Anatomia
Ciascuna delle due cavità dello scheletro della testa, separate tra loro dalle fosse nasali, che contengono i globi oculari con i loro principali annessi. L’insieme dell’o. e delle parti molli [...] palpebra superiore, il ganglio ciliare con le sue radici e le sue branche, i rami dell’arteria oftalmica, le vene oftalmiche, la ghiandola lacrimale ecc. Gli spazi tra le diverse formazioni anatomiche sono colmati da una massa di tessuto cellulare ...
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Medico, nato ad Arezzo nel 1519. Fu professore di medicina a Pisa, dove aveva compiuto i suoi studî; nel 1555 divenne direttore dell'Orto botanico, nel 1592 fu chiamato a Roma da Clemente VIII e tenne [...] il corpo. Fu C. il primo a pronunciare, nel 1559, la parola circolazione e a osservare ciò che avviene nelle vene dopo la legatura del braccio. Quantunque la discussione intorno alla priorità della scoperta della circolazione sia tuttora vivace, gli ...
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. S'occupa delle malattie che colpiscono le ossa craniche e i centri nervosi, dal punto di vista chirurgico. Il cervello e il cervelletto ricoperti dalle meningi, chiusi da una scatola ossea, sono inaccessibili [...] innanzi e dietro il solco centrale poiché l'area sensomotoria è ivi localizzata (v. cervello).
Tra le arterie e le vene va ricordata l'arteria meningea media, facile a rompersi per frattura dell'osso parietale e temporale, il seno sfenoparietale che ...
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FLUORITE, o fluorina, spato fluore
Luigi Colomba
Fluoruro di calcio: CaF2; cristallizza nel sistema cubico; classe esacisottaedrica. In cristalli e in masse granulari, spatiche, compatte o zonate per [...] terrose, soffici, di color azzurro-lavanda, la Bruiachite del Colorado e la Gunnisonite della Scozia. Si trova in vene e talvolta anche diffusa nei graniti, sieniti, porfidi quarziferi, gneiss, micascisti, argilloscisti, gessi, calcari e arenarie. È ...
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È detta anche sacco urinario. 'Αλλαντοειδὴς ὑμήν "membrana allantoidea" è denominazione galenica; essa è dovuta all'aspetto di lungo budello con il quale questa membrana fu conosciuta già da antichissimo [...] , sia che avvenga entro l'utero della madre, come negli allantoidei ovovivipari e vivipari, mediante le arterie e le vene allantoidee si effettuano gli scambî osmotici gassosi della respirazione e si assumono (in taluni casi nei Rettili e negli ...
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Si chiamano in generale adenopatie nella medicina e nella chirurgia le malattie delle ghiandole linfatiche che possono essere causate da processi morbosi diversi per la natura, per la sede, per l'importanza [...] soprattutto venosi, quali la vena cava superiore e le vene polmonari, possono venire compressi: si origineranno così disturbi e sottocutanei (edemi), e dilatazioni varie delle vene superficiali nei teriitorî compressi. Può subire eccezionalmente una ...
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. È detto anche ghiangola carotidea e, in seguito alle vedute del Kohn che vi avrebbe riconosciuto i caratteri d'un paraganglio simpatico, fu denominato paraganglio carotico e fu compreso nel gruppo degli [...] dalla carotide, penetrano nell'organo. La rete capillare che risulta formata da queste arterie è ricca e stipata. Le vene che ne derivano presentano numerose dilatazioni. Ne segue che l'elemento vascolare ha parte cospicua nella struttura dell'organo ...
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Fondatore di una scuola medica di grande rinomanza, visse in Alessandria nel sec. III a. C., fu scolaro di Crisippo della scuola di Cnido, rimase per qualche tempo alla corte di Seleuco Nicatore, morto [...] 'anatomia e la fisiologia del cervello; avvertì l'importanza della sostanza grigia; notò come dovunque nel corpo nervi, arterie e vene decorrano vicini; tentò di spiegare la fisiologia del movimento. Fu il primo che ebbe il coraggio di limitare l'uso ...
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mi (me, m', mee, mel, men)
Riccardo Ambrosini
1. Le forme oblique del pronome di I singol. comprendono quelle toniche, me, usata dopo preposizione tranne in un limitato numero di casi in alcuni dei quali [...] . Del Cavalcanti si ricordino, ad es., gl'incipit dei sonetti Perché non fuoro a me gli occhi dispenti, e A me stesso di me pietate vene, per l'uso in sesta sede; per quello in quarta sede, cfr. Io non pensava 31 " i' trovo me di sì poca salute ". Di ...
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Scompenso cardiaco
Mario Condorelli
Massimo Volpe
Lo scompenso cardiaco, detto anche insufficienza cardiaca congestizia o scompenso cardiaco congestizio, è una sindrome clinica caratterizzata da grave [...] basi polmonari o, nelle fasi più avanzate, ai campi medi e superiori; 2) segni di ipertensione venosa sistemica: turgore delle vene giugulari che si accentua con l'esercizio (segno di Kussmaul) o, più raramente, di altri distretti venosi del capo e ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...