SCARABELLI, Diamante Maria, detta la Diamantina
Francesco Lora
SCARABELLI, Diamante Maria, detta la Diamantina. – Figlia di Giorgio e di Giovanna Tavolini, nacque a Bologna il 6 ottobre 1675.
Non va [...] Catone uticense, probabilmente del medesimo), 1703 (Carnevale: L’odio e l’amore di Pollarolo e/o Giuseppe Aldrovandini e Venceslao di Pollarolo; ibid., p. 254), 1707 (Carnevale: Il Mitridate Eupatore e probabilmente anche Il trionfo della libertà di ...
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SALES, Pietro Pompeo
Marco Bizzarini
SALES, Pietro Pompeo. – Nacque a Brescia intorno al 1729 (Gerber, 1792, p. 367) da una famiglia di umili origini che lo avviò agli studi musicali. Il cognome Sales, [...] di altre scritture operistiche nella penisola.
Alla morte del langravio (1768) Sales passò alle dipendenze di Clemente Venceslao, elettore di Sassonia, avendo questi assunto la carica di principe vescovo d’Augusta. Nella residenza di Ehrenbreitstein ...
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BENVENUTI DE' NOBILI, Bernardo (Bernardo di Cino, Bernardo Cini, Bernart du Signe o du Cine)
Eugenio Ragni
Nato a Firenze in data sconosciuta - da collocare forse tra il secondo e il terzo decennio del [...] tra l'altro, racconta come, inviato dal B. nel 1381 a Bruxelles con 2.000 fiorini a una festa di corte di Venceslao di Baviera, perdesse al gioco tutto il denaro affidatogli; due anni dopo, avendo al suo fianco un nipote del B., Cino - probabilmente ...
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BRANCACCIO, Carlo
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, miles e conte di Campagna, non sono note la data di nascita e le prime vicende della sua vita. Imparentato con il papa Urbano [...] del Visconti d'altro canto appoggiò (ma invano) presso il papa l'incoronazione imperiale a Pavia del re dei Romani Venceslao.
Trasferendosi continuamente da Pavia a Roma e viceversa (nel dicembre del 1396 risulta a Roma, nell'aprile-settembre del ...
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CAPELLI (Cappelli, Capello), Giovanni Maria
Benedetta Origo
Nato il 7 dic. 1648 a Parma, nella "vicinia" di S. Sepolcro, da Prospero e Orsolina, visse in questa città quasi tutta la sua vita compiendovi [...] in altre città; altre opere vennero rappresentate a Venezia e Rovigo.
A noi sono giunti i manoscritti di due sole opere: Venceslao (libretto di A. Zeno, Parma, teatro Ducale, primavera 1724), conservato nel British Museum di Londra (MS 431), che ebbe ...
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ANVERSA
J. Van den Nieuwenhuizen
(fiammingo Antwerpen)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della prov. omonima, il cui nome fiammingo deriva da aan't werp 'al cantiere'; nei documenti del sec. [...] Plantin-Moretus si trovano alcune decine di manoscritti medievali, fra cui le cronache di Froissart (sec. 15°) e la Bibbia di Venceslao di Boemia (1401). La più ricca raccolta di opere d'arte medievale è senza dubbio custodita nel Mus. Mayer van den ...
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molle
Andrea Mariani
Prevale in D. l'originario significato di " morbido ", " tenero ". Si veda dapprima in If XXV 111 Togliea la coda fessa la figura / che si perdeva là, e la sua pelle / si facea [...] vizioso "; si veda Pd XIX 124, in cui l'espressione la lussuria e 'l viver molle (di Ferdinando IV e di Venceslao IV) è forse una dittologia sinonimica: " la vita lussuriosa e lasciva " (Buti), " il delicato ed effemminato vivere " (Venturi). Si noti ...
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principato
Nella storiografia su Roma antica, il termine è talvolta usato, per il periodo del 1° e 2° sec. d.C., quale sinonimo di impero (come principe è sinonimo di imperatore); in partic. si suole [...] sempre limpida, quale era quello dei signori cittadini: così nel 1395 Gian Galeazzo Visconti fu nominato duca dall’imperatore Venceslao; Amedeo VIII di Savoia ottenne il ducato omonimo nel 1416 e Gian Francesco Gonzaga il marchesato di Mantova nel ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] effetti abili, ma, date le possibilità pittoriche dell'acquaforte, grevi; Matteo Merian di Basilea (1593-1650), vedutista; Venceslao Hollar di Praga (1607-1677), ma vissuto in Inghilterra, vedutista anch'egli.
Nel Settecento l'incisione germanica s ...
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HEIDELBERG (da Heide "superficie incolta"; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Fedor SCHNEIDER
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Città della Germania, nel Baden settentrionale, posta in località oltremodo fortunata dove [...] palatino. Nel 1384 vi fu concluso l'accordo di H., col quale la tregua di Norimberga fu riconosciuta dal re Venceslao e dalle leghe delle città della Germania meridionale. Nell'età della Riforma fu introdotta a Heidelberg nel 1556 la confessione ...
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