio, scrisse in preda al pessimismo La notte del venerdìsanto (rappresentato nel 1855) e La colpa vendica la colpa, macchinoso racconto di un finto matrimonio che ispirò l'Odette di ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] tardi davanti al concilio asserì di essere stato anche testimone della successiva fuga di Giovanni da Sciaffusa a Waldshut, il 29 marzo, venerdìsanto, del 1415. Ma non seguì oltre il papa: tornò a Costanza ed è possibile che fosse già lì quando il 6 ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] compagine.
A interrompere il tranquillo decorso della sua attività professionale e della sua vita privata venne però il tumulto del venerdìsanto del 1527, che espulse di nuovo i Medici da Firenze e riportò il governo della città alla forma popolare ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] la morte di un giovane fratello, è conservato nel Vat. lat., 6176 (cc. 27-46). Uno dei suoi sermoni, probabilmente per il venerdìsanto del 1 apr. 1485, è nel Capponiano, 235 (cc. 47v-60; il codice contiene anche due lettere del Poliziano al L.: cc ...
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QUARESMI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
QUARESMI, Francesco. – Nacque a Lodi il 4 aprile 1583 (alcune fonti riportano il 1585) da Alberto e da Laura Papa, membri della locale nobiltà, che lo allevarono [...] in processione a piedi nudi con grande richiamo di fedeli. Propose anche al papa di farne una solennità da celebrarsi il venerdìsanto. Nel trattatello Ad SS. DD. N. Alexandrum VII pont. Opt. max. F. Francisci Quaresmii Lauden. Ord. Min. Pia Vota Pro ...
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TARDITI, Paolo
Orietta Sartori
– Nacque a Roma il 19 settembre 1574 da Giovanni Domenico, ‘vermicellaro’ (pastaio), e da donna Giacoma.
Per l’educazione musicale fu affidato all’organista e maestro [...] 10 giugno 1623 di volta in volta il «coro grosso», il «coro piccolo» o entrambi per le processioni del giovedì e del venerdìsanto (cfr. Alaleona, 1908, pp. 406-409); oltre che per essere stato maestro di cappella per la festa della Croce nel 1620 e ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] sua partecipazione agli Amatori e cultori, nel 1915 in una personale con dieci opere di rilievo, tra cui Giovedì santo, S. Carlo, Ponte Sisto, Crepuscolo, Venerdìsanto, Aracoeli, e nel 1920 con sedici opere.
Lo J. morì a Roma il 7 marzo 1921.
Pochi ...
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FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] 5 voci e strumenti; una Messa a 10 voci; Requiem a 10 voci e strumenti (Münster, Bischofl. Bibliothek); Lectio prima del VenerdìSanto (part. autogr., Napoli, oratorio dei filippini); inoltre le cantate a una voce, violino e basso continuo Al fin ti ...
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ZOLLI, Eugenio Maria
Gabriele Rigano
ZOLLI, Eugenio Maria (Israel Anton Zoller). – Nacque il 17 settembre 1881 a Brody, nella Galizia austroungarica (oggi in Ucraina), ultimo dei cinque figli di Bernhard [...] Zolli abbia chiesto al pontefice, ma invano, di eliminare la preghiera Oremus et pro perfidis judaeis dalla liturgia del venerdìsanto.
Nel 1945 cominciò a insegnare all’Istituto biblico. Nel 1946 ebbe un incarico retribuito alla Sapienza per il ...
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venerdi
venerdì s. m. [lat. Venĕris dies «giorno di Venere»]. – Quinto giorno della settimana, il cui nome deriva, per antiche credenze astrologiche, da quello del pianeta Venere, che si pensava ne «governasse» la prima ora: partirò, ritornerò...
aliturgico
alitùrgico agg. [comp. di a- priv. e liturgico] (pl. m. -ci). – Senza liturgia: giorni a., quelli nei quali è interdetta ai sacerdoti la celebrazione della messa (attualmente, nel rito romano, il venerdì santo e il sabato santo;...