Chirurgo (Ferrara 1875 - Firenze 1938). Dapprima direttore della clinica chirurgica di Firenze, divenne poi professore di patologia chirurgica a Cagliari e di clinica chirurgica a Pisa. È autore di un [...] trattato di semiologia e diagnostica chirurgica e ideatore di importanti tecniche operatorie (plastica delle vene, incisione declive nell'empiema e nelle cisti da echinococco, ecc.). ...
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TROMBOFLEBITE
Piero Benedetti
. Detta anche flebite infettiva, consiste in un processo infiammatorio della parete di una vena, accompagnantesi per lo più a occlusione del lume vasale nel tratto colpito [...] diploiche) e i seni venosi delle meningi, la vena porta (v. pileflebite) e le sue affluenti (vena splenica, vene mesenteriche), le vene del midollo osseo (v. osteomielite), ecc.
La cura delle tromboflebiti degli arti, che intervengono per lo più come ...
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BERNARDO da Bologna
Cesare Segre
Autore del sonetto Aquella amorosetta foresella inviato a Guido Cavalcanti, che gli rispose col sonetto Ciascuna fresca e dolce fontanella (XLIV a-b dell'edizione Favati), [...] e destinatario del sonetto Bernardo, i' veggio ch'una donna vene, probabilmente di Cino da Pistoia (ma attribuito da alcuni codici a Dante), B. è, inoltre, citato nei sonetti Bernardo, quel de l'arco del Diamasco e Bernardo, quel gentil che porta l' ...
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PLETORA (dal gr. πληϑώρη "pienezza")
Nazareno TIBERTI
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Aumento della massa sanguigna senza modificazioni della costituzione chimica e morfologica del sangue.
Gli antichi medici ammettevano una "costituzione [...] pletorica" caratterizzata dal colore rosso acceso della pelle e delle mucose, abbondanza di grasso, inturgidimento delle vene, e riferivano questi fatti all'esistenza negl'individui che li presentavano d'una quantità di sangue maggiore del normale. ...
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Medico inglese (Penrith, Cumberland, 1788 - Londra 1869). Chirurgo presso l'ospedale di S. Bartolomeo in Londra, divenne poi medico dell'ospedale generale di Birmingham dove rimase fino al 1848, rifiutando [...] la cattedra di chirurgia a Londra. Nel suo trattato sulle malattie delle arterie e delle vene descrisse per primo la forma arteriosa dell'insufficienza aortica di natura luetica (malattia di H.). ...
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PIEMIA (dal gr. πῦον "pus" e αἷμα "sangue")
Giovanni Perez
È un'infezione generalizzata con formazione di ascessi per lo più miliari, multipli, in varî organi e tessuti; ascessi che si formano per propagazione, [...] recessi del focolaio suppurativo, l'evitare le contusioni e i maltrattamenti in genere dei tessuti suppuranti e delle vene infiammate, curando anche l'immobilità della parte sede di flebite, sono ottimi mezzi per prevenire una possibile complicazione ...
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LEMONIIDI (lat. scient. Lemoniidae, dal nome del genere Lemonia M.)
Emilio Turati
Famiglia di Farfalle, rappresentata da un unico genere già confuso con i Lasiocampidi e con gli Eupterotidi, attualmente [...] considerato come il tipo di questa famiglia, che è caratterizzata dall'intelaiatura delle vene delle ali e dalla speciale costruzione delle zampe, particolarmente di quelle anteriori, che sono strette, robuste e corte. I bruchi mancano delle ...
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isosorbide dinitrato
Farmaco vasodilatatore impiegato nelle malattie cardiache. Molto usato in somministrazione sublinguale in caso di crisi anginosa. I nitrati, grazie alla liberazione di ossido d’azoto, [...] inducono rilassamento della muscolatura liscia; se la somministrazione è a bassa dose, la dilatazione riguarda prevalentemente le vene rispetto alle arterie; con dosi più elevate si può assistere alla diminuzione della pressione arteriosa e della ...
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In anatomia umana, canale o vaso di calibro ridottissimo.
C. sanguiferi Costituiscono una fitta rete intercalata tra le terminazioni delle arteriole e le radici delle venule. Hanno calibro assai esile: [...] reti capillari interposte tra un’arteria e una vena esistono sistemi c. interposti tra due arterie o tra due vene. Sono le cosiddette reti mirabili arteriose (per es. glomerulo renale) e venose (per es. sistema capillare intralobulare epatico).
A ...
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Poeta e scrittore albanese (Frashër, Albania merid., 1846 - Costantinopoli 1900). Affiliato alla setta misterica dei Bektāshī, che basa il suo credo religioso nel "sufismo" persiano, le sue liriche, in [...] cui propugna la libertà dell'Albania e nel contempo la fratellanza universale, sono pervase da sottili vene di panteismo mistico. Il poema Historia e Skënderbeut ("Storia di Scanderberg", 1898) influì efficacemente sulla popolazione albanese ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...