MALIPIERO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1445, primogenito di Francesco di Fantino (fratello, quest'ultimo, di Pasquale, doge dal 1457 al 1462) e da Polissena Garzoni di Andrea. Rimasto [...] . 1513 è ancora Sanuto a informarci della fine del M.: "Morite in questo zorno [(] fo provedador zeneral [(], qual poi che il vene di Treviso, sempre è stà amalato con febre a quartana" (I diarii).
Fu sepolto nella chiesa di S. Lorenzo secondo quanto ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] Giacheri Fossati - N. Tranfaglia, La stampa italiana nell'età liberale, Roma-Bari 1976, ad ind.; La satira politica, testi di G.F. Venè, prefaz. di U. Alfassio Grimaldi, Milano 1976, pp. 14 s., 17; G.D. Neri, G. Il morso dell'"Asino", Milano 1980; P ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] , ed. G. Borghezio-M. Vattasso, II, Roma 1934, p. 280: "E tutto de questo tenplo overo oratorio el suo fine è che gle vene una spoltura de lue e de madonna sua dea madonna Ixotta"; e i versi del rimatore malatestiano Tracalo da Rimini: "Non basta i ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] 1525 - riferisce il Sanuto - "l'orator nostro fo dal Papa, et stete con Soa Santità per spacio di tre hore, poi vene fora molto aliegro", sicché il 10 dicembre il F. poteva scrivere al Consiglio dei dieci che proprio "quel giorno havia concluso col ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] un potente dinasta franco, sostenuto apertamente da Folcone, cioè dal maggiore prelato di Francia. G., pur non avendo nelle vene sangue carolingio, rappresentava bene la parte occidentale dell'Impero, verso cui sia Stefano V, sia il suo successore ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] , rispecchiata da Paolo Diacono, diede, abbellendolo di particolari poetici, al ricordo di questo fidanzamento con una principessa, nelle cui vene il sangue di un duca bavaro si mescolava al sangue dei re Lethingi, dimostra l'impressione e il favore ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] , Roma s. d. [ma 1927], pp. 172 n. 1, 194-98 (con confusioni); Davide da Portogruaro, ... Giacinto da Casale..., in Arch. vene., s. 5, V (1129), pp. 216-25 passim;A. Zanelli, Di alcune controversie tra... Venezia e il S. Officio..., ibid., VI (1929 ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] imperiale consorte di una donna la quale era già stata loro regina, a fianco del prode Vitige, ed aveva nelle sue vene il sangue di Teoderico e di quella delle figlie del grande re, che gli era successa sul trono di Ravenna. Ed effettivamente ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] , le preferenze e sin gli sbalzi d'umore del principe. Appassionato di minerali, questi. Donde le grandi speranze in vene, in giacimenti e la conseguente apertura di cave il cui sfruttamento - una volta esaurito il minerale di superficie - nella ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] , raggiunto con alcuni compagni Pazzino de' Pazzi, "con una lancia gli passò le reni, e caduto nell'acqua gli segorono le vene, e fuggirono verso Val di Sieve. E così miseramente morì" (III, 40).
Un senso vago della politica come forza - come "vigore ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...