KRAUSE, Wilhelm
Agostino Palmerini
Anatomico, figlio del precedente, nato a Hannover il 12 luglio 1833, morto a Charlottenburg il 4 febbraio 1910. Studiò a Gottinga, Berlino, Vienna e Zurigo; si laureò [...] a dirigere il laboratorio dell'istituto anatomico di Berlino. Compì numerose e importanti ricerche anatomiche: sulle arterie e sulle vene, sulla retina e sui mezzi trasparenti dell'occhio, sui nervi e sulle terminazioni sensitive (per i cosiddetti ...
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Morbosa sporgenza del bulbo oculare, per lo più sintomatica d'affezioni patologiche esistenti nella cavità orbitale. Se ne misura il grado con appositi strumenti, detti esoftalmometri o statometri. Lo [...] ; e lo si può pure avere per flemmone, ematoma, sinusiti. Per di più è uno dei sintomi della trombosi delle vene oftalmiche o del seno cavernoso, nonché del morbo di Basedow (v.). Importante l'esistenza eventuale della pulsazione, perché allora l ...
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TRIPLITE
Giovanni D'Achiardi
. Minerale costituito da un fluofosfato di manganese e ferro esprimibile con la formula MnFeFPO4. Cristallizza nel sistema monoclino, ma si presenta generalmente massiccio, [...] durezza 4,5-5, peso specifico 3,44-3,88. La triplite è stata ritrovata ad Alland presso Limoges in Francia, in vene di quarzo traversanti rocce granitiche, insieme con apatite; a Poilan in Slesia, presso Helsinki in Finlandia, nella Sierra di Cordoba ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] metodi per conservare i cadaveri e i singoli organi, e per mettere in evidenza le varie strutture del corpo, come l'apparato delle vene e dei nervi. Tra i diversi metodi tentati per non far deperire la carne, ci fu quello di immergere i corpi nel ...
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Trendelenburg, Friedrich
Chirurgo tedesco (Berlino 1844 - ivi 1924). Direttore della clinica chirurgica a Rostock (1874), poi a Bonn (1882) e quindi a Lipsia (1895). Ideò numerosi interventi fra i quali, [...] ’embolectomia dell’arteria polmonare (operazione di T.). Portano ancora il suo nome la manovra per evidenziare la funzionalità delle vene dell’arto inferiore (manovra di T.), il segno diagnostico della lussazione congenita dell’anca (segno di T.), la ...
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sovvenenza
Luigi Vanossi
Ricorre una volta nel Fiore, nella perifrasi ‛ aver s. ', " sovvenirsi ", " ricordarsi ": Al buono Amico e a Bellaccoglienza / rende' grazie mille e mille volte; / ma di Ragion [...] Raison ne me souvint ".
Nel senso di " rimembranza " che ha qui, è parola di tradizione sicula (cfr. Notaro Dal core mi vene 82; Rinaldo d'Aquino Venuto m'è in talento 51), da interpretare come gallicismo (cfr. R. Bezzola, Abbozzo di una storia dei ...
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visaggio
Riccardo Ambrosini
Gallicismo - dal provenzale visatge: cfr. R. Bezzola, Abbozzo di una storia dei gallicismi italiani nei primi secoli (750-1300), Zurigo 1924, 228 e n. 5 - probabilmente sentito [...] 597 e 712) di ‛ viso ' nel significato di " vólto " (v. VISO); è attestato in rima da Giacomo da Lentini (discordo Dal core mi vene 117 " non vedera[g]io / lo vostro bel visag[g]io "), P. Lanfranchi (L'altr[i]er, dormendo 6) e Guido Guinizzelli (Chi ...
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Rife, Montagne
Adolfo Cecilia
In Pg XXVI 43 D. paragona il movimento delle anime dei lussuriosi contro natura al volo delle gru che volgono verso nord o verso sud nelle loro periodiche migrazioni: Poi, [...] Rife / volasser parte, e parte inver' l'arene, / queste del gel, quelle del sole schìfe, / l'una gente sen va, l'altra sen vene.
Il paragone, a differenza di altri nei quali D. si serve delle gru (If V 46 ss., Pg, XXVI 64 ss.), e che ricalcano ...
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dura madre
Membrana fibrosa, la più esterna delle tre meningi, spessa e resistente, che riveste la parete interna del cranio e del canale vertebrale, ai quali aderisce più o meno intimamente. La d. m. [...] inoltre, da vari canali venosi, o seni, nei quali sboccano le vene dell’encefalo e dell’orbita. La d. m. spinale ha pareti del canale vertebrale (spazio epidurale) sono contenuti tessuto adiposo e un groviglio di vene (plessi venosi intrarachidei). ...
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quercia
Albero del genere Quercus, diffuso nei boschi temperati europei. La corteccia della specie Q. robur, o farnia, viene utilizzata per il suo contenuto in tannini, procianidine e quercitolo, che [...] e antisettici; l’estratto è indicato in caso di eczemi essudativi, intertrigine, iperidrosi e nel trattamento delle ferite. Il macerato glicerico ottenuto dalle gemme viene usato per l’azione tonica sulla parete delle vene e dei capillari saguigni. ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...