Sotto questo nome si comprendono più specie e generi di Trematodi digenetici, parassiti ematobî, che sono causa di gravi malattie endemiche (v. bilharziosi) nell'uomo e in animali domestici. Spettano alla [...] papille molto ravvicinate tra loro: i due sessi stanno accoppiati ventre contro mentre: la femmina si distacca in seguito, annidandosi entro vene di piccolo calibro, ove depone le ova. L'ovo, lungo 150 μ, largo 55-60, è ellittico, senza opercolo, con ...
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WAIBLINGER, Wilhelm
Leonello Vincenti
Poeta tedesco, nato a Heilbronn il 21 novembre 1804, morto a Roma il 17 gennaio 1830. Precoce e sfrenato, era già al ginnasio di Stoccarda autore di liriche, d'una [...] " con un gustoso realismo, reso acuto dal desiderio dell'autore di cogliere la vita contemporanea del nostro popolo. E piacevoli vene d'umorismo recavano spunti autobiografici e satirici (Das Abenteuer von der Sohle, Die Britten in Rom). Anche i suoi ...
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PEGMATITI
Piero Aloisi
. Il nome pegmatite (dal gr. πῆγμα "cosa conficcata") fu dato da R.-J. Haüy alle rocce quarzoso-feldspatiche, a grana grossa, mostranti il particolare concrescimento feldspatoquarzo, [...] , all'isola d'Elba, passano lateralmente a tipiche apliti. Di frequente, anche, esse si trasformano in filoni e vene di quarzo. I legami ora ricordati, la composizione chimica e mineralogica, la struttura delle pegmatiti indicano che esse debbono ...
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Biomateriali
PPaolo Ferruti
di Paolo Ferruti
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Definizioni: a) biomateriale e dispositivo medico; b) biocompatibilità; c) degradazione dei materiali in ambiente biologico. [...] la formazione di quest'ultimo, un metodo ancora in fase di studio utilizza cellule endoteliali ottenute dalle vene o dalle cellule mesoteliali del peritoneo, che sono inseminate sulla matrice trombotica.
Le principali complicazioni osservate dopo ...
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MARGHERITA di Wittelsbach, marchesa di Mantova
Isabella Lazzarini
MARGHERITA di Wittelsbach, marchesa di Mantova. – Figlia di Alberto III di Wittelsbach detto il Pio, conte poi duca di Baviera-Monaco, [...] ha de anij 18, de persona pizola, biancha e graxela de volto et non savia parlare niente taliano et vene con leij asaij todeschi e todesche e vene tute vestite de rosso, zoè de panij grossi et de bruto colore» (p. 153). I commenti dei Gonzaga furono ...
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sangue
Alessandro Niccoli
Ricorre in tutte le opere meno che nella Vita Nuova, con il significato e in usi estensivi tuttora comuni; due esempi nel Fiore, nessuno nel Detto.
In Pg V 74 Iacopo del Cassero, [...] del Cassero: Pg V 84-85 vid'io / de le mie vene farsi in terra laco.
Altre volte è ricordato il s. versato nelle di fronte alla crudele violenza di Amore 'l sangue, ch'è per le vene disperso, / fuggendo corre verso / lo cor, CIII 45; vidivi entro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il credito e la moneta
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 1000 e il 1100 inizia in Europa una lenta e timida ripresa [...] minerarie, completamente abbandonate dopo il declino e la fine di Roma, concentrate quasi esclusivamente nell’estrazione delle vene argentifere.
Le disposizioni imperiali carolingie impongono, a chiunque batta moneta, di uniformarsi al principio del ...
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COLOMBO, Realdo
Carlo Colombero
Nacque a Cremona negli anni tra il 1510 e il 1520; verosimilmente poco dopo il 1510.
Terminato il ciclo di un'usuale formazione letteraria, il padre, farmacista, intese [...] C. non riuscì a superare l'ambito della circolazione polmonare: egli considera valida l'idea galenica che situa l'origine delle vene nel fegato e ritiene che nei polmoni l'aria si mescoli direttamente al sangue per contatto, cioè non riesce ancora a ...
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GARIBALDI, Giovanni
Mario Crespi
Nacque a San Colombano Certenoli, sull'Appennino ligure in provincia di Genova, il 1° genn. 1838, da Giovanni Battista e Anna Aste; completati i primi studi presso il [...] radiale al muscolo bracciale anteriore, in Lo Spallanzani, XIV (1876), pp. 233-237; Casi di anomalie nel decorso delle vene iliache e della vena cava ascendente, ibid., pp. 362-367; Caso di anomalia dell'arteria femorale e precoce sua tripartizione ...
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PANCREAS (dal gr. πᾶν "tutto" e κρέας "carne")
Michele MITOLO
Mario DONATI
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Luigi ZOIA
È una grossa ghiandola annessa al canale alimentare; essa riversa il proprio secreto nel duodeno, vale a dire [...] , altri lo considerano come una albumosa o, più semplicemente, un'amminobase legata a protidi. Iniettata sottocute o nelle vene, dopo pochi minuti abbassa progressivamente il tasso glicemico, fa diminuire e scomparire la glicosuria, l'acetonemia, e ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...