PEDIATRIA (XXVI, p. 592)
Mario Faberi
Notevoli progressi sono da registrare nel campo della pediatria, una delle branche più importanti della scienza medica, che, salvaguardando la vita umana nelle prime [...] anastomosi nelle stenosi dell'arteria polmonare. Sempre nello stesso ambito, la cateterizzazione del cuore, introducendo nelle vene del braccio o nella safena interna un catetere adatto, rende possibile, sotto controllo radiologico, uua diagnosi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] (2) ferite e traumi della testa e del viso con relative cure, ferite in altre parti del corpo e delle vene, fratture e lussazioni di tutte le parti del corpo; (3) fistole, cancri, ascessi, vesciche, pustole, ghiandole, lipomi, idropisie, ernie, porri ...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] da un sistema che agisce attraverso segnali nervosi che provengono dal sistema a bassa pressione degli atri e delle grandi vene nel torace. Un aumento della quantità totale di liquido corporeo distende i vasi a pareti sottili e attiva i recettori ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] è consacrata alle funzioni fisiologiche e dà qualche ragguaglio relativo alle parti "semplici", come le ossa, i muscoli, i nervi, le vene e le arterie. Nel Libro III, in cui sono esposte malattie e terapie relative a diverse parti del corpo, sono ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] vasta ricerca su tutti i tipi di ghiandole a secrezione esterna, Müller scoprì nel 1830 che le arterie e le vene non avevano alcuna apertura diretta verso i dotti secretori. Come ebbe modo di dimostrare, la struttura conglomerata e ramificata delle ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] da Strasburgo, tra i più significativi dei quali si ricordano: la dimostrazione del coinvolgimento delle arterie e delle vene di medio e piccolo calibro, con fenomeni endoangioitici esitanti nell'occlusione vasale, nel corso dei processi flogistici ...
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Frattura
Gianfranco Fineschi
Il termine frattura (dal latino fractura, derivato da frangere, "rompere") può essere considerato sinonimo di rottura in tutti i significati: scientifico, letterario, allegorico [...] si riferisce invece all'associazione con lesioni di strutture anatomiche satelliti dell'osso fratturato, come arterie e vene, nervi periferici, midollo spinale, muscoli, tendini. Si parla inoltre di frattura-lussazione quando coesistono le due ...
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CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] 20 genn. 1626, scontentarono ben presto gli studenti: poco preoccupato d'illustrare gli organi sensori, d'esaminare ossa, nervi, vene, muscoli, pago che il sezionatore, a un suo cenno, si limitasse a mostrare, senza far parola, tessuti superficiali ...
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ospedale
Francesca Vannozzi
La fabbrica della salute
L’ospedale nasce nel Medioevo come luogo di cura e di accoglienza dei poveri e dei pellegrini. Assume in seguito il compito di educare l’infanzia [...] , il sottomaestro chirurgo per insegnare agli studenti come praticare il salasso (tecnica medica con cui si toglieva sangue dalle vene per curare molti disturbi), il cerusico del toso (cioè il «chirurgo dell’uomo tosato, depilato») che depilava i ...
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LEOTTA, Nicola
Stefano Arieti
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 17 febbr. 1878 da Giuseppe e da Antonia Rossi e, superato il primo ciclo di studi, si trasferì a Roma, dove si iscrisse al corso [...] prodotte dalle estese scottature e la patogenesi della relativa morte, ibid., XI [1904], pp. 394-400; Sulla legatura delle grandi vene del corpo, ibid., XIV [1907], pp. 538-543, XV [1908], pp. 16-37; Sulle anastomosi termino-terminali dei vasi ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...