Esame radiografico del cuore e dei grossi vasi con l’ausilio di un mezzo di contrasto. Questo viene introdotto, attraverso un catetere spinto sotto il controllo radioscopico, da una vena (in genere la [...] femorale) per raggiungere le cavità sinistre. Lo stesso avviene per quanto concerne i grossi vasi (aorta, arteria polmonare, vene cave) e le arterie coronarie. L’esame viene condotto generalmente per via percutanea e in anestesia locale. La rapida ...
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FLEBITE (dal gr. ϕλέψ "vena")
Ottorino Uffreduzzi
Processo infiammatorio della parete venosa, il quale, per essere più intenso nella tonaca intima, porta assai presto ad alterazioni tali di questa da [...] venosa attraverso i vasa vasorum. Il semplice passaggio di germi nelle vene principali di rado dà luogo a una flebite, se non v' diffusione ai seni d'una trombosi settica stabilitasi nelle vene tributarie dei seni.
Nella cura della flebite degli arti ...
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SAPPEY, Marie-Philibert-Constant
Primo Dorello
AIiatomista, nato il 10 agosto 1810 a Cernon sull'Ain, morto a Parigi il 15 marzo 1896. Studiò medicina nell'Università di Parigi e nel 1868 vi fu nominato [...] il posto di H. Milne-Edwards. Le sue più importanti pubblicazioni illustrano l'apparato respiratorio degli uccelli, le vene porte accessorie, le ghiandole della mucosa nasale, della congiuntiva, delle palpebre, l'origine e il comportamento dei vasi ...
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La zona dell’avambraccio poco sopra la mano, dove, essendo l’arteria radiale molto superficiale, solitamente si appoggiano le dita per esaminare il battito.
In anatomia, tutta la regione intermedia tra [...] dei muscoli flessori, le arterie radiale e ulnare con le vene satelliti, i nervi mediano e ulnare ecc.; posteriormente, i tendini .
P. venoso Si può osservare a livello delle vene giugulari in condizioni sia fisiologiche sia patologiche. Nel primo ...
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Condottiero d'armi della famiglia magnatizia Antelminelli di Lucca, il cui nome, dapprima, associò al proprio, e assunse da solo quando venne elevato alla signoria. Figlio di Gerio (Ruggero) di Castracane [...] , e seguì la fortuna dei Bianchi contro il popolo minuto di parte nera, dal quale i C. furono nel 1297 privati delle vene del ferro di Versilia, origine della loro ricchezza, e poi, nel 1300, dopo l'uccisione di Obizo degli Obizi della fazione guelfa ...
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duramente
Marco A. Cavallo
In Vn X 1 molte fiate mi pensava duramente, l'avverbio significa " fortemente ", " intensamente " (cfr. Barbi, ad l.). Con lo stesso valore in Rime LXVII 1 E ' m ' incresce [...] : " ho tanta compassione di me " (cfr. Contini, ad L., che ricorda il cavalcantiano A me stesso di me pietate vene).
In If XXXII 86 colui / che bestemmiava duramente ancora, vale " ostinatamente " e, insieme, " in modo aspro e rabbioso " (Steiner ...
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Importante metodo d'indagine radiologica di recente acquisizione che mette in evidenza la cistifellea e le sue alterazioni, introducendo nell'organismo, in dosi non tossiche, sostanze opache ai raggi X [...] nel 1924 dagli americani Graham e Cole dopo le ricerche di Abel e Rowntree sulle ftaleine del fenolo iniettate nelle vene; alla tetrabromofenolftaleina usata in primo tempo, si sostituì la tetraiodoftaleina della quale bastano dosi minori per dare la ...
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GIOVANNINI, Alberto
Carlo Vallauri
Nacque a Milano il 9 ott. 1912 da Giovanni e da Estella Cicognani. Il G. si mise in luce nell'ambiente giornalistico e politico di Bologna, dirigendo dal 1935 al 1938, [...] del Gruppo universitario fascista (GUF) e manifestava l'inquietudine di giovani operanti nel regime, tuttavia non privi di vene anticonformiste e di fermenti critici, tali da non mettere comunque in dubbio le fondamenta autoritarie dello Stato e ...
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Primo elemento di nomi della terminologia medica, nei quali ha il significato di «varice» o «formazione varicosa». L’ aneurisma cirsoideo (o angioma racemoso) è un aneurisma che interessa capillari, arteriole [...] come una tumefazione superficiale pulsante, di colorito violaceo. La cirsoftalmia è una manifestazione patologica costituita da varicosità delle vene della sclerotica.
In chirurgia, la cirsodesi è la legatura di una vena varicosa, la cirsenchisi l ...
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. Si designa così una particolare disposizione patologica del reticolo venoso della superficie dell'addome in forma raggiata all'intorno dell'ombelico, tale da ricordare la testa di Medusa; s'accompagna [...] della vena ombelicale che decorre nello spessore del legamento sospensore del fegato e che serve a collegare la vena porta, da un lato, attraverso le vene epigastriche, mammarie interne e intercostali, con la cava superiore e da un altro, per le ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...