Basilicata
CCosimo Damiano Fonseca
Difficile da definire nella sua consistenza geografica per la fluidità dei suoi confini specialmente per quanto riguarda l'area occidentale dell'antica Lucania, la [...] . Salvatore di Monte Amiata, ai comuni della Tuscia, a Venceslao re di Boemia, a Gerardo vescovo di Brema, a Sergio 'Università di Roma (15-20 maggio 1978), a cura di A.M. Romanini, I, Galatina 1980, pp. 27-52.
F. Bocchi, Castelli urbani e città nel ...
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ESZTERGOM
E. Marosi
ESZTERGOM (lat. Strigonium, Strigonia; ted. Gran; slavo Střehom, Ostrogom)
Cittadina dell'Ungheria settentrionale, situata sulla riva destra del Danubio alla confluenza del fiume [...] nel 1301 a Carlo I (Caroberto) re d'Ungheria, della dinastia angioina (1288-1342), quindi a Venceslao III, re di Boemia confronti con gli smalti di Nicola di Verdun e con i manoscritti e le decorazioni a incrostazione dall'abbazia di Saint-Bertin ...
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PAMPANI, Antonio Gaetano. – Compositore, organista, maestro di cappella, nacque a Modena il 21 febbraio 1706 da Francesco e Anna Rasori.
Nelle fonti il cognome compare in varie forme (Pampini, Pampino, [...] ad Andromaca, Astianatte, Semiramide, La clemenza di Tito, Venceslao.
L’unica fonte a stampa nota riguarda una sonata e la comunità tedesca a Venezia, a cura di N. Bonazza - I. di Lenardo - G. Guidarelli, Venezia 2013, ad ind.; Diz. enciclopedico ...
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CUZZONI, Francesca
Bianca Maria Antolini
Nacque sicuramente a Parma, poiché alcuni libretti la indicano come "Parmeggiana"; l'anno di nascita riportato da tutti i repertori a partire dal Gerber, il [...] dittatore di A. Pollarolo (carnevale 1721), nel Venceslao di ignoto autore e nel GiulioFlavioCrispo di G. ., 874, 889; Storia del teatro Regio di Torino, a cura di A. Basso, I, M. T. Boucquet, Il teatro di Corte dalle origini al 1788, Torino 1976. pp ...
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Celestino V
Arsenio Frugoni
. Di nome Pietro, di modesta famiglia, nacque verso il 1210 a Isernia, o piuttosto a Molise o a S. Angelo di Limosano. Entrato nel monastero benedettino di S. Maria di Faifoli, [...] l'identificazione in Celestino V del personaggio che tra la setta d'i cattivi, / a Dio spiacenti e a' nemici sui, è l di Giano della Bella, di Vieri de' Cerchi, di Venceslao IV di Polonia...
Va invece sottolineato che le parole del riconoscimento ...
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GNIEZNO
A. Grzybkowski
Città della Polonia occidentale, a E di Poznań, sita al centro dell'omonimo altipiano su un'altura originariamente circondata da quattro laghi (oggi in parte scomparsi) collegati [...] di Polonia del duca Přemysl II e nel 1300 quella di Venceslao II, l'ultima a essere celebrata nella città.Della cinta quarto del 14° secolo.Il tesoro della cattedrale, considerato tra i più ricchi della Polonia, conserva, fra le varie opere, tre ...
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STOLZ (Stolzova, Stolcova), Teresa
Federica Camata
STOLZ (Stolzová, Štolcová), Teresa (Terezie, Teresina). – Di origine boema, nacque il 2 giugno 1834 a Kostelec nad Labem nel distretto di Mělník, nell’odierna [...] raggiunse a Trieste le sorelle e il fratello Václav (Venceslao; 1828-1908), che la sostenne economicamente e la lanciò Aida, ma con gran dispetto di Verdi il teatro dovette tagliare i prezzi dei biglietti di alcune recite per l’indisposizione di voce ...
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VISCONTI, Gabriele Maria
Jacopo Paganelli
Figlio illegittimo del duca di Milano Gian Galeazzo Visconti e di Agnese Mantegazza, nacque forse a Milano, probabilmente alla metà degli anni Ottanta del XIV [...] probabilità celebrata nel 1398.
Fu legittimato dall’imperatore Venceslao di Lussemburgo nel 1395, mentre l’anno successivo 1127-1129; Codex iuris gentium diplomaticus, a cura di G.W. Leibniz, I, Guelferbyti 1747, doc. nr. 118 pp. 277-280; L’Ogdoas di ...
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Valletta dei principi
Silvio Pasquazi
La parte inferiore della montagna del Purgatorio, dopo un primo e un secondo ripiano, o cinghio, verso sinistra face di sé grembo (Pg VII 68), e forma una cavità, [...] , Sordello aggiunge il biasimo per il figlio e successore Venceslao IV cui lussuria e ozio pasce (v. 102); alla a l'etterno dal tempo è venuto, corrisponde un Sordello che presenta i principi della V. con un'attenta composizione in cui si avverte il ...
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TRENTO
G. Valenzano
(lat. Tridentum)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo del Trentino (v.), nella valle dell'Adige.Gli Acta Vigilii (sec. 5°-6°) riportano che il vescovo di Trento dedicò entro [...] una necropoli datata tra 7° e 8° secolo. Scarsi sono invece i reperti rinvenuti nell'area della città romana. Con l'epoca carolingia ha nel maestro dei divaganti paesaggi l'artista boemo Venceslao, pittore di corte del vescovo-principe Giorgio di ...
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