Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] pianta di tipo "semitico" a Tharros e quello scoperto nel 1963 a Monte Sirai (in corso di diversi da quelli ancora in vendita nelle nostre botteghe di terraglie, usata è il diaspro verde, che si trova allo stato naturale nell'isola, e ciò fa pensare ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] una sagra domenicale, sono fisse allo spettatore. Esse sembrano comunicare tra dove gli artigiani vendevano i bronzi o lavoravano Palinodia, ibid., pp. 18-28.
A. Cederna, Carsoli. Scoperta di un deposito votivo del III secolo av.Cr. (Prima campagna ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
*
Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] principale e grandissimo merito è di aver donato allo Stato italiano l'intera collezione di vasi greci, non erano mancate a Roma né vendite né importanti ordinazioni da parte di Bronzi C. ..., in Nuove scoperte e acquisizioni nell'Etruria meridionale, ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] inizio del primo millennio a. C., allo scopo soprattutto di trar profitto dal commercio interno; altre mense per banchi di vendita erano sotto il portico di S-E di Oea, e l'arco a quattro fronti scoperto recentemente, e tuttora inedito, ancora più ad ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] costruito dall'arch. Ferdinando Fuga. Pezzi venduti al Vaticano.
Bibl.: Titi, ed. 1763. Per il passaggio allo Stato e l'aggiunta del fondo opere d'arte, fra cui il gruppo delle Niobidi scoperto nel 1583. Nel 1584 comprò dagli eredi Capranica la ...
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Restauro e conservazione. La legislazione e la tutela
Raffaele Tamiozzo
Jukka Jokilehto
Rossella Colombi
Cristina Menegazzi
La legislazione e la tutela in italia
di Raffaele Tamiozzo
Il concetto [...] del T.U., in base al quale le cose ritrovate appartengono allo Stato: si tratta di un modo di acquisto a titolo scoperte o i rinvenimenti fortuiti risultino avvenuti; d) cessione della disponibilità del bene archeologico a seguito di vendita, ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] con quei caratteri con i quali essa appare alla mente e allo spirito dei contemporanei e per questi sovente la sua opera racchiude, scoperte come false soltanto quando, alla sua morte, gli eredi vollero mettere all'asta la collezione, che fu venduta ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] finita") in casa di Vittorio Beccaro, ma non sono in vendita, giacché i proprietari "le hanno fatte fare per volerle godere funebre lontananza è mediata allo spettatore dai due santi discreto; e che un seno sia scoperto e l'altro coperto non significa ...
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ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] ): esistono inoltre molti frammenti che, allo stato dei fatti, non sono ascrivibili a rilievo. Recentemente (1954-55) fu scoperto casualmente lo scarico dell'officina di Cn. in regioni così periferiche, i sistemi di vendita, i prezzi e i costi, sono ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] dell'artista, né a impedirne la vendita al cardinale Cristoforo Madruzzo (1547); mentre sono andati perduti, poiché rimasti allo stadio manoscritto, i componimenti in lingua all'interno e prospicienti un cortile scoperto che immetteva nel giardino. Tra ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
scoperto2
scopèrto2 (ant. o poet. o region. scovèrto) s. m. [uso sostantivato dall’agg. prec.]. – 1. Luogo scoperto, non riparato o protetto, soprattutto nelle locuz. dormire, pernottare allo scoperto, a cielo scoperto; con sign. più partic.,...