Vedi APOLLO del Belvedere dell'anno: 1958 - 1994
APOLLO del Belvedere
L. Vlad Borrelli
Statua trovata, secondo quanto dice Pirro Ligorio, ad Anzio, alla fine del XV secolo; custodita dapprima nel giardino [...] dell'antichità: Winckelmann vi vide incarnato "il più alto ideale dell'arte fra tutte le opere antiche", e rilevava, nella mancanza di vene e di tendini, il segno di uno spirito divino. Oggi, alla luce di un esame critico e filologico, si palesa come ...
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leucoencefalomielite
Infiammazione acuta o cronica che colpisce contemporaneamente la sostanza bianca cerebrale e quella del midollo spinale. Le cause di l. acuta sono infezioni virali (spec. morbillo [...] e a parte del midollo spinale; i neuroni rimangono intatti, caratteristica è l’infiltrazione di linfociti attorno alle piccole vene. I sintomi sono: esordio improvviso alcuni giorni dopo una malattia virale o una vaccinazione, confusione, sonnolenza ...
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IPERNEFROMA (dal gr. ὑπέρ "oltre" e νεϕρός "rene")
Alberto Pepere
Tumore costituito da elementi in parte analoghi a quelli del tessuto interrenale (corticale delle ghiandole surrenali), che si sviluppa [...] di questi stessi nodi e invasione della capsula e di più larghe parti del rene, dei bacinetti, e specialmente delle vene con trombosi neoplastiche e metastasi nei polmoni e in altri organi con qualche preferenza per lo scheletro: la fine tessitura ...
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È la parte laterale dell'addome che si trova da ciascun lato nell'intervallo fra le ultime coste e la cresta iliaca della pelvi o bacino. La superficie cutanea della regione si continua senza limiti distinti [...] , con l'interposizione d'una lamina di connettivo, è applicato il peritoneo. Decorrono nella parete le arterie e le vene lombari con le loro diramazioni, i corrispondenti vasi linfatici, l'ultimo nervo intercostale e i nervi ileo-ipogastrico e ileo ...
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TUBERACEE (lat. scient. Eutuberaceae)
Giovanni Battista Traverso
Famiglia di Funghi Ascomiceti a sviluppo completamente ipogeo, col micelio vivente in simbiosi con le radici di piante superiori legnose, [...] diversa a seconda dei generi e delle specie, per lo più distintamente percorsa da venature labirintiformi discolori (vene) costituite da fasci di ife sterili, mentre le porzioni interposte producono gli aschi. Questi sono generalmente globulosi ...
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VERHEYEN, Philippe
Primo Dorello
Anatomista. Nato nel Brabante a Verbrouck il 23 aprile 1648, morto a Lovanio il 28 gennaio 1710. Agricoltore fino a 22 anni, si diede poi agli studî teologici, che abbandonò [...] che egli fece della propria gamba, la quale gli era stata amputata. Sotto il nome di stella di Verheyen va la confluenza in una vena più grande di parecchie vene della cortex corticis renale, visibile attraverso la capsula fibrosa del rene. ...
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Utero
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'utero (dal latino uterus, greco ὑστέρα, "ventre") è un organo cavo, impari e mediano, di forma paragonabile a quella di una piramide tronca [...] genere 1,5 cm lateralmente al margine dell'istmo e 1 cm al di sopra del fornice laterale della vagina. Le vene, che originano dallo strato vascolare del miometrio, prendono il nome di seni uterini. Dopo essersi raccolte lungo il margine laterale dell ...
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GUERCIO, Enrico
Enrico Basso
Nacque forse a Genova, verosimilmente nel primo decennio del sec. XII; non conosciamo i nomi dei genitori. Fu membro di una delle più prestigiose famiglie di origine vicecomitale, [...] le sue pertinenze fondiarie, i servi e gli armenti, nonché di metà delle vene argentifere dei monti dell'Arborea e di quattro curtes e di metà delle vene argentifere del Giudicato di Torres, che Comita sperava di occupare proprio grazie all'appoggio ...
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encefalomielite
Malattia infiammatoria che colpisce contemporaneamente l’encefalo e il midollo spinale, determinata solitamente da un virus e accompagnata da segni evidenti di flogosi e da demielinizzazione; [...] sparsi nell’encefalo e nel midollo (grandi da un decimo di millimetro ad alcuni millimetri), che circondano le vene di piccolo e medio calibro; la sostanza bianca adiacente è invasa da monociti; costante è l’infiammazione delle meningi ...
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melena
Emissione di feci nere, per la presenza di pigmenti ematici derivanti dalle trasformazioni subite dall’emoglobina durante la permanenza nel tubo gastroenterico. La m. può conseguire a malattie [...] con apposita sonda gastrica dotata di palloncini gastrico ed esofageo gonfiabili, per arrestare l’emorragia facendo collabire le vene; in caso di centri chirurgici ed endoscopici avanzati, si procede a sclerosi delle varici, oppure a iniezione ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...