Antica famiglia nobile boema (nota nelle fonti italiane col nome di Rosimbergo), che costituiva un ramo della famiglia dei Vítkovci. Dall'originario castello di Rožmberk in Moravia, i suoi possedimenti [...] kniha), il più antico libro di diritto ceco. Jindřich (m. 1412) guidò la rivolta della nobiltà e del clero contro Venceslao IV di Lussemburgo e fu supremo burgravio del regno; suo figlio Oldřich (v.) fu il più grande nemico degli hussiti boemi ...
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VRATISLAO di MITROVICE
Bedrich Jen¿ovský
. Antica famiglia nobile boema, che dalla metà del sec. XV ottenne il cognome di Mitrovice secondo l'omonima proprietà in Boemia. Dalla prima metà del sec. XVI [...] II contro i Turchi, fu maresciallo di corte e nel 1620 fu fatto conte dell'impero. Del ramo di Skřípel Giovanni Venceslao (morto nel 1712) fu ambasciatore imperiale in Inghilterra ed in Olanda; nel 1701 elevato nello stato dei conti dell'impero, fu ...
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Pseud. dello scrittore ceco K. Novák (Benešov, Boemia Centrale, 1890 - Praga 1980). Romanziere attento alla vita dei poveri e degli emarginati, dopo la trilogia Železný kruh ("Il cerchio di ferro", 1927-32), [...] lo scenario delle sue opere successive, spesso incentrate su temi storici come Rytíři a lapkové ("Cavalieri e briganti", 1940), affresco dell'epoca inquieta di Venceslao IV, o Česká bouře ("La tempesta boema", 1948), dramma sulla rivoluzione ussita. ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] i primi studi nel collegio gesuitico di Gorizia, l'E. fu presto indirizzato alla carriera ecclesiastica, come il fratello Venceslao, che sarebbe più tardi diventato canonico della cattedrale di Vienna. L'11 sett. 1740 ricevette a Udine gli ordini ...
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Riformatore (Praga 1365 circa - Costanza 1416), il più noto personaggio della prima rivoluzione religiosa in Boemia, dopo J. Hus. Studiò a Praga, e fu amico e discepolo di Hus; nel 1398 si recò a studiare [...] a Praga per insegnare all'università le dottrine di Wycliffe e per dare il suo appoggio all'azione di Hus costringendo Venceslao IV a pubblicare il decreto di Kutná Hora. In seguito, scomunicato e quindi obbligato a lasciare la Boemia, continuò in ...
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Antica famiglia nobile boema. La sua esistenza è documentata storicamente per la prima volta nel 1379, ma la sua origine è senza dubbio più antica. I membri delle sue prime generazioni note vivevano come [...] negli anni 1618-1620. I Ch. entrano al primo rango della nobiltà cèca soltanto al principio del sec. XVIII, per merito di Venceslao Antonio (morto nel 1754) che nel 1702 fu innalzato al grado di barone, nel 1723 a quello di conte e coprì in Boemia ...
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REINMAR von Zweter
O. G. v. L.
Il più fecondo poeta di Sprüche dopo Walther, fiorì nel sec. XIII. Della sua vita abbiamo solo le scarse notizie che egli stesso ci dà nelle sue poesie. Il Roethe lo afferma [...] fu a Vienna, alla corte di Leopoldo VII, e vi conobbe Walther. Fu in Turingia, poi in Boemia, al servizio di Venceslao I, e come questi ardente partigiano dell'imperatore che loda in varie strofe. Più tardi, però, quando Federico II fu per la ...
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Pittore, nacque in Roma nel 1585, morì nel 1652. Studiò pittura da principio seguendo le orme del Caravaggio, ma con l'eclettismo proprio del suo tempo, che lo volgeva ora verso Raffaello, ora verso Tiziano. [...] a Napoli (S. Andrea), nel Kunsthistorisches Museum di Vienna (Uomo che canta), e a Roma, fra molte altre, il S. Venceslao re di Boemia, che fu dipinto per il palazzo del Quirinale e venne poi riprodotto in musaico per la basilica vaticana.
Carlo C ...
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BOZZA
Fabia Borroni
Famiglia d'incisori e calcografi attiva nel Veneto nei secc. XVIII e XIX, ebbe in Gaetano il suo maggior esponente. Nato a Verona nel 1776 (e non a Venezia come scrive il Moschini, [...] 1840 circa. Suoi figli furono Adamo e Girolamo.
Incisore di stampe d'occasione, dai biglietti da visita (come quello per Venceslao Frecavalli) alle stampe celebrative (come il Monumento a Napoleone nell'Università di Padova, 1811, da suo disegno), si ...
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Conte del Palatinato (n. Amberg 1325 - m. 1398), ne divise dapprima il governo con gli zii Rodolfo II e Roberto I l'elettore. Fu un fedele esecutore della politica di quest'ultimo e solo in età avanzata [...] in ciò ligio alla politica dello zio Roberto I. Come elettore, ebbe notevole autorità, esercitando di fatto funzioni imperiali quando Venceslao IV cadde (1394) prigioniero dei Boemi e in seguito allo scadere di prestigio di quest'ultimo (alla cui ...
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