Vertebrati Ampio e importante sottophylum di Cordati (detti anche Cranioti o Craniati).
Sistema nervoso centrale e scheletro
I v. sono caratterizzati da uno scheletro interno (endoscheletro) protettivo [...] (sangue arterioso), passa alle arterie e alla rete dei capillari. Distribuito così ai vari tessuti e organi, attraverso le vene ritorna al cuore, dove perciò passa una volta soltanto (circolazione semplice). Nei V. a respirazione polmonare il cuore è ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] , intestino e ghiandole annesse (fegato, pancreas ecc.); al s. circolatorio appartengono il cuore, le arterie, i capillari, le vene; il s. nervoso è diviso in centrale (composto dall’encefalo e dal midollo spinale), periferico (comprendente i nervi ...
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vagina anatomia e medicina Organo copulatore femminile, costituito da un canale muscolo-membranoso a cavità virtuale allo stato di riposo, esteso dalla vulva all’utero. È organo impari e mediano, situato [...] mucosa. La v. è irrorata dall’arteria vaginale, ramo dell’arteria ipogastrica; il plesso vaginale è l’insieme delle vene della vagina.
In condizioni fisiologiche la v. è umettata da una piccola quantità di un secreto denso contenente batteri, cellule ...
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ORLANDO
Enrico Carrara
. La rinascenza medievale francese ha espresso i suoi ideali eroici nella figura di Roland; l'italiana in quella di Orlando. Egli entra però nel mondo della poesia con la celebrazione [...] ai morti compagni e alla morte che incombe anche su di lui, si risolve a "corner"; e suona disperatamente a rompersi fino le vene delle tempia e a farsi uscire dalle orecchie il cervello; ma il terribile suono non è implorazione d'aiuto: è l'annuncio ...
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È la soluzione di continuo dei tessuti determinata da un corpo vulnerante. La divisione dei tessuti può farsi in modo puntiforme o lineare o irregolare, sicché si hanno le ferite da punta, da taglio e [...] o di morfina; talora però il delirio può essere segno d'intossicazione grave, settica o uremica. L'entrata dell'aria nelle vene può essere fatale per la cosiddetta embolia gassosa che s'osserva nelle ferite da taglio del collo, dell'ascella, ove le ...
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TRINIDAD (A. T., 153-154)
Herbert John Fleure
Isola dell'America Meridionale, situata tra 10° e 10° 50′ lat. N. e tra 60° 39′ e 62° long. O; scoperta da Colombo nel 1408, rimase in possesso della Spagna [...] elevato si trova nelle alture settentrionali e raggiunge i 944 m. Queste alture settentrionali sono formate da scisti argillosi, scisti con vene di quarzo che talvolta contengono oro e calcari. Non si conosce l'età di queste rocce che, verso il mare ...
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(dal gr. ἄκρον "estremità" e πάϑος "infermità").- Le acropatie sono affezioni di diversa natura che hanno come carattere comune la sede nella quale si manifestano: colpiscono simmetricamente le parti distali [...] itterizie croniche, ovvero anche dipendenti da un semplice ingrossamento delle parti molli derivante dalla stasi sanguigna nelle vene, oppure da influenze nervose sulla nutrizione locale. Alle acropatie appartengono infatti i processi derivanti dai ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] 'organo, quelle dei polmoni per il sangue refluo attraverso le vene da tutti gli organi. Il sangue refluo dal tubo digerente al fegato e alla sua rete capillare (filtro epatico) e le vene epatiche lo conducono di qui al cuore destro e al polmone.
Per ...
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fronda
Alessandro Niccoli
È vocabolo esclusivo dell'uso poetico, con numerose occorrenze. La tradizione manoscritta conosce anche la fronde (per Rime CVI 134 e Pg XXX 68) e le. frondi (per If XIII 4 [...] questa accezione è quello di Pd XXVI 137: il linguaggio umano è mutevole come fronda / in ramo, che sen va e altra vene; la similitudine trae origine da un passo di Orazio (Ars poet. 60 ss. " ut silvae foliis pronos mutantur in annos, / prima cadunt ...
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In patologia, il restringimento di un canale naturale, di un orifizio, di un organo cavo o di un vaso, tale da ostacolare il transito del contenuto. Il termine è anche usato come secondo elemento di parole [...] del sistema cardiovascolare, le s. possono verificarsi a livello degli orifizi valvolari cardiaci, delle arterie e delle vene. Frequenti sono anche le s. dell’apparato urogenitale nei suoi vari segmenti. È importante stabilire la natura funzionale ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...