LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] IX e Sigismondo fossero tesi, poiché il papa aveva riconosciuto come re dei Tedeschi Roberto del Palatinato e non Venceslao, fratello di Sigismondo. Sebbene il papa fosse scettico sull'impresa ungherese, destinò comunque a L. una decima nel Regno ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] di Bonifacio VIII che aveva convocato a Roma i due pretendenti alla corona ungherese, i diritti di Caroberto d'Angiò contro Venceslao, figlio del re di Boemia.
In un altra circostanza molto più importante per le sorti del Regno B. perorò davanti alla ...
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VISCONTI, Bernabo
Andrea Gamberini
VISCONTI, Bernabò. – Figlio secondogenito di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque intorno al 1323 nel monastero milanese di S. Margherita, dove [...] imperio. Solo nel 1383, adducendo il clima di costrizione in cui sarebbe avvenuta l’infeudazione, i Gonzaga ottennero da Venceslao di Boemia lo scioglimento dai vincoli feudali (A. Gamberini, Bernabò e i suoi vassalli, in corso di stampa).
Frattanto ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] corso della spedizione in Italia dell'imperatore Roberto di Baviera (eletto il 20 ag. 1400 in luogo del deposto Venceslao), con cui si apre l'ultima fase della lotta contro Gian Galeazzo.
Minacciata sempre più seriamente dalla potenza dei Visconti ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] al piano dei cardinali pisani, ma non poté avere dalla sua re Roberto. In febbraio a Praga guadagnò alla causa re Venceslao di Boemia, promettendogli che il concilio lo avrebbe riconosciuto re dei Romani, nonostante la destituzione del 1400. A inizio ...
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SAN GIROLAMO, Andrea da
Jacopo Paganelli
Riccardo Parmeggiani
SAN GIROLAMO, Andrea da. – Nacque verosimilmente a Bologna negli anni Venti del Trecento. Figlio di Federico, docente di diritto canonico [...] del tutto agevole, dal momento che l’11 gennaio 1374, a meno di un mese dalla sua designazione, Gregorio XI ordinò a Venceslao Sanseverino, conte di Tricarico, e agli zii, i milites Ugo e Tommaso, di restituire al neoeletto Andrea i due castra di ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] soprattutto le lodi di Sicco Polenton e di Biondo Flavio, componendo una rassegna degli imperatori da Giulio Cesare a Venceslao, dal titolo Augustalis libellus, che poi fu aggiornata fino a Massimiliano da Pio II Piccolomini. Sono anni, questi, di ...
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TORRI, Pietro
Valentina Anzani
– Nacque a Peschiera il 9 ottobre 1665; fu battezzato lo stesso giorno con il nome Carlo, figlio di Bartolomeo Pietrotori e di sua moglie Marta (Peschiera del Garda, Archivio [...] della principessina Maria Antonia, Amadis di Grecia, dramma di Perozzo de’ Perozzi (da Antoine Houdar de La Motte); nel 1725 Venceslao di Zeno; l’anno dopo, in osservanza del lutto per la morte del duca Massimiliano II Emanuele (26 febbraio 1726 ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] Alessandro nell'Indie (Id., ibid. 1753); Antigona (G. Roccaforte, Modena 1753); Il protettor del poeta (Roma 1754); Venceslao (Zeno, Barcellona 1754); La finta sposa (Bologna 1755); Tito Manlio (Roccaforte, Roma 1755); Ezio (Metastasio, Napoli 1758 ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] , Pisanello, Firenze 1952; G. A. Dell'Acqua, Disegni di Pisanello, Milano 1952; G. Fiocco, Niccolò di Pietro, Pisanello, Venceslao, in Bollett. d'arte, XXXVII(1952), pp. 13-20; L. Coletti, Pisanello, Milano 1953; B. Degenhart, Di una pubblicazione ...
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