. In Napoli una biblioteca di corte era stata già iniziata nel 1280, con incrementi notevoli specialmente negli anni dal 1310 al 1341, ma di essa ben poco rimane per l'infelice sorte che nel 1421 ebbero [...] 'incremento della biblioteca e sui nomi dei calligrafi e miniatori: fra i primi Jacopo Curlo, Virgilio Ursuleo, Ugo Comminelli, Giovan Marco Cinico, Venceslao Crispo, Ippolito Lunense, Giovan Rinaldo Mennio, Antonio Sinibaldi, Gherardo di Giovanni ...
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Nacque a Pontoise il 14 gennaio 1342 dal re di Francia Giovanni II e da Bona di Lussemburgo. Nel 1363 il padre gli affidò il ducato di Borgogna, dopo la morte dell'ultimo duca capetingio, Filippo de Rouvres [...] invece da Luigi d'Orléans.
L'acquisto del Brabante e del Limburgo fu fatto da Filippo contro i diritti dell'Impero e della Casa di Lussemburgo. Ma il re dei Romani Venceslao, con il quale si era alleato Luigi d'Orléans nel 1398, non era in grado di ...
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Ultimo re della dinastia dei Piast sul trono polacco, figlio di Ladislao I Łokietek re di Polonia, e di Edvige principessa di Kalisz, nacque nel 1310 e fu coronato il 25 aprile 1333; morị il 5 novembre [...] la Pomerania e la Kujavia, e a causa delle lotte con i Boemi, il cui re Giovanni di Lussemburgo occupò la Slesia e una parte della Mazovia, avanzando inoltre pretese di succedere a Venceslao II sul trono polacco. C. fece un accordo con Giovanni di ...
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PALACKÝ, František
Karel Stloukal
Storico e politico cèco, nato il 14 giugno 1798 a Hodslavice in Moravia, morto il 26 maggio 1876 a Praga. Autodidatta, soltanto nel 1829 ottenne un impiego stabile, [...] ripristinare l'autonomia dei paesi della corona di S. Venceslao. Fu presidente del Congresso slavo a Praga, fu P., in La Cecoslovacchia, Roma 1925; Jos. Fischer, Myšlenky a dílo F. Palackého (I pensieri e l'opera di F. P.), voll. 2, Praga 1926-27; J. ...
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ROTROU, Jean
Ferdinando Neri
Poeta drammatico francese, nato a Dreux nell'agosto 1609, ivi morto il 27 giugno 1650. La sua prima commedia, l'Hypocondriaque, fu rappresentata a Parigi nel 1628, e verso [...] ; fu amico del Corneille, e con lui compreso fra i "cinque poeti" del cardinale di Richelieu; nel 1640 si l'Hermite, dal Marivaux; in Italia, lo Zeno gli deve la trama del Venceslao e in parte dell'Ormisda; l'Alfieri lo studiò per la sua Antigone.
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Autore di scritti religiosi e uomo politico cèco, nato nel 1551 da una vecchia famiglia aristocratica boema; fu educato nell'università di Praga e compì viaggi di studio in Germania, Danimarca, Olanda, [...] della Città Vecchia di Praga, e la sua testa, insieme con quelle delle altre vittime, esposta sulla torre del ponte Carlo. I suoi beni furono confiscati.
Per la sua attività politica e letteraria il B. è da considerarsi, insieme con Carlo di Žerotín ...
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KARLOVY VARY (ted. Karlsbad "Bagni di Carlo"; A. T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Zdenaek KRISTEN
Importante città della Boemia di NO., nota soprattutto per le sue sorgenti di [...] la città, le rese soltanto più celebri. Fino ai primi del Cinquecento le acque servivano esclusivamente per i bagni. Solo nel 1522 Venceslao Payer nel Tractatus de Thermis Caroli IV (Lipsia 1522) avvertì della loro potenza salutifera anche come ...
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Antica famiglia nobile boema. La sua esistenza è documentata storicamente per la prima volta nel 1379, ma la sua origine è senza dubbio più antica. I membri delle sue prime generazioni note vivevano come [...] partecipano alla rivoluzione cèca contro gli Asburgo negli anni 1618-1620. I Ch. entrano al primo rango della nobiltà cèca soltanto al principio del sec. XVIII, per merito di Venceslao Antonio (morto nel 1754) che nel 1702 fu innalzato al grado ...
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Patrizio di Lovanio, che, eletto alla carica suprema di villicus (meier) verso il 1350, si pose a capo del partito popolare, iniziando una violenta lotta contro il patriziato organizzato nei lignages e [...] s'impossessò del governo della città. Il duca di Brabante, Venceslao, promulgò fin dal mese di settembre un decreto, in 1363 il duca impose alla città di far ritornare e indennizzare i patrizî, di fare una ripartizione giusta e non puramente nominale ...
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In un diploma di Enrico IV del 1101 si fa menzione per la prima volta di un conte di Berg, Adolfo I. Non è possibile precisare l'estensione delle terre possedute da questo conte; certo è che il nucleo [...] di Jülich. Nel 1380 Guglielmo II di Jülich ottenne dal re Venceslao il titolo di principe dell'impero e di duca di Berg La morte dell'ultimo duca di questa casa, Giovanni Guclielmo I, portò il piccolo ducato alla ribalta della grande politica europea ...
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