MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] febbraio a Praga guadagnò alla causa re Venceslao di Boemia, promettendogli che il concilio lo , Epistolario, a cura di L. Frati, Roma 1929, pp. 51-53, 70; Repertorium Germ., II, a cura di G. Tellenbach, 1-2, Berlin 1933-38; III, a cura di U. ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] Criminalium consiliorum seu responsorum..., Venetiis 1560, I, n. 38, pp. 64 bis-65; II, nn. 21-23, pp. 3540; b) Id., Consiliorum seu responsorum ad causas Mminales al Conte di Virtù dall'imperatore Venceslao. Per consentirgli di partecipare a tale ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] a convincere Carlo IV di Lussemburgo e Venceslao di Boemia a scendere in Italia per muovere M. Federici, Istoria dei Cavalieri Gaudenti, Venezia, 1787, 1, p. 342; II, p. 169; G. Preziner, Storia del pubblico Studio e delle società scientifiche e ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] con N. Sanuti e gli altri, a nome di Venceslao, era in realtà dello stesso Gozzadini. Gli mancò 1, vol. III, ad ind.; Il "Liber secretus iuris caesarei" dell'Università di Bologna, II, (1421-1450), a cura di A. Sorbelli, Bologna 1942, p. 39; III, ( ...
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DELLA ROCCA, (Dalla Rocca, De Rocha, Rocha), Pietro
Maria Muccillo
Nacque in Modena, da Francesco e dalla prima moglie di questo, Bona, sullo scorcio del secolo XIII, forse prima del 1290 (nella Magna [...] dei secoli XIV-XV, Modena 1906, pp. III-VI, 1-3,e App. II, pp. 4956),dimostra che fu figlio di un Francesco che, agendo per il del 1395 citato dal Sandonnini, secondo il quale Venceslao sarebbe divenuto anch'egli medico assai reputato), costringendo ...
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CONTI, Prosdocimo
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova intorno al 1370 da Manfredino di Alberto, agente e consigliere deì Carraresi. Studiò diritto presso l'università cittadina, a partire dal 1390 circa, [...] Capitolo metropolitano, cod. I XXII/I-2, copiato da Venceslao Hniewssin di Krumlow a Padova fra il 1445 e il 1447 della univ. di Padova (1318-1405), Padova 1888, I, pp. 74, 183, 206 s.; II, pp. 267, 276, 290, 321, 327, 335 s., 359 s., 366, 371 ss., ...
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BRIVIO, Gian Paolino (Giovan Paolo)
Massimo Miglio
Nacque nel 1370 circa da Francescolo e da Eva Birago. Nel 1393 conseguiva in Pavia la laurea in diritto civile.
Familiare dei Visconti, era testimone [...] . Erede universale era la figlia Ginevra, moglie di Venceslao Casati; esecutore testamentario il fratello Giuseppe. Non risulta i Visconti.
Fonti e Bibl.:Annali della Fabbrica del duomo di Milano, II (1877), p. 71; Z. Volta, Dei gradi accad. conferiti ...
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