POLLAROLO, Orazio
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Orazio. – Nacque a Codogno intorno al 1634, ma fu attivo per quasi tutta la vita in territorio bresciano.
Le più dettagliate informazioni [...] per Orlando furioso (1725), ripresa di un dramma di Grazio Braccioli già musicato da Antonio Vivaldi, e per Il Venceslao, dramma di Apostolo Zeno (1728). Un ritratto del «Signor Orazio Pollaroli bresciano» è conservato nel Museo della Musica di ...
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LAZZARONI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
Nacque a Cremona, in una casa della parrocchia di S. Prospero, il 29 maggio 1626 da Pietro Antonio e Laura Baroni (Fiori, 1970).
Le scarne informazioni [...] , II, Milano 1994, p. 187; G. Fiori, La ritrattistica a Piacenza dal '600 al '700: la "riscoperta" di G.B. L., di Venceslao Carboni e dell'incisore Antonio Fritz, con inventari di pinacoteche e documenti, in Strenna piacentina, 1995, pp. 70 s., 84; U ...
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Dal nome della città di Brandeburgo si denominarono dapprima la marca, che fu la culla dello stato prussiano, poi la provincia istituita nel 1816. Una ripartizione amministrativa ne staccò poi Berlino [...] al paese, con l'istituzione d'un catasto (il cosiddetto Landbuch) fu di breve durata, poiché i successori di Carlo, Venceslao e Sigismondo, considerarono il paese come terra da sfruttare e mercanteggiare in tutti i sensi allo scopo di cavarne quanto ...
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Vengono così chiamati gli articoli fondamentali, dogmatici e morali, sulla base dei quali le due principali chiese non cattoliche di Boemia, la luterana e quella dei Fratelli boemi, si unirono nel 1575 [...] non cattoliche di Boemia si unirono sulla base di un'unica confessione.
Al capo politico dell'Unione, Venceslao Budovec, spetta il merito principale del successo. La Chiesa dei Fratelli boemi aderì ufficialmente alla Confessione boema, curandone ...
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Piccola città e municipio nella divisione parlamentare di Chichester nel Sussex, Inghilterra. È situata su importanti linee ferroviarie, in posizione amena, al piede di un monte, sulla riva sinistra dell'Arun, [...] I al punto da essere inviato da lui come ambasciatore a Vienna. Quivi prese a' suoi stipendî l'antiquario boemo Venceslao Hollar, che primeggiò nella folla dei segretarî e corrispondenti che il conte d'Arundel teneva sparsi per mezza Europa alla ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] non avrebbe partecipato all'attacco contro Verona e addirittura si sarebbe recato in Germania per chiedere l'intervento dell'imperatore Venceslao a favore di Antonio Della Scala (Litta). Ma tenendo presente da un canto il quadro complessivo della sua ...
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COUCY, Enguerrand de
François-Charles Uginet
Settimo di questo nome, nacque intorno al 1340 da Enguerrand (VI) e da Caterina d'Austria, figlia del duca Leopoldo e di Caterina di Savoia. Apparteneva [...] de La Rivière, ciambellano di Carlo V, per rendere omaggio all'imperatore Carlo IV e a suo figlio, il re dei Romani Venceslao, prima del loro ingresso in Francia. Dopo la visita imperiale e dopo che il re di Francia si fu convinto dei complotti ...
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THUN
Marcello Bonazza
(Thunn, Thun-Hohenstein, Ton, de Tono). – Famiglia tra le più consistenti della nobiltà trentina, tirolese e imperiale, il cui cognome, Thun, è la dizione tedesca per Ton, entrata [...] questo Dizionario) a Salisburgo e Ratisbona; Sigismondo Alfonso Thun (v. la voce in questo Dizionario) a Trento e a Bressanone; Venceslao Thun-Boemia (1629-1673) a Gurk (Carinzia) e a Passau; Giovanni Ernesto Thun-Boemia (1643-1709) a Seckau (Stiria ...
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MARZANO, Giacomo
Patrizia Sardina
– Duca di Sessa e conte di Squillace, nacque verosimilmente verso la metà del XIV secolo; di nobile famiglia napoletana, era figlio di Roberto, conte di Squillace e [...] i sostenitori di Luigi II, asserragliati a Napoli, e l’esercito di Ladislao dovette levare il campo. Nel settembre Venceslao Sanseverino, duca di Venosa, Tommaso Sanseverino, conte di Montescaglioso, Ugo Sanseverino, conte di Tricarico e Potenza e ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] del giugno 1617, era riuscito a ottenere dalla Dieta boema il consenso a succedere a Mattia sul trono di San Venceslao: un riconoscimento che era parte della politica abilmente studiata dai rappresentanti spagnoli a Praga, prima Baldassarre de Zuñiga ...
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