venire
Alessandro Niccoli
Verbo ad alta frequenza, con oltre 670 occorrenze distribuite in modo uniforme in tutte le opere, compreso il Fiore (nel Detto compare una sola volta). L'ampiezza della documentazione [...] è color d'erba, / che viene e va; Pd XXVI 138 l'uso d'i mortali è come fronda / in ramo, che sen va e altra vene. Cade in una metafora anche l'esempio di XXVII 148 vero frutto verrà dopo 'l fiore, con cui si conclude l'annunzio ad opera di Beatrice ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
Ursula Weisser
Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
La struttura e le funzioni del [...] il pneuma vitale e il sangue chiaro in tutte le parti del corpo che li assorbe così interamente.
Anche se tra le vene e le arterie contigue è possibile, attraverso sottili collegamenti o anastomosi, un certo scambio di sangue e pneuma, i due tipi di ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] piccole arterie e la vena propria del villo; l'uno e l'altra (nei villi lamellari vi sono varie arterie e varie vene) fanno capo alla rete vascolare che ha sede nella sottomucosa. Se il sangue affluisce in maggior quantità, il villo s'erige; mentre ...
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Attore cinematografico canadese naturalizzato statunitense (n. Ottawa 1952). Ha raggiunto la notorietà con la pellicola The Blues Brothers (1980), cui sono seguite le felici interpretazioni in Ghostbusters [...] non protagonista per Driving Miss Daisy (A spasso con Daisy, 1989), nel quale ha dimostrato di sapersi misurare con vene interpretative intense e introspettive, nello stesso anno è tornato al genere comico in Ghostbusters II, cui hanno fatto seguito ...
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Alterazione a carattere degenerativo e necrobiotico del parenchima e proliferativo dello stroma di organi vari (fegato, polmone, rene, stomaco ecc.), con tendenza alla sclerosi interstiziale e alla retrazione [...] sopra e periombelicali, formando una rete assai ricca (il cosiddetto caput Medusae), e altrettanto accade per le vene esofagee e per le vene mesenteriche ed emorroidarie, donde varici e, per rottura di esse, emorragie (ematemesi e melena) anche gravi ...
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Paese della provincia di Torino, nella pianura alla destra del torrente Pellice, ai piedi della cosiddetta Rocca di Cavour, collina rocciosa e isolata nella pianura sulla quale si eleva per circa 160 m. [...] (459 m. s. m.), costituita da un enorme blocco di gneiss con vene quarzose. Il suo comune aveva 7202 ab. nel 1881, 6817 nel 1901, 6512 nel 1911, 6317 nel 1921 (pres. 6259, di cui 1508 nel centro capoluogo). Il territorio produce frumento, granoturco, ...
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epidurite
Infiammazione acuta o cronica del connettivo dello spazio epidurale spinale (quello compreso tra le strutture osteo-legamentose esternamente e la dura madre internamente, che circonda il midollo [...] al sacro). L’e. coinvolge, all’interno di quest’area, il tessuto adiposo e quello connettivo, le arterie, le vene e i vasi linfatici. Le cause sono: propagazione di un processo suppurativo delle vertebre, metastasi di focolai settici, traumi della ...
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còrpo umano Struttura fisica dell'uomo, suddivisa in tre regioni: testa, tronco e arti. La prima è collegata alla seconda attraverso il collo, mentre dal tronco (suddiviso a sua volta in torace e addome) [...] o circolatorio, il cuore regola la circolazione del sangue in tutto il c.u. per mezzo dei vasi sanguigni (vene, arterie, capillari). Questo consente a ogni singola cellula di soddisfare il proprio fabbisogno di ossigeno e sostanze nutritive. I ...
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febbre
Bruna Cordati Martinelli
In senso proprio, in If XXV 90, è solo un rapido richiamo agli effetti della f.: sbadigliava / pur come sonno o febbre l'assalisse; in XXX 99 per febbre aguta gittan [...] è precisata dall'aggettivo. La febbre aguta, secondo fra Giordano (citato dal Torraca) è " quando la febbre è intra vasa, dentro alle vene, nel sangue " ( " Febre acuta è la etica ", dice il Buti). Il bruciore di questa f. suggerisce a D. l'idea del ...
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TESTICOLO (dal lat. testis; gr. ὄρχις; fr. testicule; sp. testículo; ted. Hode; ingl. testicle)
Nicola PENDE
Alberto PEPERE
È la ghiandola che produce gli elementi germinali maschili. V. genitale, [...] più grave se, consentito ancora l'afflusso di sangue dalle arterie, ne resta del tutto ostacolato il deflusso per le vene; consegue una sclerosi pigmentaria o la necrosi o la cancrena del focolaio infarcito.
Le infiammazioni (orchiti) si manifestano ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...