Chirurgia cardiaca e vascolare
Luigi Chiariello
Paolo Nardi
Fino agli inizi del secolo scorso il cuore era considerato inviolabile da un punto di vista chirurgico. In effetti, con l’eccezione di interventi [...] circolazione extracorporea si basa sul ‘bypassare’ il cuore e i polmoni: il sangue desaturato di ossigeno che proviene dalle vene cave viene drenato all’esterno dell’organismo nel circuito extracorporeo. Qui il sangue viene ossigenato per mezzo di un ...
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Shock
Roberto Alberto De Blasi
Roberto Favaro
Il sostantivo inglese shock, "urto, scossa violenta", alla lettera indica uno stimolo intenso di natura fisica o psichica. In medicina il termine è usato [...] nello shock ipovolemico, in quello cardiogeno vi è un sovraccarico di volume a livello venoso con distensione e turgore delle vene giugulari e periferiche. La causa più comune di shock cardiogeno è l'ischemia miocardica che rappresenta circa il 40 ...
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Linfa
Daniela Caporossi
La linfa è un liquido, incolore o tenuemente giallastro, limpido od opalescente, che circola nel sistema dei vasi linfatici e contiene proteine, lipidi, sostanze rimosse dall'interstizio [...] solo se il flusso linfatico procede in una determinata direzione. La linfa si riversa nel circolo sanguigno a livello delle vene giugulari destra e sinistra e della vena succlavia sinistra tramite due grossi collettori: il dotto toracico, più grande ...
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Cianosi
Giancarlo Urbinati
Con il termine cianosi (dal greco κυανός, "azzurro") si indica la colorazione bluastra, diffusa o circoscritta, della cute e delle mucose, dovuta all'aumento, nel sangue capillare, [...] altre malformazioni che aumentano la pressione nelle sezioni destre del cuore), e quello tra sangue delle arterie e delle vene polmonari, che si verifica allorché vi sia ipertensione nel piccolo circolo (per es. nella sclerosi delle arterie polmonari ...
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Anatomia e medicina
Porzione del parenchima di un organo, più o meno ben definita anatomicamente e in cui di solito sono rappresentati tutti gli elementi funzionali; i l. sono tra loro separati da solchi, [...] scissure (scissure interlobari) e a ciascuno di essi è destinato un peduncolo broncovasale proprio (bronco, arteria e vene lobari).
In anatomia microscopica, la piccola porzione del parenchima di un organo viene detta lobulo. Il lobulo epatico ...
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Negli animali superiori, un elemento essenziale della difesa contro i microbi delle malattie infettive (virus) e i loro veleni, è quello della reazione immunitaria, cioè della produzione degli anticorpi, [...] organo, che viene chiamato organo di shock, la cui sofferenza domina nel quadro. Nel cane si ha spasmo delle vene epatiche con conseguente stasi venosa in tutto l'ambito dei visceri addominali, nella cavia spasmo dei muscoli bronchiolari con ...
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INNESTI e TRAPIANTI (XIX, p. 315)
Luigi TONELLI
Mentre nella ricerca biologica la tecnica degli innesti e trapianti non ha subìto, in questi ultimi anni, grandi mutamenti, né conseguito particolari progressi, [...] vasali, che in passato avevano soltanto applicazioni assai limitate (ferite, aneurismi, tentativi di arterializzazione delle vene).
Attualmente si è aperto alla chirurgia un campo vastissimo nella cura di affezioni cardiovascolari (v. chirurgia ...
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Neuroimaging dei processi cognitivi
Adina L. Roskies
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. La psicologia si avvicinava alla mente come se fosse una [...] e, in una certa misura, la risposta dipende dalla sequenza di impulsi usata: si ritiene che alcune sequenze evidenzino le vene di deflusso, le quali possono trovarsi ad alcuni millimetri dal sito dell'attività neuronale che provoca i cambiamenti di ...
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Liquor
Giancarlo Urbinati
Il liquor, detto anche liquido cefalorachidiano o cerebrospinale, è il liquido limpido e incolore che occupa i ventricoli cerebrali, gli spazi subaracnoidei delle meningi e [...] ore si ha il completo rinnovo del liquor. Il riassorbimento avviene a opera delle villosità subaracnoidee, nonché dalle vene della pia madre (forse con la mediazione delle granulazioni del Pacchioni, di significato e funzione ancora non perfettamente ...
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GALLENGA, Riccardo
Giuseppe Armocida-Pier Enrico Gallenga
Nato a Parma il 30 ag. 1904 da Camillo, clinico oculista dell'Ateneo parmense, e da Erminia Bazzi, si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] molte affezioni oculari a punto di partenza individuabile nella mucosa delle cavità nasali e paranasali: Contributo alla conoscenza delle vene del canale naso-lacrimale, in Boll. di oculistica, VIII (1929), pp. 761-772. In una serie di osservazioni ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...