progeria
Malattia genetica molto rara, caratterizzata da invecchiamento accelerato e precoce dell’organismo.
Eziologia
Negli individui affetti da p. sono state descritte finora mutazioni in almeno 2 [...] sindrome vi sono: perdita precoce dei capelli, rugosità della cute per perdita di grasso sottocutaneo, disproporzione craniofacciale, vene dello scalpo prominenti, naso a becco, voce acuta, rigidità articolare. Le estremità sono sottili e possono ...
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disperdere
Bruno Basile
Il verbo, presente solo nelle Rime e nella Commedia con un basso indice di frequenza, appare in contesti assai diversi l'uno dall'altro.
In If X 48 Fieramente furo avversi / [...] quam vendidit et consumpsit " (Benvenuto); " consumpsit omnes possessiones et alia bona in dicta brigata " (Bambagliuoli).
Semplice il caso di Rime CIII 45 ove 'l sangue, ch'è per le vene disperso equivale al nostro moderno " distribuito ". ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] (e non del cuore, d'accordo in questo con Platone ma in contrasto con gli anatomisti alessandrini) il principio delle vene e del sangue in esse contenuto. G. opera dunque una sintesi tra i risultati dell'anatomo-fisiologia alessandrina (che aveva ...
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Fisica
In astrofisica, c. gravitazionale per una stella o, genericamente, per un sistema materiale in equilibrio radiativo, è il fenomeno in cui le azioni attrattive gravitazionali interne non sono più [...] oppure a ripristinare la massa circolante (emorragie marcate).
Afflosciamento, svuotamento di un organo o sua parte. Il c. diastolico delle vene del collo è sintomo per lo più di sinfisi pericardica e di vizi cardiaci tricuspidali scompensati. Il c ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] organi irrorati da esso (fase parenchimale). L'iniezione di mezzo di contrasto serve perciò a visualizzare meglio le arterie e le vene, e a distinguere, all'interno di organi quali il fegato, il rene o l'encefalo, zone con diverso apporto ematico ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] rinviare alle conoscenze disponibili. "Ora non mi fermerò ‒ scriveva nell'Homme ‒ a descrivervi le ossa, i nervi, i muscoli, le vene, le arterie, lo stomaco, il fegato, la milza, il cuore, il cervello, né tutti gli altri diversi pezzi di cui essa ...
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chi
Riccardo Ambrosini
. 1. L'uso di c. con funzione di pronome interrogativo, soggetto di proposizione interrogativa sia diretta che indiretta, più raro di quello di c. con funzione di pronome relativo [...] è tipica la struttura rappresentata in Vn XXXVII 4 manifestando chi è che così parla, e XXXVIII 9 5 Chi è costui, / che vene a consolar la nostra mente, con 3 attestazioni su 7; nelle Rime, in CIV 40 chiese / chi fosser l'altre due ch'eran ...
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CALOGERO, Lorenzo
Giovanna Sarra
Nacque a Melicuccà (Reggio Calabria) il 28 marzo 1910, terzo di sei figli di una famiglia di possidenti, da Michelangelo e Giuseppa Cardone. Frequentato l'istituto tecnico [...] lontananza, da una corrispondenza intima e affettuosissima; il C. ne fu tanto sconvolto da ritentare il suicidio tagliandosi le vene dei polsi. Frattanto aveva conosciuto L. Sinisgalli, che subito si era interessato alla sua poesia, ma nello stesso ...
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Miniera
Giorgio Bertoni
Un intreccio di cunicoli per estrarre i tesori della Terra
Dalle miniere l’uomo estrae da tempi immemorabili metalli dei più diversi tipi, accanto a pietre preziose e ad altri [...] piani obliqui, seguendo la vena del minerale.
Già nell’antichità sono attestate tuttavia miniere con molti cunicoli, per sfruttare più vene.
Per scavare si spaccava la roccia arroventandola e gettando su di essa aceto; i massi, portati fuori a forza ...
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uomo del Similaun (Ötzi)
Franco Rollo
Mummia umana di sesso maschile ritrovata il 19 settembre 1991 in Alta Val Senales (Alpi orientali) e risalente al 3350-3100 a.C. Tale datazione assoluta corrisponde, [...] degli anni, sul possibile ruolo dell’uomo nella società del suo tempo, cacciatore, pastore, guerriero, sciamano, cercatore di vene metallifere, come pure sulle circostanze della morte. In questo senso particolarmente importante è stata, nel 2001, la ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...