Figlio (Milano 1392 - ivi 1447) di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nel 1402, morto il padre, assisteva impotente allo sfacelo dello stato, mentre Facino Cane, che già dominava sulla corte ducale [...] di Giovanni Maria, s'impadroniva anche della contea di Pavia, di cui F. M. era stato insignito dall'imperatore Venceslao nel 1396. Costretto a restare nell'ombra dalla prepotente personalità di Facino Cane, F. M. ne riemerse nel 1412 con la morte ...
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Signore di Piombino (m. 1405). Figlio di Iacopo I, e da lui associato; morto il padre (1398), si fece signore assoluto di Pisa per cederla, nonostante l'opposizione di Firenze, a Gian Galeazzo Visconti [...] (1399), riservandosi Piombino, Suvereto, Scarlino, Buriano e le isole d'Elba, di Pianosa e di Montecristo, che formavano lo stato di Piombino. Dall'imperatore Venceslao ebbe il titolo di conte. Nel 1403 si mise sotto la protezione di Firenze. ...
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Capitano generale (1366-1407) di Mantova; successe (1382) al padre Luigi II; per primo tentò di liberare Mantova dalla soggezione viscontea, appoggiandosi a Venezia. Nel 1383 gli fu conferito il titolo [...] aver costituito su salde basi lo stato, riformando gli statuti bonacolsiani ed estendendo il suo potere su Legnago, Redondesco, Castiglione delle Stiviere e altre località. Nel 1403 ebbe da Venceslao il titolo di marchese, di cui però non fece uso. ...
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Figlio (Monaco di B. 1330 - Berlino 1365) dell'imperatore Ludovico il Bavaro e di Margherita d'Olanda, ricevette dal fratello Ludovico V la marca di Brandeburgo (trattato di Luckau, 1351), che governò [...] IV, s'indebitò in modo tale da essere costretto a dare il Brandeburgo in pegno a Carlo e al figlio di costui, Venceslao, ai quali lo lasciò, poi, perché privo di figli e per ricambiare l'aiuto prestatogli nei contrasti con il fratello Stefano II ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] spedizione contro Roma - e con ciò la via facti -del suo protettore Carlo VI di Francia. B. IX invitava pressantemente Venceslao a compiere la spedizione a Roma già promessa nel novembre 1390, dalla quale egli si riprometteva adesso aiuto diretto. Ma ...
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Stazzona Nel Medioevo, contado rurale del Milanese. Comprendeva tutto il bacino del Lago Maggiore, esclusa la Valtravaglia e la costa da Ispra a Laveno, appartenenti al contado di Seprio. Amministrato [...] , finché la riva lombarda del contado passò all’arcivescovo di Milano e il rimanente fu diviso tra i conti di Biandrate, Pombia, Crusinallo e Castello (11° sec.). Il contado fu ricostruito dall’imperatore Venceslao in favore dei Visconti (1397). ...
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CAVALLI, Giorgio (Georgius de Cabalis; Juorio dai Chavagli; Zorzo dai Cavalli)
Luisa Miglio
Figlio di Niccolò, che ricoprì la carica di podestà di Vicenza per oltre dodici anni, nacque nella seconda [...] à Gênes, Paris 1896, pp. 288, 302; F. Novati, Il viaggio del Decembri in Boemia e la vera data dell'ambasceria viscontea a Venceslao, in Arch. stor. lombardo s. 4, X (1908), pp. 209, 214; F. Cognasso, Il ducato visconteo da Gian Galeazzo a Filippo ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] del L., che dal 1368 al 1394 fu magister curie del duca Alberto III d'Asburgo. Nel 1386 Giovanni divenne consigliere di Venceslao IV re dei Romani e di Boemia; si impegnò con successo ad ampliare i possessi di famiglia ed ebbe un ruolo decisivo per ...
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CREMA, Simone da
Gabriele Nori
Nacque probabilmente a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XIV da Bartolomeo "nobilis vir", come è detto in un documento del 1406 (D'Arco).
Nei primi anni del '400 lo [...] Francesco da quest'ultimo il titolo di marchese, titolo che fu concesso nel 1403. Tuttavia esso aveva scarso valore, in quanto Venceslao era stato deposto dagli elettori già nel 1400.
Nel 1404 il C. fu mandato a Milano (Archivio Gonzaga, b. 1620) all ...
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Città della Repubblica Ceca (366.680 ab. nel 2007), capoluogo della Moravia Meridionale. Situata in una fertile pianura a 206 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Svitava e Svratka, su importanti vie commerciali, [...] . di una linea secondaria dei principi boemi Pžentyslidi, ben presto fu attivo centro commerciale, abitato prevalentemente da Slavi; nel 1243 Venceslao I re di Boemia le diede uno statuto cittadino e la circondò di mura, che lasciavano al di fuori la ...
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