Trapianti
Carlo Umberto Casciani
Valerio Cervelli
Generalità
Nel campo delle scienze mediche uno dei progressi più consistenti del 20° sec. è rappresentato dai t. d'organo. Con il termine trapianto [...] primi anni Novanta viene eseguita una tecnica chirurgica detta piggy back che prevede l'esecuzione dell'anastomosi delle vene sovraepatiche direttamente alla vena cava del ricevente. Le complicanze che si presentano nel periodo postoperatorio sono la ...
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SIEROTERAPIA
Amilcare Zironi
In medicina con questo termine si designa la cura con siero di sangue di animale immunizzato o eventualmente di convalescente di una data infezione, o anche con siero di [...] tiroidee sono più ricche di ormoni tiroidei che non quelle di qualsiasi altra parte del corpo, e così dicasi delle vene della surrenale, dell'ipofisi, ecc. In tempi recenti ha destato l'attenzione degli studiosi il tentativo di curare l'indebolimento ...
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LAURIO (Λαύριον o Λαύρειον, Laurium)
Margherita GUARDUCCI
Arnaldo MOMIGLIANO
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Questo nome, che oscillava in antico fra la località detta propriamente Laurio (oggi Ergastēria) e tutta la regione circostante, [...] . Il lavoro ferveva, ai tempi di Atene, con intensità mirabile per opera di schiavi e di operai specializzati, sia nelle vene stesse della terra, sia all'aperto nelle officine dove il metallo veniva pestato, lavato, fuso. Le tracce più notevoli del ...
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MITCHELL, Silas Weir
Vittorio Challiol
Neurologo, nato il 15 febbraio 1829 a Filadelfia, morto ivi il 4 gennaio 1914. Laureatosi nel 1850, fu allievo per due anni di Claude Bernard a Parigi. Fu nominato, [...] dolori a tipo urente a un piede o a una mano. Ai dolori s'associano arrossamento della cute, gonfiore delle vene, iperestesia della pelle. Questa sindrome sia quando è legata a un'altra malattia (neuriti, siringomielia, tabe), sia quando è isolata ...
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RUFFINI, Iacopo
Mario Menghini
Fratello del precedente e di Agostino v., nato a Genova il 22 giugno 1805, ivi morto il 10 giugno 1833. Trascorse a Taggia gli anni della puerizia, compiendo i primi studî [...] del 1833, dopo gl'imprigionamenti dei militari ascritti alla Giovine Italia e le loro prime delazioni, si tagliò in carcere le vene dei polsi e fu trovato morto nella sua cella.
Bibl.: A. Lazzari, Una biografia inedita di J. R. scritta dal fratello ...
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Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] sono espressioni distinte, soltanto occasionalmente associate. La prima è fortemente evocativa di mondi sotterranei ricchi di sorgenti, vene d'acqua e fiumi dotati di proprietà straordinarie, nell'alveo di un simbolismo vivido e suggestivo che si ...
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Ano
Daniela Caporossi
Red.
L'ano (dal latino anus, propriamente "cerchio", poi "orifizio") rappresenta l'apertura attraverso cui l'intestino retto sbocca all'esterno a livello del perineo posteriore [...] esterno) da fibre striate. La lamina propria e la sottomucosa del canale anale contengono un fitto reticolo di vene (plesso venoso emorroidario). L'espulsione delle feci, che si accumulano nell'ampolla rettale grazie alle contrazioni peristaltiche ...
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Matematico e fisico, nato a Casalnoceto il 19 gennaio 1781, morto a Torino il 25 agosto 1839. Iniziò gli studî al collegio dei padri di San Filippo a Torino e si avviò al sacerdozio, ma gli avvenimenti [...] legato il suo nome), sulla portata delle luci a battente, sulla contrazione e sull'incisione della vena fluida, sulla percussione delle vene fluide.
Bibl.: L. F. Menabrea, Discours sur la vie et les ouvrages du chevalier Georges Bidone, Torino 1842. ...
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IMPICCAMENTO (fr. pendaison; sp. ahorcamiento; ted. Erhängung; ingl. hanging up)
Giangiacomo Perrando
Asfissia meccanica determinata dall'impedimento alla respirazione per un laccio che passato attonno [...] (carotidi) si produce subitanea anemizzazione del cervello e immediata perdita di coscienza. Se predomina la compressione delle vene (giugulari) si determina cospicua congestione al capo e anche ecchimosi e apoplessie. La compressione e lo stiramento ...
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Insieme col corpo cigliare e con l'iride che la continuano in avanti, forma la seconda tunica del bulbo oculare, detta anche tunica uvea, perché in gran parte nera e rigata come un grano d'uva denudato [...] distribuiti in tre strati: lo strato esterno è venoso, formato da una rete molto abbondante di vene tortuose che costituiscono le cosiddette vene vorticose, e escono dal bulbo ordinariamente in quattro grossi tronchi; lo strato medio è arterioso; lo ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...