CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] che fu proibita a Napoli nel giugno 1768, a Milano nell'ottobre, a Parma nel novembre e a Venezia nel marzo 1769. Il venerdìsanto del 1768 venne ancora letta, per l'ultima volta, secondo l'usanza, da C. XIII, sulla gran loggia del Vaticano. Uno dei ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] attaccato al cerimoniale religioso, professava la stessa devozione per il culto della Vergine, lavava i piedi dei poveri il venerdìsanto, assisteva alla messa in ginocchio; ma faceva la stessa distinzione fra la devozione e il corpo politico della ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] la situazione dell'imperatore. Immediatamente prima della Dieta di Bari egli aveva preso segretamente la croce nel giorno di venerdisanto e la domenica di Pasqua fece predicare pubblicamente la croce. Non si capisce il motivo per cui egli si ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] a palcoscenico e dall'assemblaggio con le case vicine, fu ultimata nel 1662. Nella chiesa E. faceva allestire, ogni venerdìsanto, un pregevole sepolcro, e dotò anche l'altare della terza cappella di sinistra con un dipinto attribuito a Ludovico ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] '22 era nuovamente in Toscana; a Prato ritrovò il Lampredi e pubblicò alcuni Versi estemporanei sulla processione del venerdìsanto (1822). Nel 1825 era a Milano, dove una sua lunga ode alcaica - Imperatore Francisco Mediolanum solemniter ingressuro ...
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CAMINO, Rizzardo da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Gherardo - "il buon Gherardo" ricordato da Dante -, nacque nel 1274. Ignoriamo se fosse figlio della prima o della seconda moglie [...] a Mestre, e dunque in territorio trevigiano. Inviati del C. presero infine parte al convegno segreto tenuto a Padova il venerdìsanto del 1311 dal capo della congiura e da altricospiratori, e ad essi fu attribuito un ruolo decisivo in questa riunione ...
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GIANFIGLIAZZI, Iacopo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 luglio 1470 da Bongianni di Bongianni e dalla sua seconda moglie, Maddalena di Michele Parenti.
Antichissima famiglia guelfa, i Gianfigliazzi [...] del regime popolare, segnarono una temporanea battuta d'arresto nella carriera politica del Gianfigliazzi. All'indomani del "tumulto del venerdìsanto" Filippo Strozzi cercò di persuaderlo a lasciare Firenze, ma il G. rimase in città, o comunque vi ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tisone) da
Elisabetta Barile
Ottavo di questo nome, nacque forse a Padova tra il 1261 e il 1263 da Tiso (VII) e da Ponzia da Canossa che gli fu tutrice dopo la morte del padre avvenuta [...] favorire la congiura dei guelfi veneziani guidati da Baiamonte Tiepolo, mirante ad impadronirsi del potere in Venezia (1310). Il venerdìsanto del 1311 Baiamonte infatti si incontrò a Padova con il C., con altri esponenti della sua parte e con gli ...
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CASTELVÌ, Agostino
Bruno Anatra
Quartogenito maschio di Francesco, marchese di Laconi e visconte di Sanluri, e di Francesca Lanza di Trabia, nacque a Cagliari presumibilmente tra il 1617 e il 1618. [...] liberazione fu del corpo di spedizione che nel 1648 represse la rivolta di Palermo.
Al suo rientro a Cagliari, il venerdisanto 1649, il C. subì un attentato da parte di uomini prezzolati dal marchese di Villasor, Biagio Alagón, per private gelosie ...
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PIGNATELLI, Diego
Luca Covino
PIGNATELLI, Diego. – Nacque a Napoli il 14 gennaio 1774 da Ettore, XI duca di Monteleone, e Anna Maria Piccolomini, figlia di Pompeo, principe di Valle. Terzogenito di [...] delle strade di Napoli, il divieto di circolazione delle vetture il giovedì e il venerdìsanto, la chiusura dei teatri durante la settimana santa. Voci interne al governo provvisorio lamentarono una eccessiva presenza di membri della nobiltà, visti ...
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venerdi
venerdì s. m. [lat. Venĕris dies «giorno di Venere»]. – Quinto giorno della settimana, il cui nome deriva, per antiche credenze astrologiche, da quello del pianeta Venere, che si pensava ne «governasse» la prima ora: partirò, ritornerò...
aliturgico
alitùrgico agg. [comp. di a- priv. e liturgico] (pl. m. -ci). – Senza liturgia: giorni a., quelli nei quali è interdetta ai sacerdoti la celebrazione della messa (attualmente, nel rito romano, il venerdì santo e il sabato santo;...