BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] imperiale consorte di una donna la quale era già stata loro regina, a fianco del prode Vitige, ed aveva nelle sue vene il sangue di Teoderico e di quella delle figlie del grande re, che gli era successa sul trono di Ravenna. Ed effettivamente ...
Leggi Tutto
Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] che avevano combattuto contro gli infedeli; tutti gli altri, i marranos, che non andavano in guerra, avevano nelle loro vene sangue musulmano o ebreo. In tal modo nella Spagna del Cinquecento il carattere militare tipico di gran parte delle nobiltà ...
Leggi Tutto
Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] Racconto sul kobluk bianco, la sua traduzione slava, con il titolo di Racconto sulla corona di Costantino (Skazanie o vene Konstantinovom), svolse un ruolo importante, proprio al tempo del patriarca Nikon, quando ormai da lungo tempo in Occidente se ...
Leggi Tutto
Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] tentacoli finisce di dissanguare i popoli come una piovra, e succhiano l’oro dalle loro tasche, il sangue dalle loro vene, mira all’anima, dalla quale toglie ogni tesoro di cielo, fede, speranza, conforti, per gettarlo in braccio al dubbio, alla ...
Leggi Tutto
Thomas Ruttig
Afghanistan
«Allah akbar!»
Il regime dei talebani
di Thomas Ruttig
10 marzo
I talebani, gli integralisti musulmani che controllano il 90% dell'Afghanistan, annunciano di aver portato a termine [...] Allexandro. E quivi nasce le priete preziose che si chiamano balasci, che sono molto care, e cavansi ne le montagne come l'altre vene. E è pena la testa chi cavasse di quelle pietre fuori del reame, perciò che ve n'à tante che diventerebbero vile. E ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] , le preferenze e sin gli sbalzi d'umore del principe. Appassionato di minerali, questi. Donde le grandi speranze in vene, in giacimenti e la conseguente apertura di cave il cui sfruttamento - una volta esaurito il minerale di superficie - nella ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] sul colle Vaticano, ad ovest della città: ne parla diffusamente lo stesso D. in uno dei suoi epigrammi (E.D. 3): "Vene d'acqua avevano invaso la collina e, con sottili infiltrazioni / andavano a bagnare le ceneri e le ossa di molti defunti; / Damaso ...
Leggi Tutto
Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] quello che era un suo suddito e su cui, per propria ammissione, "ha[veva] l'occhio adosso dal primo tempo che [...] vene in questa città" (A. Stella, p. 225). Il desiderio di P. di ottenere Giannetti organizzava e dominava la gerarchia delle priorità ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] , raggiunto con alcuni compagni Pazzino de' Pazzi, "con una lancia gli passò le reni, e caduto nell'acqua gli segorono le vene, e fuggirono verso Val di Sieve. E così miseramente morì" (III, 40).
Un senso vago della politica come forza - come "vigore ...
Leggi Tutto
Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] ghiaccio; ma non amano molto l’azione decisa» (Arrivabene 1862, 2° vol., p. 70). «[I] Napoletani non hanno sangue nelle vene», confermava nell’agosto del 1860 Salvatore Pes marchese di Villamarina, inviato di Cavour (Moe 1992, p. 60).
Già dal 1861 ...
Leggi Tutto
venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...