Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] 15, 11-32), vuoi ancora alla viticoltura - gli operai mandati nella vigna (Mt. 20, 1-16), i vignaioli omicidi (Mt. 21, 33-41; Mc. 12, 1-13; Lc. 20, 9-16) o la dei santi, come nel caso di Venceslao, protettore della Boemia, raffigurato in numerosi ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] , rivela influssi italiani; al centro è raffigurata l'Incoronazione della Vergine, mentre tra i santi (che figurano collocati ai due lati entro le consuete arcate) appaiono Vito e Venceslao, il che farebbe supporre che l'a. sia stato eseguito a Praga ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] della carriera teatrale: Il fratricida innocente (dal Venceslao di Zeno; Bologna, Malvezzi, 1708), l’atto sua saviezza, umiltà, maniera rispettosa et obbligante che egli ha con tutti?» (I.11.102).
Al viaggio a Roma e alla familiarità con il papa può ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] la rosa, in Saint-Pierre-et-Saint-Paul a Wissembourg (1190 ca.), costituiscono i capolavori dell'arte vetraria del sec. 12° (CVMAe. France, IX, 1, in quanto offre un modello per la cappella di S. Venceslao nella cattedrale di S. Vito a Praga.
In A., ...
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VISCONTI, Bernabo
Andrea Gamberini
VISCONTI, Bernabò. – Figlio secondogenito di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque intorno al 1323 nel monastero milanese di S. Margherita, dove [...] , adducendo il clima di costrizione in cui sarebbe avvenuta l’infeudazione, i Gonzaga ottennero da Venceslao di Boemia lo scioglimento dai vincoli feudali (A. Gamberini, Bernabò e i suoi vassalli, in corso di stampa).
Frattanto, però, le guerre erano ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] . Giacomo a Termeno, tutti compresi tra la fine del sec. 12° e i primi due decenni del 13°, cioè nel periodo in cui Federico Vanga, vescovo secondo strato dell'affresco Crille e l'affresco con Venceslao di Boemia nella parrocchiale di Bolzano; a una ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] nella lastra è stata riconosciuta una relazione con l'elezione di Venceslao di Lussemburgo (m. nel 1419) a re dei Romani tra la fine del sec. 12° e gli inizi del successivo, si inscrivono i codici donati dal diacono Michele da Besozzo (a. 3/10, a. 22/ ...
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MINO da Fiesole
Francesco Sorce
MINO da Fiesole. – Nacque nell’agosto del 1429 da Giovanni di Mino e da una Caterina, come si evince dalla dichiarazione dei redditi resa nel novembre di quell’anno dal [...] nel prospetto è custodita invece a Cleveland (Museum of art), mentre i quattro Padri della Chiesa greca, un tempo sul culmine del monumento, si trovano nella cattedrale di S. Venceslao a Olomouc. Scolpite con l’ampio concorso di aiuti, soprattutto le ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] (eletto il 20 ag. 1400 in luogo del deposto Venceslao), con cui si apre l'ultima fase della lotta contro veneto, IX(1895), pp. 62-109; P. L. Rambaldi, Frammenti carraresi, I, I documenti indicati dal ms. comunale padovano BP 1013, XVII, in Atti e mem. ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] peso alla b. e a tenere unite le due facce sia a tenere fermi i lacci: si tratta in genere di cera o, a volte, di un misto di della nazione: in Boemia, per es., si tratta di s. Venceslao seduto in trono, con uno stendardo in una mano e un grande ...
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