CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] , fratello di Renea, con il quale si mise in società fondando a Londra un banco e un'azienda per la fabbricazione e la vendita della seta. Nel 1611 il C. e suo genero avevano rapporti d'affari con l'inglese sir William Selby, in cui favore emisero ...
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MAZZOCCHI, Gianni
Patrizia Caccia
– Nacque ad Ascoli Piceno, il 18 nov. 1906, da Bruno e Maria Moscarini in una famiglia attiva nell’industria della seta (coltivazione dei bachi da seta), originariamente [...] gli fu offerta da padre G. Semeria, che gli propose un impiego come dattilografo, collegato all’attività editoriale e di vendita libraria che faceva capo all’Opera nazionale per il Mezzogiorno d’Italia. Sempre attraverso padre Semeria, il M. entrò in ...
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MANFRÈ, Giovanni
Marco Callegari
Nacque a Venezia, in parrocchia dei Ss. Apostoli, il 21 maggio 1676. Il padre, Marco, esercitava la professione di chirurgo, mentre della madre è noto solo il nome, [...] editoriale di tutta la storia della Tipografia del Seminario, iniziata nel 1783, correttamente pronosticando che sarebbe stata un successo di vendite negli anni a venire. Poco dopo, però, il rapporto tra le due parti si interruppe; nei primi mesi del ...
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CINI, Giovanni
Alberto Cornice
Figlio di Lorenzo, menzionato dagli eruditi secenteschi senesi con il soprannome di Bigio (Mancini, Ragguaglio) o di Tozzo (Id., Considerazioni; nel Chigi è Trezzo), appellativo [...] e nelle indicazioni del manoscritto del Romagnoli, secondo il quale (c. 397) il C. avrebbe effettuato nel 1483 una vendita per 14 fiorini a Mino di Brunetto, e nel 1488 avrebbe dipinto, verosimilmente per la Repubblica senese, lo Stendardo della ...
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CAPANNA (Cappanna), Giovanni Battista
Alberto Cornice
Non è facile individuare la figura di questo pittore senese della prima metà del Cinquecento, figlio di Giacomo di Lorenzo. Il suo nome è stato [...] di Domenico Carlarioli; nel 1531 sposò in seconde nozze una certa madonna Verginia. Nel 1540 ebbe a stipulare un atto di vendita, per un ammontare di 700 fiorini, con Gabriello di ser Bartolommeo. Morì in quello stesso anno 1540 poiché nel 1541 ...
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CARPANO, Antonio Benedetto
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Nacque a Bioglio (Vercelli) il 24 nov. 1751 da famiglia borghese. Buon lettore delle ultime novità inmateria agronomica e appassionato cultore a suo modo di scienze naturali, [...] raffinato, e ravvivato da particolari estratti di erbe aromatiche. Il prodotto, una sorta di tonico dolce-amaro, venne posto in vendita in una bottega di Torino sotto i portici di piazza Castello, nota dal nome del suo proprietario, il fabbricante di ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] coi diminutivi di "Ceccus" o "Ciccus"; sembra sia stato un campagnolo benestante, ma non sono sufficienti a provarlo né un atto di vendita di tre mucche né l'atto di compera di un pezzo di terra. La madre si chiamava Santa. Resta insoluto il problema ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] vent’anni» (Mancini, p. 224). E che le cose andassero in questo modo, all’indomani della spartizione del maggio seguita dalla vendita della scarsa parte ereditata, è ben più che probabile.
Ciò che non è probabile è il disegno culturale che una parte ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] superava di poco i 4 milioni nel 1922, ma dopo una serie di aumenti fu fissato a 50 milioni nel 1930; i veicoli venduti, 540 nel 1922, raggiunsero il picco di 8085 nel 1935, mentre raggiunsero le 6262 unità nel 1939, anno in cui si contavano più ...
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MOCETTO, Girolamo
Giorgio Tagliaferro
MOCETTO (Moceto, Mozetto, Mozeto), Girolamo. – Nacque quasi certamente a Murano dal vetraio Andrea, probabilmente nel 1470 o poco dopo.
Questi dati si ricavano [...] legittimo successore. A questo titolo egli si intromette nelle «stride» pubblicate nella primavera del 1494 relativamente alla vendita di metà delle case appartenute al bisnonno, ubicate nella locale parrocchia di S. Stefano, dove risiedeva la ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...