SCHLÜTER, Andreas
Martin Weinberger
Scultore e architetto, nato nel 1664 ad Amburgo, morto nel 1714 a Pietroburgo. In gioventù si trasferì con suo padre Gerhard, scultore anch'egli, a Danzica dove si [...] la composizione della statua dipenda nei contorni generali dal monumento a Luigi XIV del Girardon, già in Piazza Vendôme a Parigi, oggi distrutto, il tempestoso trattamento delle forme, la ponderosa dignità dell'Elettore sono assai diverse dall ...
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HÉROLD, Louis-Joseph-Ferdinand
Renzo Bianchi
Compositore, nato a Parigi il 28 gennaio 1791, ivi morto il 19 gennaio 1833. Primo maestro gli fu il padre, Franz-Joseph, compositore e pianista (nato a [...] il teatro nel 1823 con l'opera in un atto Le Muletier, ch'ebbe buon esito, e fu seguita da: L'Asthénie (1823), Vendôme en Espagne (in collaborazione con D. F. Auber), Le Roi René (1824), Le lapin blanc (1825). Il miglior tono della sua ispirazione e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Grande è il contributo di Domenico Scarlatti alla formazione di un “idioma musicale” [...] forte potere anche politico, chiama quale primo ministro un italiano, Giulio Alberoni, che già aveva servito il duca di Vendôme.
In una corte così aperta agli influssi provenienti dall’Italia, piena di favoriti e suonatori originari di questo Paese ...
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irsuto (yrsutus)
Pier Vincenzo Mengaldo
L'aggettivo compare una prima volta in VE I XIV 4: il dialetto di coloro che dicono magara è giudicato da D. talmente yrsutum et yspidum di vocaboli e accenti [...] intellectui tarditatem, utrumne quid glabre, an hirsuta cum asperitate promatur? "), ma il precedente più immediato è Matteo di Vendôme (ediz. Farai, Ars versif. II 11), benché qui il termine abbia connotazione negativa (" ne ex penuria ornatus ...
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IVREA (lat. Eporedia; A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Gino BORGHEZIO
Giovanni CORSO
Silvio PIVANO
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Importante centro del Piemonte (prov. d'Aosta), situato su entrambe le sponde della Dora Baltea, [...] dal principe Francesco Tomaso di Savoia. Il 18 settembre 1704 durante la guerra tra Francia e Piemonte, fu presa dal duca di Vendôme, ma tornò per il trattato di Utrecht al duca di Savoia Vittorio Amedeo II l'11 aprile 1713. Nel 1796 fu invasa ...
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BUONACCORSI, Giuliano
Bernard Barbiche
Nato a Firenze, venne in Francia nel 1507, vi si stabilì e sposò nel 1516 una francese (Parigi, Arch. nat., JJ 2513 f. 164v). Nel 1518 figura come commis di Semblançay, [...] di alta, media e bassa giustizia. Il 16 luglio 1558, prestò l'omaggio ad Antonio di Borbone, re di Navarra, duca di Vendôme, per la terra di Brinville, vicina a Chédouet. Enrico II a sua richiesta istituì nella parrocchia di La Fresnaye un mercato ...
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DUC (Duch, Ducco, De Ducibus), Cristoforo
Bruno Signorelli
Figlio di Biagio, capitano e castellano di Moncrivello (Vercelli) e di Franceschina Tana di Santena, nacque a Pomaretto di Moncalieri (Torino) [...] Regno di Napoli.
Nel settembre del 1528, con il comandante (dal 1524) francese conte di Saint-Pol (F. di Borbone-Vendôme); partecipò alla riconquista di Pavia. Qui, a suo dire, si prodigò nell'evitare ai civili gli eccessi del saccheggio che seguì ...
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Nella retorica classica e nella linguistica testuale moderna il termine anadiplosi (lat. conduplicatio, adiectio, reduplicatio, e in greco anche epanidiplōsis «reduplicazione», epanastrophē «ritorno», [...] al quale si ripete immediatamente una stessa forma, però in versi successivi di un testo, come afferma Matteo di Vendôme nella sua Ars versificatoria (fine XII secolo) (Faral 19622: 168).
Pur usandolo con parsimonia, ➔ Dante recepisce l’espediente ...
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CARDELLI, Pietro
Paolo Venturoli
Figlio di Lorenzo e di Annunziata Borghese, nacque a Roma il 30 sett. 1776, fratello minore dello scultore Domenico. Nel 1793 vinse il secondo premio della seconda classe [...] trova (ill. 62, in Hubert); negli stessi anni lavorò su disegni di P. N. Bergeret ai rilievi della colonna di piazza Vendôme, per la quale eseguì sei sezioni di bassorilievo. Nel 1805 copiò dall'antico, in formato ridotto, la Venere Genetrix per un ...
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Pittore (Ornans, Franca Contea, 1819 - La Tour-de-Peilz, Vaud, 1877). Figlio di un agiato possidente, C. si recò a Parigi nel 1839 seguendo la sua inclinazione artistica e si formò, al di fuori delle istituzioni, [...] sue idee e la sua indole ribelle e sanguigna, C. rifiutò onorificenze da Napoleone III e partecipò attivamente alla Comune, subendo prigione ed esilio per essere stato membro della commissione che aveva decretato la distruzione della Colonna Vendôme. ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...