Corpo di varia natura (solida, liquida o gassosa) capace di determinare la subitanea occlusione di un vaso sanguifero ( embolia). Si tratta in genere di trombi formatisi nelle cavità cardiache oppure nei [...] (cellule adipose, cellule neoplastiche, fegato, midollo osseo, placenta). E. gassosi possono essere costituiti da aria, penetrata nelle vene in seguito a iniezione o a ferita, o, nel caso della malattia dei cassoni (➔ cassone), da bollicine di azoto ...
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Medico (Koudekerle, Paesi Bassi, 1604 - Leida 1649), prof. di medicina a Leida dal 1633. Contribuì in maniera sostanziale alla diffusione della teoria della circolazione del sangue, con dimostrazioni ed [...] , W. Harvey, utilizzò successivamente (1649). Attraverso la legatura delle vene crurali, W. dimostrò l'anastomosi tra vene e arterie crurali; quindi, attraverso la legatura e l'incisione delle vene e delle arterie della zampa del cane, passò alla ...
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Malattia che colpisce più spesso i giovani di sesso maschile, a carattere infiammatorio con decorso cronico, di natura ignota, forse infettiva o tossinfettiva, che colpisce tutti i vasi, specialmente le [...] -angioitis obliterans. L'anatomia patologica dell'affezione consiste in uno stadio infiammatorio acuto delle arterie e delle vene (angioite) con formazione di trombi (tromboangioite) a cui fa seguito l'organizzazione e la vascolanzzazione di questi ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] in seni impari situati in corrispondenza delle pinne dorsale e anale e fra le pettorali, e che si aprono nelle vene nella regione cardiaca e in quella caudale.
Negli Anfibi Urodeli due tronchi subverticali uniti caudalmente, ma separati in avanti, e ...
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Budd, George
Francesco Romeo
Medico inglese (North Tawton, Devonshire, 1808 - Barnstaple, Devonshire, 1882). Fu medico della marina militare a Greenwich, dove compì studi sul colera e sullo scorbuto, [...] trombotica a livello della vena cava inferiore produce un importante edema della parete addominale, associato a un aspetto tortuoso delle vene (che vanno dalla pelvi verso l’alto, oltre l’ombelico fino al margine costale) e un edema importante delle ...
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TORACE (gr. ϑώραξ; lat. thorax; fr. thorax; sp. torax; ted. Brust; ingl. chest)
Luigi CASTALDI
Piero BENEDETTI
Vittorio PUCCINELLI
È la porzione anteriore del tronco corporeo degli animali di complessa [...] , l'aorta toracica o discendente, la vena cava inferiore, le vene azigos ed emiazigos, il dotto toracico, i nervi vaghi; un ai polmoni e viceversa si va attraverso l'arteria e le vene polmonari con un percorso assai breve (piccolo circolo), onde il ...
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PAPILLA da stasi
Giovanni MINGAZZINI
Sindrome oftalmoscopica caratterizzata da edema della papilla del nervo ottico, il quale aumenta considerevolmente di volume, formando un rilievo attorno al quale [...] si scorgono spesso chiazze emorragiche: le vene del fondo dell'occhio sono dilatate enormemente e tortuose, le arterie si assottigliano fino quasi a scomparire.
La papilla da stasi trova in genere la sua spiegazione in un aumento della pressione ...
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Medicina
In anatomia, nome dato ai segmenti più espansi di condotti di varia natura: a. di Galeno, tronco venoso di breve lunghezza (10 mm), situato alla base del cervello, che raccoglie il sangue delle [...] vene di Galeno e lo fa confluire nel seno retto; a. di Vater, piccola cavità situata nello spessore della parete duodenale, in cui confluiscono il coledoco e il dotto pancreatico principale; a. rettale, la dilatazione del lume del retto, situata ...
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HEMANS, Felicia Dorothea, nata Browne
Isopel May
Poetessa inglese, nata a Liverpool il 25 settembre 1793, morta a Dublino il 16 maggio 1835. Suo padre era d'origine irlandese, la madre invece aveva [...] nelle vene sangue italiano e tedesco. Fu educata a Gwrych (Galles), dove studiò soprattutto musica e lingue. Appena quattordicenne pubblicò le sue prime poesie Juvenile Poems, che vennero aspramente criticate. Nel 1812 apparve un secondo volume The ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] mentre si tratta di due cavità poste al termine delle due vene principali – la vena cava e la vena polmonare – trasformato in sangue; dal fegato, il sangue è trasportato attraverso le vene in tutto il corpo, per nutrirlo; la vena più grande di ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...