Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] ovvia Rhetorica ad Herennium ma anche la recente Poetria nova di Goffredo di Vinsauf e l'Ars versificatoria di Matteo di Vendôme, e come conosca perfettamente lo stile caratteristico delle Scuole d'Orléans. La lettera di Terrisio dunque, più che una ...
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Nella retorica classica e nella linguistica testuale moderna il termine anadiplosi (lat. conduplicatio, adiectio, reduplicatio, e in greco anche epanidiplōsis «reduplicazione», epanastrophē «ritorno», [...] al quale si ripete immediatamente una stessa forma, però in versi successivi di un testo, come afferma Matteo di Vendôme nella sua Ars versificatoria (fine XII secolo) (Faral 19622: 168).
Pur usandolo con parsimonia, ➔ Dante recepisce l’espediente ...
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L’antifrasi (lat. contrarium e, in senso allargato alle figure di pensiero, ironia) è nella tradizione retorica l’uso di una parola o un’espressione con l’intento di negarne il significato, sia per riprendere [...] e, in questo senso, distingue la figura dal tropo. Il medioevo più tardo fisserà questa concezione, ad esempio con Matteo di Vendôme e Gervasio di Melkley, portando l’esempio del padre crudele che lascia il figlio privo del necessario e può chiamarsi ...
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Nella tradizione retorica occidentale il termine amplificazione (lat. amplificatio, exaggeratio; greco áuxesis, da auxánō «accrescere») indica un complesso di tecniche che intensificano i discorsi con [...] una consegna. Dall’XI secolo queste tecniche si confermano grazie ai nuovi diffusi manuali di maestri come Matteo di Vendôme e Goffredo di Vinosalvo. Denominati artes poetriae («tecniche per scrivere in versi»), i manuali precisano l’idea secondo cui ...
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Tradizionalmente considerata un tropo, la sineddoche (dal gr. synekdokhḗ, da syn «con, insieme» e ekdékhomai «ricevo, prendo», che i latini traducono con conceptio, intellectio) è una figura retorica che [...] la metonimia e a considerarla un caso specifico di sostituzione parte-tutto/tutto-parte, come nell’Ars versificatoria di Matteo di Vendôme (XI sec.; cfr. Faral 1962: 175-176). Così in ➔ Dante, dove la sineddoche si piega, al pari della metonimia, a ...
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La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio [...] che definiscono la metonimia e la sua idea di contiguità tra nome sostituito e nome sostituente. Così, Matteo di Vendôme, nella sua Ars versificatoria (XI secolo) traduce metonimia con transmutatio: «la metonimia è una trasmutazione [di nomi] che ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] Così Marbodo di Rennes illustra le figure di parola a uso dei versificatori (De ornamentis verborum, 1100 ca.); Matteo di Vendôme, Goffredo di Vinesauf, Everardo di Béthun, Giovanni di Garlandia e l’Anonimo di Saint-Omer trattano nelle loro poetiche ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] diffusione presso i più giovani. Maestri medievali come Goffredo di Vinosalvo (prima metà del XIII sec.) e Matteo di Vendôme (seconda metà del XIII sec.) scrivono compendi di retorica in versi con scopi essenzialmente didattici. In particolare, il ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] concettuali e terminologiche vengono a Dante soprattutto dalla più recente tradizione delle poetrie transalpine (Matteo di Vendome, Goffredo di Vinsauf , Giovanni di Garlandia) e delle artes dictaminis nostrane (prossimi appaiono specialmente Guido ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...