CALBO, Paolo
Achille Olivieri
Appartenente a una nobile famiglia veneziana, la cui ascesa politico-economica, in quanto rappresentante delle "forze… popolari dei lavoratori del mare" (Cracco, p. 54), [...] cattivo uso, il contrabbando di tutto il materiale in consegna.
Pochi giorni dopo, forse il 1ºgiugno, vicino a Caorle, poiché "vene fortuna", cadde in mare per salvare il figlio, e annegò; portava con sé cento ducati poiché "feva far una nave sua a ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] da Strasburgo, tra i più significativi dei quali si ricordano: la dimostrazione del coinvolgimento delle arterie e delle vene di medio e piccolo calibro, con fenomeni endoangioitici esitanti nell'occlusione vasale, nel corso dei processi flogistici ...
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CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] 20 genn. 1626, scontentarono ben presto gli studenti: poco preoccupato d'illustrare gli organi sensori, d'esaminare ossa, nervi, vene, muscoli, pago che il sezionatore, a un suo cenno, si limitasse a mostrare, senza far parola, tessuti superficiali ...
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LEOTTA, Nicola
Stefano Arieti
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 17 febbr. 1878 da Giuseppe e da Antonia Rossi e, superato il primo ciclo di studi, si trasferì a Roma, dove si iscrisse al corso [...] prodotte dalle estese scottature e la patogenesi della relativa morte, ibid., XI [1904], pp. 394-400; Sulla legatura delle grandi vene del corpo, ibid., XIV [1907], pp. 538-543, XV [1908], pp. 16-37; Sulle anastomosi termino-terminali dei vasi ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] lo spirito o calore vitale. Il sangue inoltre non viene più ad essere prodotto dal fegato bensì direttamente dalle vene e lo spirito vitale, che attraverso esso si diffonde, dirige e condiziona le varie funzioni corporee, determinando così il ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] della cura di lesioni del cranio, conobbe il cancro della mammella, le fistole gengivali e l'embolia gassosa: nella ferita delle vene indicò il punto di ebollizione del sangue. Interessanti sono, infine, i criteri indicati dal B. circa il vitto dei ...
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DE LUPIS (Lupis), Bisanzio
Rosario Contarino
Nacque a Giovinazzo (Bari) nel 1478 da Micco (Domenico) e da Costantina Paglia, appartenenti entrambi a famiglie ragguardevoli della cittadina.
In patria [...] politica contemporanea ("Nullo stato in terra ha ferma sede, / Che mentre un s'alza / Un altro in giù ne vene", son. CXL). Da siffatto atteggiamento deriva l'attenzione dell'autore per la cronaca (dalla descrizione dell'eroismo dello Zurlo a ...
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GARZONI, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Andrea di Francesco e da una non meglio identificata Foscarina, probabilmente prima del 1430. Proprio in quell'anno il padre (morto nella contrada [...] , e delegando alle Quarantie eventuali appelli.
Il 21 apr. 1500 il G. si recava dal doge, secondo quanto riferisce il Sanuto: "Vene in Colegio sier Andrea di Garzoni, olim dal bancho, con barba, con Piero et Agustin soi nipoti, Zan Batista e Domenego ...
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DELLO SBARBA, Arnaldo
Francesco Maria Biscione
Nato a Volterra (prov. di Pisa) il 12 ag. 1873 da Cherubino e da Ida Veroli, legò la sua notorietà alla lunga ed a tratti intensa attività parlamentare [...] , I, Torino 1966, ad Ind.; Storia del Parlamento italiano, XII, a cura di D. Novacco, Palermo 1967, ad Ind.; G. F. Venè, La lunga notte del 28 ott. 1922, Milano 1972, ad Ind.; A.A. Mola, Storia della Massoneria italiana dall'Unità alla Repubblica ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] de more dal principe".
Ancora presso Ferdinando, in occasione del suo arrivo a Napoli, fu eletto oratore il 6 apr. 1507, ma "vene in colegio, et si scusò non potervi andar per sue facende private"; ottenne dunque la dispensa dall'incarico, ma l'anno ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...