COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] fece decorare le pareti della cappella di S. Venceslao nella cattedrale di Praga e quelle della cappella della una coperta di codice ornata di gemme.Esempi preziosi legati al nome di Basilio II (976-1025) sono il menologio (Roma, BAV, Vat. gr. 1613) ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] IV, con i loro santi protettori, Sigismondo e Venceslao, incoronati.Ancora più vicino alla devozione privata per il formato è il c.d. dittico Wilton (Londra, Nat. Gall.), che raffigura il re Riccardo II d'Inghilterra (1377-1399) inginocchiato davanti ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] al fatto che su di lui non si hanno notizie certe. Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 185) lo dice allievo di Giotto (v.), il che è (1385-1435). In Boemia, l'ascesa al trono di Venceslao IV (1378-1419) corrispose a una tendenza analoga, non dissimile ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] tesoro della cattedrale) Carlo IV e suo figlio Venceslao figurano inginocchiati in adorazione della reliquia: Carlo, come , cc. Bv, Cv) e anche da una miniatura che mostra Manuele II Paleologo (1391-1425), la moglie Elena e i tre figli posti sotto la ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] Uccellatore (919-936), che l'aveva ricevuta probabilmente nel 926 da Rodolfo II, re di Borgogna e d'Italia (912-937) e che nel , con lama risalente verosimilmente all'epoca del duca di Boemia Venceslao (m. nel 935) e impugnatura d'avorio non idonea ...
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PARLER
B. Schock Werner
Famiglia di architetti e scultori attivi nella seconda metà del Trecento in Germania, Boemia, Austria, Svizzera e anche Italia (Schock-Werner, 1978). L'aggettivo 'parleriano' [...] coro del duomo di Praga; gli sono attribuite anche la lastra di Ottocaro II, conservata nella medesima cappella, e due mensole figurate nella cappella di S. Venceslao. Ritenuta opera del primo periodo, viene assegnata a Peter la figura di Zaccaria ...
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GIOVANNI II il Buono, Re di Francia
M. Di Fronzo
Figlio di Filippo VI di Valois e di Giovanna di Borgogna, G. nacque il 24 aprile 1319 a Le Gué de Maulny presso Le Mans (dip. Sarthe). Il 28 luglio del [...] pensare a una provenienza da un centro della corte di Venceslao, duca del Brabante, del Limburgo e del Lussemburgo, , 1979, pp. 170-171; P. Henwood, Jean d'Orléans peintre des rois Jean II, Charles V et Charles VI (1361-1407), GBA, s. VI, 95, 1980, ...
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BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] la Vergine con il Bambino affiancata dai ss. Venceslao e Giorgio (altrimenti identificato con s. Palmazio). sulla pittura del Trecento a Padova, I, Guariento e Semitecolo, RivA, s. II, 12, 1930, pp. 323-380; id., Tommaso da Modena e le origini ...
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MORAVIA
B. Chropovský
(ceco Morava; ted. Mähren)
Regione storica dell'Europa centro-orientale che trae il suo nome da quello dell'omonimo fiume, chiamato Marus nelle fonti latine (Magnae Moraviae fontes [...] venne ripartita tra i suoi figli. Nel 1411 la M. toccò a Venceslao IV (1411-1419) come re di Boemia, ma il suo successore Sigismondo castellani e fortezze in Boemia, in M. e in Slesia], I-II, Praha 1981-1983.
Letteratura critica. - B. Dudík, Mährens ...
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FILIPPO l'Ardito, Duca di Borgogna
M. Di Fronzo
Figlio cadetto del re di Francia Giovanni II il Buono (1350-1364), della dinastia di Valois, F. nacque a Pontoise nel 1342 e morì a Hal, nel Brabante, [...] ma anche con l'ambiente eterogeneo della corte di Venceslao IV di Boemia (1378-1419).L'ultimo manoscritto New York 1967; id., French Painting in the Time of Jean de Berry, II, The Boucicaut Master (Studies in the History of European Art, 3), London- ...
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