Stazzona Nel Medioevo, contado rurale del Milanese. Comprendeva tutto il bacino del Lago Maggiore, esclusa la Valtravaglia e la costa da Ispra a Laveno, appartenenti al contado di Seprio. Amministrato [...] , finché la riva lombarda del contado passò all’arcivescovo di Milano e il rimanente fu diviso tra i conti di Biandrate, Pombia, Crusinallo e Castello (11° sec.). Il contado fu ricostruito dall’imperatore Venceslao in favore dei Visconti (1397). ...
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CAVALLI, Giorgio (Georgius de Cabalis; Juorio dai Chavagli; Zorzo dai Cavalli)
Luisa Miglio
Figlio di Niccolò, che ricoprì la carica di podestà di Vicenza per oltre dodici anni, nacque nella seconda [...] à Gênes, Paris 1896, pp. 288, 302; F. Novati, Il viaggio del Decembri in Boemia e la vera data dell'ambasceria viscontea a Venceslao, in Arch. stor. lombardo s. 4, X (1908), pp. 209, 214; F. Cognasso, Il ducato visconteo da Gian Galeazzo a Filippo ...
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Scultore e architetto (Gmünd 1330 circa - Praga 1399). Dapprima collaboratore del padre (Heinrich), si deve probabilmente a lui il coro della chiesa di S. Croce a Gmünd. In seguito formò una propria scuola, [...] intervenne anche nel coro e nella sagrestia; tra il 1366 e il 1367 eresse le cappelle di S. Lorenzo, S. Sigismondo e S. Venceslao e il portico del transetto sud; dopo il 1369 innalzò le volte; nel 1374 il triforio; nel 1392 pose la prima pietra della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento la Boemia è agitata dal movimento hussita. Il ceco Jan Hus denuncia [...] degli Asburgo a divenire re di Boemia.
L’inizio del secolo vede la nobiltà boema in pieno tumulto contro re Venceslao (1361-1419), il quale, già deposto dalla carica imperiale, riesce ad uscire vittorioso dal confronto, ottenendo l’abolizione di ...
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Patrizio di Lovanio, che, eletto alla carica suprema di villicus (meier) verso il 1350, si pose a capo del partito popolare, iniziando una violenta lotta contro il patriziato organizzato nei lignages e [...] 1360, C. raccolse intorno a sé le corporazioni armate e s'impossessò del governo della città. Il duca di Brabante, Venceslao, promulgò fin dal mese di settembre un decreto, in cui riconosceva il fatto compiuto e distribuiva le cariche urbane in ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] del L., che dal 1368 al 1394 fu magister curie del duca Alberto III d'Asburgo. Nel 1386 Giovanni divenne consigliere di Venceslao IV re dei Romani e di Boemia; si impegnò con successo ad ampliare i possessi di famiglia ed ebbe un ruolo decisivo per ...
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CREMA, Simone da
Gabriele Nori
Nacque probabilmente a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XIV da Bartolomeo "nobilis vir", come è detto in un documento del 1406 (D'Arco).
Nei primi anni del '400 lo [...] Francesco da quest'ultimo il titolo di marchese, titolo che fu concesso nel 1403. Tuttavia esso aveva scarso valore, in quanto Venceslao era stato deposto dagli elettori già nel 1400.
Nel 1404 il C. fu mandato a Milano (Archivio Gonzaga, b. 1620) all ...
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Commentatore di Dante (Imola 1338 circa - Ferrara 1387 o 1388). Insegnò grammatica a Bologna, dove nel 1375 lesse la Divina Commedia di cui lasciò un ampio e vivace commento in latino, e poi (1376) a Ferrara. [...] , le tragedie di Seneca, le Bucoliche e le Georgiche di Virgilio, e il Bucolicum carmen del Petrarca; scrisse il Romuleon, storia di Roma sino a Diocleziano, e il Libellus augustalis, concisa storia degli imperatori da Giulio Cesare fino a Venceslao. ...
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Nato il 21 settembre 1377, morto il 13 settembre 1404, figlio del duca Alberto III. Incline alle cose di religione, debolissimo di carattere, egli non fu in grado d'intendere e risolvere i difficili compiti [...] (22 novembre 1395), la coreggenza del cugino Guglielmo. Aiutò poi il re Sigismondo d'Ungheria nelle guerre contro il fratello Venceslao, che unì la corona di Boemia con quella del regno di Germania. Questo irritò il margravio Jost di Moravia; e ...
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Città della Repubblica Ceca (366.680 ab. nel 2007), capoluogo della Moravia Meridionale. Situata in una fertile pianura a 206 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Svitava e Svratka, su importanti vie commerciali, [...] . di una linea secondaria dei principi boemi Pžentyslidi, ben presto fu attivo centro commerciale, abitato prevalentemente da Slavi; nel 1243 Venceslao I re di Boemia le diede uno statuto cittadino e la circondò di mura, che lasciavano al di fuori la ...
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