Riformatore (Praga 1365 circa - Costanza 1416), il più noto personaggio della prima rivoluzione religiosa in Boemia, dopo J. Hus. Studiò a Praga, e fu amico e discepolo di Hus; nel 1398 si recò a studiare [...] di Hus costringendo Venceslao IV a pubblicare il decreto di Kutná Hora. In seguito, scomunicato e quindi obbligato a lasciare la Boemiadi Gregorio XII. Riprese poi i suoi viaggi e giunse in Polonia; ma, avuta la notizia dell'imprigionamento di ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] per sè e per i discendenti.
Tale rivoluzionaria, diremmo, i conquista diplomatica "fu in pratica opera di Pietro di Candia, con questo incarico partito nel 1394 alla volta di Praga, ove si sarebbe incontrato con l'imperatore Venceslao. Ivi il vescovo ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] l'immagine di un artista impegnato a realizzare una vetrata gotica (Egbert, 1967, p. 91), o nella Bibbia diVenceslao (Vienna, tapisserie historiée, BMon 139, 1981, pp. 125-140; I. Hueck, Cimabue und das Bildprogramm der Oberkirche von San Francesco ...
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moravi, Fratelli
Denominazione di alcune formazioni ecclesiali sorte in Boemia e in Moravia. Nel 1462 si costituì in Boemia una comunità religiosa con derivazione dalla Chiesa hussita, quando Pio II [...] mentre il secondo, quello moravo, non subì persecuzioni. Nel 1609 tutti iboemi non cattolici, auspice Venceslao Budovec, si unirono in un’unica Chiesa, fondata sulla confessione boema, ma l’unione fu effimera; dopo la battaglia della Montagna bianca ...
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Riformatore religioso boemo (Husinec, Boemia Merid., probabilmente 1369 - Costanza 1415). Ordinato prete, divenne predicatore a Praga, dando prova di vasta cultura filosofico-teologica. Suoi argomenti [...] di Wycliffe cominciarono a diffondersi in Boemia per opera di Gerolamo da Praga, l'università di neutrale del re Venceslao IV contro l'arcivescovo Zbyňek di Hasenburg e e, con l'appoggio di Roma, condannò e bruciò (1410) i libri di Wycliffe: H. si ...
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Ecclesiastico (Pomuk, od. Nepomuk, Boemia, tra il 1340 e il 1350 - Praga 1393), studiò a Praga e a Padova e divenne notaio e poi capo della cancelleria arcivescovile di Praga (1377). Nel 1393, scoppiata [...] la lotta tra l'arciv. Giovanni di Jenštein e il re Venceslao IV (che per limitare i poteri arcivescovili voleva elevare a diocesi l'abbazia di Kladruby ponendovi un proprio favorito), G. difese la libertà della Chiesa e del suo arcivescovo. Arrestato ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] ottenere dalla Dieta boema il consenso a succedere a Mattia sul trono di San Venceslao: un riconoscimento 1721, coll. 664-666; M. Garruba, Serie critica de' pastori baresi, I, Bari 1844, pp. 364-375; B. Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili ...
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