GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] indirizzò dodici sonetti spirituali (Firenze, Bibl. nazionale, Mss., II.IV.1, cc. 100r-105v) e probabilmente, la sera del venerdìsanto di anni non precisabili, vi lesse quattro Orazioni alla Croce, in una delle quali Plaisance (1997, p. 493) ha ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] senza alcuna indicazione tipografica) e dedicato a Giuliano de' Medici, dove il D. immagina di aver preso parte, in un venerdìsanto, ad un dialogo insieme a Donato Acciaiuoli e di averlo trascritto il giorno seguente.
L'autore, il quale racconta di ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] un volume di Opere scelte (Milano 1859, che in realtà riunisce insieme le copie invendute del Fornaretto, dei Dalmati e del Venerdìsanto editi separatamente a Torino nel 1846).
G. Pulce
Fonti e Bibl.: A parte le lettere del D. o a lui dirette ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdìsanto del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] di Ludovico Cenci.
La famiglia era nobile e imparentata con le principali casate perugine. Il padre del B. doveva essere uomo di cultura ed esperto nel disimpegno di cariche ufficiali: due volte fu tra ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] (Purg. XXX, 101-45), - segue alla morte di Beatrice e si chiude con l'apparizione soccorritrice di Virgilio il venerdisanto del 1300, data simbolica non meno della prima, ancorata alla vita poetica più che alla vicenda biografica di Dante: il che ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] ., e un altro in Rime di diversi nobili huomini et eccell. poeti nella lingua thoscana, II, Vinetia 1547, p. 38. La poesia per il venerdisanto è ed. da V. Meneghin, S.Michele in Isola di Venezia, I, Venezia 1962, p. 184. Contengono rime del C. i mss ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] segretario del Sacro Collegio e ai Brevi "ad principes". Il venerdìsanto (5 aprile) di quell'anno pronunciò nella cappella Sistina, minori, venne nominato prefetto dell'Archivio di Castel Sant'Angelo, quindi, nel gennaio 1508, ottenne un canonicato ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] stesso anno l'Ode per l'acclamazione in Arcadia del Duca di Sudermania, tutta vibrante di zelo legittimista, o il Venerdìsanto (1793) "da buon suddito e buon cattolico". Nel 1793 pubblicò sul Giornale della letteratura italiana (III, 1, p.312) l ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] '22 era nuovamente in Toscana; a Prato ritrovò il Lampredi e pubblicò alcuni Versi estemporanei sulla processione del venerdìsanto (1822). Nel 1825 era a Milano, dove una sua lunga ode alcaica - Imperatore Francisco Mediolanum solemniter ingressuro ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] cod. Ambr. G. 33 inf., I, ff. 292-297v. Di fronte a Giulio II il C. pronunziò in latino, nel 1510, la predica del venerdìsanto, giacente nello stesso codice (II, ff. 2-7; cfr. Seidel Menchi, p. 144 n. 169). Il 12 nov. 1515 Leone X conferì al C ...
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venerdi
venerdì s. m. [lat. Venĕris dies «giorno di Venere»]. – Quinto giorno della settimana, il cui nome deriva, per antiche credenze astrologiche, da quello del pianeta Venere, che si pensava ne «governasse» la prima ora: partirò, ritornerò...
aliturgico
alitùrgico agg. [comp. di a- priv. e liturgico] (pl. m. -ci). – Senza liturgia: giorni a., quelli nei quali è interdetta ai sacerdoti la celebrazione della messa (attualmente, nel rito romano, il venerdì santo e il sabato santo;...