Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, [...] di questo rinnovato interesse per gli studi anatomici vanno ricordate le osservazioni di G. Fabrici d’Acquapendente sulle valvole delle vene, di B. Eustachio sull’orecchio, di G.C. Casseri sull’organo dell’udito e sull’apparato della fonazione, di G ...
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Nell’Uomo e in altri Vertebrati, la parte superiore e ristretta del tronco, su cui s’articola e si muove la testa, che il c. unisce al torace.
Nell’Uomo il c. corrisponde alla regione delimitata in alto [...] , più importante della precedente per gli organi che vi hanno sede o l’attraversano (condotti alimentare e aerifero, arterie, vene, nervi, dotto toracico). Anatomicamente il c. si compone di più strati di muscoli, all’interno dei quali, in senso ...
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S'intende con questo termine un processo infiammatorio a carico dell'encefalo. Il sistema nervoso centrale, con i suoi involucri, è abitualmente bene protetto contro l'azione dannosa di agenti esterni: [...] a placche acuta; 3. Le encefaliti del tipo postvaccinico, le cui lesioni sono distribuite in maggioranza attorno alle piccole vene.
Encefalite epidemica. - Fra le encefaliti causate da virus neurotropo, il cui germe produttore non è fino a oggi bene ...
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Arti inferiori
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
Gli arti inferiori sono collegati al tronco dal cingolo pelvico, formato dalle due ossa dell’anca articolate saldamente con l’osso sacro e con il coccige. [...] inferiore origina dalle reti venose, plantare e dorsale del piede, le quali, confluendo nelle rispettive arcate, daranno origine alle vene superficiali dell'arto inferiore, quali la grande e la piccola safena.
A livello del collo del piede, strutture ...
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iperbole
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nell'esagerazione di un concetto, per cui la parola o la locuzione propria sono sostituite da altre che ne accrescono o ne diminuiscono il senso, [...] per indicare una grande quantità di sangue versato appare ben due volte: di sangue fece spesse volte laco (If XXV 27); de le mie vene farsi in terra laco (Pg V 84). Viceversa una minima quantità di acqua è indicata con l'i. ormai comune di un gocciol ...
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lombare, regione
Regione pari, simmetrica, situata ai lati delle vertebre lombari.
Anatomia
La regione l. ha forma trapezoidale ed è delimitata: medialmente dalle apofisi spinose delle dette vertebre; [...] dalla più elevata alla più bassa; le prime 4 coppie nascono dall’aorta, la 5ª invece proviene dall’arteria sacrale media.
Vene lombari
Sono in numero di 5 per lato; esse seguono il decorso delle arterie omonime e sboccano nella vena cava inferiore ...
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ago
Utensile di forma allungata. A. da sutura: a. usato in chirurgia per la sutura dei tessuti; è di varia forma (curvo, semicurvo, retto), a sezione cilindrica o triangolare, a cruna aperta o chiusa [...] attraverso i tegumenti, nell’interno dei tessuti (cute, sottocutaneo, muscoli e sangue), oppure di prelevare sangue dalle vene superficiali. Di dimensioni e calibro variabili, tali a. presentano la punta obliquamente disposta ‘a becco di flauto ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] r., attraverso il quale penetrano i vasi e origina l’uretere (il complesso degli organi che fuoriescono dall’ilo, arterie e vene renali, bacinetto, costituiscono il peduncolo renale). I r. misurano in media 12 cm di lunghezza, 6 di larghezza e 3 di ...
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seno In senso proprio, rientranza, avvallamento, oppure cavità, concavità.
1. Anatomia comparata
S. assiale Negli Echinodermi, cavità in cui sbocca il canale petroso, e che a sua volta comunica con l’esterno [...] Vertebrati situato in posizione caudale, nel quale sboccano le vene cave che portano il sangue venoso refluo da tutte del cuore: vi sboccano i dotti di Cuvier e le vene onfalo-mesenteriche. Durante lo sviluppo, in conseguenza della curvatura a ...
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In anatomia umana, ampia ripiegatura del peritoneo che congiunge l’intestino tenue alla parete posteriore dell’addome; rappresenta il meso dell’intestino tenue. Quando viene tratto verso l’esterno (apertura [...] del crasso; la seconda irrora la metà sinistra dell’intestino crasso, e termina nella parete del retto.
Le vene mesenteriche superiori e inferiori accompagnano per la maggior parte del loro percorso le rispettive arterie e terminano anastomizzandosi ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...