CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] (eletto il 20 ag. 1400 in luogo del deposto Venceslao), con cui si apre l'ultima fase della lotta contro veneto, IX(1895), pp. 62-109; P. L. Rambaldi, Frammenti carraresi, I, I documenti indicati dal ms. comunale padovano BP 1013, XVII, in Atti e mem. ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] ; Documenti dipl. tratti dalli archivi milanesi, a cura di L. Osio, I, Milano 1864, pp. 375-426; Arch. storico lombardo, V (1878), Una lettera inedita di G. e Filippo Maria Visconti all'imperatore Venceslao (3 sett. 1402), in Boll. della Soc. pavese ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] la sua minorità. Dopo la deposizione di Venceslao, A. rimase molto riservato di fronte al 1907), pp. 41-73; Dufresne de Beaucourt, Histoire de Charles VII, Paris 1881-1891, I, pp. 21 ss.; N. Valois, Histoire du Grand Schisme d'Occident, Paris 1896- ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] del palazzo invece raffigurò la Leggenda di s. Venceslao, patrono di Boemia, e la Storia della ambiente (catal.), Firenze 1972, pp. 62 s. n. 77, fig. 69; M.Chiarini, I disegni italiani di paesaggio dal 1600 al 1750, Treviso 1972, pp. XXXII, 31 s., ill ...
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Basilicata
CCosimo Damiano Fonseca
Difficile da definire nella sua consistenza geografica per la fluidità dei suoi confini specialmente per quanto riguarda l'area occidentale dell'antica Lucania, la [...] . Salvatore di Monte Amiata, ai comuni della Tuscia, a Venceslao re di Boemia, a Gerardo vescovo di Brema, a Sergio 'Università di Roma (15-20 maggio 1978), a cura di A.M. Romanini, I, Galatina 1980, pp. 27-52.
F. Bocchi, Castelli urbani e città nel ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nato a Genova intorno al 1340 da Adornino e da Nicolosia della Rocca, poco si sa dei suoi anni giovanili, ma dovette avere accurata educazione, anche letteraria, giacché [...] popolazione, mentre l'A. riceveva congratulazioni dall'imperatore Venceslao. Ma l'ambizioso proposito di comporre lo scisma . Desimoni e L. T. Belgrano, Documenti ed estratti inediti o poco noti,i n Atti d. Soc. ligure di storia patria, V [1871], pp. ...
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AMEDEO VII, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio di Amedeo VI conte di Savoia e di Bona di Borbone, nacque nel castello di Chambéry il 24 febbr. 1360. Ebbe come governatore Jean d'Orlyé. Già nel [...] verso l'impero, chiedendo ed ottenendo dall'imperatore Venceslao la conferma dei privilegi e l'investitura della contea Scaligeri e dei da Carrara spinse il governo fiorentino a cercare i modi di fermare Gian Galeazzo.
A Firenze si misero gli occhi ...
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Capo militare della rivoluzione ussita (n. 1376 circa - m. presso Přibyslav 1424); dapprima combatté contro Venceslao IV e poi (1410-11) contro l'Ordine teutonico. Nella fortezza di Tábor creò le basi [...] degli imperiali la geniale invenzione delle cinte di "carri fortificati". Così, quando Sigismondo investì Praga, Ž. e i suoi Taboriti lo sconfissero a Vítek (1420), conquistando quindi alla riforma la Boemia orientale. Detronizzato Sigismondo, dopo ...
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Famiglia imperiale fondata dal conte Sigefredo I, che nel 963 acquistò dall'abate di S. Massimino di Treviri il castello di Lussemburgo. I discendenti di Sigefredo ebbero parte notevole nelle vicende dell'Impero, [...] particolarmente Enrico I duca di Baviera dal 1004, Enrico II, anch'egli duca di Baviera dal 1042 e Adalberone arcivescovo di , Sigismondo, fu imperatore (dal 1410 al 1437), mentre l'altro, Venceslao, fu re di Germania (dal 1376) e di Boemia (dal 1378 ...
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Duca di Boemia (n. 907 circa - m. 929). Primogenito del duca Vratislao I, assunse il governo della Boemia nel 921, dapprima sotto la tutela della madre Drahomira. Propagatore zelante, mediante il ricorso [...] riconoscendo nel 929 la sovranità del re di Germania Enrico I. Il suo programma sarebbe stato adottato dai suoi successori, coniazione della prima moneta boema, il denaro di s. Venceslao. Avversato da una parte della nobiltà per il suo atteggiamento ...
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