PRISCO, Michele
Alessia Pirro
PRISCO, Michele. – Ultimogenito di Salvatore Prisco, civilista, e di Annamaria Prisco (aveva lo stesso cognome del marito pur non essendone parente), nacque a Torre Annunziata [...] (1960-61), la rivista da lui fondata con Mario Pomilio, Domenico Rea, Luigi Incoronato, Leone Pacini e Gian Franco Venè.
Nel 1962 Prisco divenne giornalista professionista ‘per chiara fama’ e con il romanzo Una spirale di nebbia (Milano 1966 ...
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GIOVANARDI, Eugenio
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e da Rosa Vecchi a San Faustino, località allora non ancora inglobata nella città di Modena, il 19 giugno 1820. A Modena completò l'istruzione classica [...] ). Fra le altre numerose osservazioni di tale tipo compiute dal G. si ricordano qui: un caso di assenza delle vene cefalica mediana e omerale, con presenza di una vena omerale interna soprannumeraria e sottocutanea risultante dalla congiunzione della ...
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LANDI, Pasquale
Ettore Calzolari
Nacque a Porrona, piccolo centro oggi appartenente al Comune di Cinigiano, presso Grosseto, l'11 nov. 1817 da Pietro e da Rosa Bardi, in una famiglia di umili condizioni: [...] : Lezioni di chirurgia operatoria date nella R. Università di Bologna. (Operazioni che si praticano sulle arterie e sulle vene: amputazioni e disarticolazioni), I-II (ibid. 1866-67); I malati della clinica chirurgica di Bologna, nell'anno accademico ...
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CALBO, Paolo
Achille Olivieri
Appartenente a una nobile famiglia veneziana, la cui ascesa politico-economica, in quanto rappresentante delle "forze… popolari dei lavoratori del mare" (Cracco, p. 54), [...] cattivo uso, il contrabbando di tutto il materiale in consegna.
Pochi giorni dopo, forse il 1ºgiugno, vicino a Caorle, poiché "vene fortuna", cadde in mare per salvare il figlio, e annegò; portava con sé cento ducati poiché "feva far una nave sua a ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] da Strasburgo, tra i più significativi dei quali si ricordano: la dimostrazione del coinvolgimento delle arterie e delle vene di medio e piccolo calibro, con fenomeni endoangioitici esitanti nell'occlusione vasale, nel corso dei processi flogistici ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] cortigiano corrispondeva il rilancio di un’austera cultura dell’onore, che in realtà non aveva mai cessato di circolare nelle vene più profonde della società di corte. A un tale ordine di valori e comportamenti, destinato a puntellare ancora a lungo ...
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CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] 20 genn. 1626, scontentarono ben presto gli studenti: poco preoccupato d'illustrare gli organi sensori, d'esaminare ossa, nervi, vene, muscoli, pago che il sezionatore, a un suo cenno, si limitasse a mostrare, senza far parola, tessuti superficiali ...
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LEOTTA, Nicola
Stefano Arieti
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 17 febbr. 1878 da Giuseppe e da Antonia Rossi e, superato il primo ciclo di studi, si trasferì a Roma, dove si iscrisse al corso [...] prodotte dalle estese scottature e la patogenesi della relativa morte, ibid., XI [1904], pp. 394-400; Sulla legatura delle grandi vene del corpo, ibid., XIV [1907], pp. 538-543, XV [1908], pp. 16-37; Sulle anastomosi termino-terminali dei vasi ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] lo spirito o calore vitale. Il sangue inoltre non viene più ad essere prodotto dal fegato bensì direttamente dalle vene e lo spirito vitale, che attraverso esso si diffonde, dirige e condiziona le varie funzioni corporee, determinando così il ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] della cura di lesioni del cranio, conobbe il cancro della mammella, le fistole gengivali e l'embolia gassosa: nella ferita delle vene indicò il punto di ebollizione del sangue. Interessanti sono, infine, i criteri indicati dal B. circa il vitto dei ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...