abisso
Il termine deriva dal latino biblico, di cui conserva il valore di " voragine d'acque ", " profondità smisurata ", " centro della terra ", in Rime C 55 Versan le vene le fummifere acque / per [...] li vapor che la terra ha nel ventre, / che d'abisso li tira suso in alto, e in Cv III XV 16 disse Salomone... "Quando Iddio apparecchiava li cieli... quando con certa legge e con certo giro vallava li ...
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Botanica
Incontro o fusione di elementi conduttori o di fasci vascolari (nelle foglie, nel fusto), o di ramificazioni dei vasi laticiferi o di ife fungine.
Medicina
In anatomia, unione, collegamento tra [...] connettivali o miocardiche. L’ a. artificiale è un collegamento di organi, cavi o pieni - tratti nel tubo digerente, vene, tendini -, realizzato chirurgicamente (in partic., l'a. artificiale che riguarda gli organi cavi prende il nome di anastomosi ...
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OCCHIO (XXV, p. 116)
Giovanni Battista BIETTI
Fisiologia. - Recenti studî hanno permesso di constatare nell'interno dell'occhio la presenza di quantità notevoli di vitamine o di enzimi dei quali i fattori [...] scoperta effettuata da K. W. Ascher (e poco dopo, indipendentemente da questi, da H. Goldmann) di caratteristiche "vene bianche" o "vene dell'acqueo", situate attorno alla cornea e convoglianti l'umore acqueo dalla camera anteriore nella rete venosa ...
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Quella parte dell'anatomia umana che tratta dei vasi sanguigni in generale. Comprende perciò lo studio del cuore, delle arterie, delle vene, dei linfatici (v. le voci . relative e anatomia umana). ...
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assedio
Marco A. Cavallo
In senso figurato il sostantivo appare per due volte in un sonetto ‛ pauroso ', contessuto di motivi stilnovistici ciniani : Rime dubbie X 2 una donna vene / al grande assedio [...] della vita mia, e 9 Questo assedio grande ha posto Morte. Suona poco convincente in coerenza immaginativa il mutamento della figura assediatrice; ma forse è da vedere una serrata conseguenza figurata in ...
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MASSA TRABARIA
Ettore RICCI
Giuseppe CASTELLANI
. Regione storica delle Marche corrispondente alla montuosa, selvosa, impervia zona interna dell'estremo angolo nord del Piceno, posta immediatamente [...] a oriente delle vene del Tevere; onde essa viene a incunearsi tra quattro regioni medioitaliche, Romagna, Toscana, Marche e Umbria. Detta zona circonda il Carpegna (m. 1415), fino al Titano di San Marino. L'alte valli della Marecchia e del Metauro la ...
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stent
Strumento in grado di rendere nuovamente pervi vari tipi di dotti corporei, correggendone la riduzione di calibro. Lo s. è usato sia per condotti vascolari, arterie e vene, sia per strutture tubulari [...] quali il dotto biliare, l’esofago, il colon, la trachea, i bronchi principali, l’uretere e l’uretra. Lo s. vascolare, introdotto in clinica negli anni Novanta del secolo scorso, è una protesi endovascolare ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] (8-10 cm di lunghezza) e di grosso calibro (8-10 mm di diametro), che risulta dalla confluenza delle vene mesenterica superiore e splenica, e nel quale pertanto confluisce la maggior parte del materiale nutritivo (amminoacidi, monosaccaridi, vitamine ...
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Il più voluminoso ramo dell’aorta (detto anche tronco arterioso bronchiocefalico), situato all’altezza dell’articolazione sternoclavicolare destra; biforcandosi a cm 3,5 dal suo inizio dà origine alla [...] carotide comune e alla succlavia di destra.
Le vene anonime derivano dalla confluenza della vena giugulare interna e della vena succlavia; l’ulteriore confluenza delle due vene anonime dà origine alla vena cava superiore. ...
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Chiari, Hans
Patologo austriaco (Vienna 1851 - Strasburgo 1916). Professore di anatomia patologica a Praga (1879) e poi a Strasburgo (1906). Gli si deve la descrizione della sindrome causata dall’occlusione [...] congenita delle vene sovraepatiche, detta sindrome di Budd-C. (➔ Budd, George). ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...