SCALABRINI (Scalabrin), Paolo
Peter Hauge
SCALABRINI (Scalabrin), Paolo. – Nacque intorno al 1719 (l’atto di morte, 23 febbraio 1806, gli attribuisce circiter 87 anni), probabilmente a Verona (nel 1781 [...] (Zeno) e Ipermestra (Antonio Salvi) nel Ballhaus di Linz. Ad Amburgo, nella stagione 1743-44, i Mingotti, oltre a riprendere Venceslao, Ipermestra, Siroe (un manoscritto di arie a Berkeley, University of California, Music Library; Strohm, 2005 ...
Leggi Tutto
LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] ne data la morte al 996.
L. si rifugiò dapprima presso i canonici del duomo di Firenze e dal 1045 fu a Roma, 452-456; O. Kralik, La leggenda di Laurentius di Montecassino su s. Venceslao ed il suo modello, in Ricerche slavistiche, VII (1959), pp. 24- ...
Leggi Tutto
MOSCA, Giammaria (Gianmaria, Giovanni Maria, Zuan Maria), detto il Padovano. – Nacque, probabilmente a Padova, tra il 1495 e il 1499 da Matteo, «burchiero», di famiglia originaria di Conza (luogo di difficile [...] (1560) fu chiamato, nel 1529, da Sigismondo I Jagellone re di Polonia per eseguire lavori all’interno della cappella funeraria reale, detta Jagellonica, nella basilica cattedrale dei Ss. Stanislao e Venceslao di Cracovia (cattedrale di Wawel). Se la ...
Leggi Tutto
GUIDALOTTI, Alberto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Nino, della nota famiglia perugina, e di Ceccola di Assisi, nacque nel quinto decennio del '300.
Così suggerirebbero la data del primo importante ufficio [...] Firenze per l'annunciata venuta in Italia dell'imperatore Venceslao di Lussemburgo, il G. fu designato capo di scorcio dell'anno ancora a Camerino per comporre la discordia fra i da Varano, i Chiavelli di Fabriano e gli Ottoni di Matelica e la nomina ...
Leggi Tutto
GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] ". Eccetto alcuni baroni dell'Ungheria meridionale e l'arcivescovo Gregorio che seguivano le fortune dell'Angioino, i Magiari sostenevano Venceslao, figlio di Venceslao II di Boemia, che fu eletto re il 26 ag. 1301; suoi principali sostenitori erano ...
Leggi Tutto
EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] I alla dignità comitale.
Compiuti i primi studi nel collegio gesuitico di Gorizia, l'E. fu presto indirizzato alla carriera ecclesiastica, come il fratello Venceslao attività non di rado sollevò i sospetti dei rappresentanti della Repubblica ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] a succedere a Mattia sul trono di San Venceslao: un riconoscimento che era parte della politica Venetiis 1721, coll. 664-666; M. Garruba, Serie critica de' pastori baresi, I, Bari 1844, pp. 364-375; B. Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili, ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Lucia
Luca Zenobi
– Figlia legittima di Bernabò Visconti (v. la voce in questo Dizionario), signore di Milano, e della sua consorte, Regina Della Scala, Lucia venne alla luce nella capitale [...] Roberto, uno dei principi di Baviera, aveva detronizzato l’imperatore Venceslao, con l’accusa – fra le tante – di avere rate dotali, per un totale di 58.000 fiorini, somma che i nuovi duchi di Milano si guardarono bene dal saldare. Per placare le ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Valentina,
Luca Zenobi
duchessa d’Orléans. – Nata probabilmente a Milano nel 1371, era la terza dei quattro figli di Gian Galeazzo Visconti e di Isabella di Valois, a sua volta figlia di Giovanni [...] persona di Giovanni di Görliz, fratellastro dell’imperatore Venceslao. Negli stessi mesi, però, si manifestò una Asnières e poi a Blois.
Il 23 aprile 1407 Giovanni Senza Paura ritenne i tempi maturi per porre fine allo scontro tra fazioni: con il re ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Giorgio (Georgius de Cabalis; Juorio dai Chavagli; Zorzo dai Cavalli)
Luisa Miglio
Figlio di Niccolò, che ricoprì la carica di podestà di Vicenza per oltre dodici anni, nacque nella seconda [...] cui le trattative per la conclusione della pace tra i marchesi di Moravia, Iodoco e Procopio, che ebbero come strascico la prigionia dello stesso Venceslao accusato di favorire Procopio. Bloccati i negoziati dalla cattura dell'imperatore, solo nell ...
Leggi Tutto