Figlio (Milano 1392 - ivi 1447) di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nel 1402, morto il padre, assisteva impotente allo sfacelo dello stato, mentre Facino Cane, che già dominava sulla corte ducale [...] Pavia, di cui F. M. era stato insignito dall'imperatore Venceslao nel 1396. Costretto a restare nell'ombra dalla prepotente personalità , Cremona, Bergamo e Brescia, obbligando infine Niccolò III a cedergli Parma. Stabilito questo saldo e compatto ...
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Figlio di Vladislao II (m. 1230). Usurpato il governo la prima volta nel 1191 al duca Venceslao, dovette cederlo nel 1193 al duca e vescovo di Praga Enrico Bretislao. Riprese la lotta nel 1197, quando, [...] questo fine non esitò a cambiare più volte alleanza. La corona regia ereditaria, ricevuta nel 1198, gli fu riconosciuta da Innocenzo III nel 1204, e nel 1212 ottenne da Federico II la Bolla d'Oro di Sicilia, che costituì la base giuridica dei ...
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Figlio (Praga 1316 - ivi 1378) di Giovanni il Cieco, conte di Lussemburgo, e di Elisabetta, sorella di Vence slao III, re di Boemia e Polonia, ultimo della dinastia dei Přemyslidi. Ebbe un'educazione raffinata [...] degli imperatori. C. elevò grandemente il tono della vita culturale ed economica del paese, fondò a Praga (1348) la prima università dell'Europa centrale; fu grande patrono delle arti. Morì dopo aver assicurato al figlio Venceslao la corona tedesca. ...
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Figlio (n. 1349 o 1350 - m. castello di Laxenburg, Vienna, 1395) di Alberto II, succedette (1365) al fratello Rodolfo IV insieme (essendo morto nel 1362 l'altro fratello Federico) a Leopoldo III. Ma i [...] entrò in conflitto con papa Bonifacio IX per aver assoggettato ad imposte il clero senza autorizzazione pontificia, e fu scomunicato. Morì nel corso di una guerra intrapresa a fianco dell'alleato margravio Jost di Moravia contro Venceslao di Boemia. ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] piano fallisce. Lo ritenta Gian Galeazzo: creato da Venceslao duca di Lombardia, domina dalla vetta delle Alpi IV (1928), pp. 231-307; S. Vigezzi, La scultura lombarda, I-III, Milano 1928-1930 (anche per i secoli seguenti). - Per l'architettura del ...
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PRAGA (cèco Praha; ted. Prag: da práh "soglia", da mettere in rapporto con le piccole rapide della Moldava in corrispondenza dei banchi granitici)
Elio MIGLIORINI
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Paul NETTL
Karel [...] K. Hilbert. Nell'interno della cattedrale, la cappella di S. Venceslao ha notevoli affreschi dell'epoca di Carlo IV; l'oratorio reale, Vauban s'incominciarono a costruire già sotto Ferdinando III, furono proseguite sotto Leopoldo I e finite soltanto ...
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Città capitale del Belgio e capoluogo del Brabante, posizione 50° 51′10″ N., 4° 22′13″ F., tra 15 e 100 m. s. m.
Trae origine da un mercato del primo Medioevo: Bruxella nei più antichi documenti (sec. [...] , Bruxelles 1927; Le Miroir de la Belgique, I, 1927; II, III, 1928; Van Zype, Bruxelles, a cura del Touring Club de Belgique, XVIII.
A partire dal governo dei duchi Giovanna e Venceslao (v. brabante), Bruxelles divenne, a preferenza di Lovanio ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] pretese aragonesi sulla Sicilia. Sennonché nel frattempo Federico (III), fratello minore del re d'Aragona, dopo qualche esitazione V, figlio di Venceslao II, re di Boemia. Né la sua opposizione poté impedire che lo stesso Venceslao salisse, in luogo ...
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NORIMBERGA (ted. Nürnberg)
Hans MOHLE
Elio MIGLIORINI Eugenio DUPRE' THESEIDER *
È la quattordicesima città della Germania per numero d'abitanti e la seconda della Baviera capoluogo della Media [...] già diffuso e documentato nel 1072. Fu poi residenza di Corrado III, che vi accolse gli Ebrei, e ne partì per la seconda il resto predilesse la città, nella quale gli nacque il figlio Venceslao, e vi fece portare i gioielli e le insegne dell'impero ...
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VISCONTI
Luigi Simeoni
. La grande fortuna raggiunta inaspettatamente alla fine del sec. XIII dalla famiglia V., fino allora modesta, fece presto sorgere delle leggende sulla sua origine, create dall'adulazione [...] Galeazzo V. non avesse chiesto e ottenuto dall'imperatnre Venceslao (1397) il riconoscimento di questa discendenza insieme con , in prime nozze, nel 1368, Lionello, figlio di re Edoardo III d'Inghilterra, che morì dopo tre mesi, in seconde nozze, il ...
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