TERZI, Ottobuono
Andrea Gamberini
– Nacque dopo la metà del Trecento, primogenito di Niccolò e di una non meglio precisata Margherita, ebbe due fratelli: Jacopo, dottore in utroque iure, e Giovanni.
Alla [...] Reggiano (Gombio, Gottano e Coladominio) – che Venceslao IV diBoemia aveva eretto in contea nel 1387. Ma dal genitore è visto non solo l’interesse di Niccolò III d’Este, ma anche il desiderio di vendetta di Micheletto, a motivo della dura prigionia ...
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FILIPPO l'Ardito, Duca di Borgogna
M. Di Fronzo
Figlio cadetto del re di Francia Giovanni II il Buono (1350-1364), della dinastia di Valois, F. nacque a Pontoise nel 1342 e morì a Hal, nel Brabante, [...] quelle di Giovannino de Grassi, ma anche con l'ambiente eterogeneo della corte diVenceslao IV diBoemia (1378 New York 1968; id., French Painting in the Time of Jean de Berry, III, The Limbourgs and their Contemporaries, 2 voll., London 1974; P.M. de ...
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MOROSINI, Albertino
Enrica Salvatori
– Figlio di un Michele che, secondo gli eruditi veneziani dei secoli XVI-XVIII, fu podestà di Faenza nel 1240 e, sempre secondo fonti erudite, di Agnese Corner del [...] più che nominali tali diritti: si aprì infatti per l’Ungheria un contrastato periodo di interregno, che vide Ottone IIIdi Baviera, Venceslao (poi III) diBoemia e Carlo Roberto d’Angiò proclamati sovrani da tre differenti fazioni della nobiltà. La ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] le fortune dell'Angioino, i Magiari sostenevano Venceslao, figlio diVenceslao II diBoemia, che fu eletto re il 26 ag. der diplomatischen Korrespondenz Jaymes II. (1291-1327), a cura di H. Finke, III, Berlin-Leipzig 1922, pp. 128-130, 134-138; É ...
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valore
Alessandro Niccoli
È uno dei termini-chiave della poetica di D. e fin dagli esordi si pone al centro del suo lessico. A contraddire questo giudizio non vale la limitatezza delle sue attestazioni: [...] di Traiano, o quello di Pietro III d'Aragona (VII 114); ma più frequentemente si deplora, per bocca di Sordello (VII 117), di Guido del Duca (XIV 90) e di non posseduta nella sdegnosa allusione a Venceslao IV diBoemia che mai valor non conobbe né ...
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BATTAGLI (Battaglia), Gozio
Zelina Zafarana
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, da Balduccio - si ignora in quale anno -, e fu battezzato nella cattedrale.
Molto improbabile è la sua identificazione [...] diVenceslao II diBoemia, dal quale ricevette l'invito a riformare le leggi del regno e ad organizzare lo Studio generale di , col. 30); Id., Lettres communes, a cura di J.-M. Vidal, Paris 1902-1910(III, Index nominum personarum et locorum, p. 99: ma ...
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Figlio (n. 1280 - m. presso Pisek, Boemia, 1307) del re di Germania Alberto I, ottenne (1298) dal padre l'investitura dei ducati d'Austria e di Stiria. Sposò (1306) Elisabetta, vedova diVenceslao II di [...] Boemia, e fu incoronato re diBoemia lo stesso anno. Morì durante l'assedio di un castello. ...
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GIOVANNI di Lussemburgo, re diBoemia
Jan B. Novak
Figlio di Arrigo conte di Lussemburgo, più tardi imperatore (Arrigo VII), nacque il 10 agosto 1296 e fu educato a Parigi. Dopo che fu cacciato dalla [...] , G. venne chiamato al trono diBoemia (1310), ch'egli ottenne sposando Elisabetta, sorella diVenceslaoIII (v.), ultimo re della dinastia dei Přemyslidi. Di tale dinastia G. continuò il programma, inteso a formare un grande stato nell'Europa ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] Venceslao; Amedeo VIII di Savoia il ducato da Sigismondo nel 1416; Gian Francesco Gonzaga diIII da Montefeltro il ducato di Urbino da Sisto IV nel 1478. Per questa via il potere esercitato di lasciate da Giovanni diBoemia, Ludovico il Bavaro ...
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USSITISMO
F. M. BARTOS
. Movimento religioso che prende il nome da Jan Hus e che ha grande importanza nella storia politica e religiosa della Boemia.
Il movimento risale nei suoi primordi al movimento [...] momento critico si ebbe, quando dopo la morte diVenceslao IV (1419) ereditò il trono Sigismondo, k náboženským dějinám českým (Studî e testi per la storia religiosa diBoemia), I-III, Bruna 1913-1919; Fr. Palacký, Urkundliche Beiträge zur Geschichte ...
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