Scultore (Praga 1848 - ivi 1922). Studiò a Praga, viaggiò in Germania e a Parigi; insegnò all'accademia di Praga. Aderì dapprima all'indirizzo romantico di J. Manes, si volse poi a un maggiore realismo. [...] Eseguì sculture monumentali decorative (i quattro gruppi del ponte Palacký, il monumento equestre di s. Venceslao a Praga), ritratti, tombe (del cardinale Schwarzenberg nel duomo di Praga), statue allegoriche e decorative (Teatro Naz. di Praga). ...
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Moglie (Mělník 860 - Tetín 921) di Bořivoj I principe di Boemia, si convertì al cristianesimo e fu battezzata da s. Metodio nell'871. Dopo la morte di Bořivoj e dei due figli che gli successero, educò [...] cristianamente il nipote Venceslao contro il volere della madre di questi Drahomíra che la fece sopprimere. ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] II, di Cracovia (1291), di Sandomierz (1292) e poî anche della Grande Polonia (1300). Poiché Venceslao, che grazie all'appoggio dell'imperatore Alberto I era riuscito a cingere. la corona reale di Polonia (1300), ottenne anche una parte della Cuiavia ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] i Beccaria e i Langosco; a Novara i Torricelli e i Cavalazzi; a Vercelli gli Avvocati e i Tizzoni; a Bergamo i Colleoni e i Suardi; a Lodi i Vignati e i Vistarini; a Como i Rusca e i Gian Galeazzo: creato da Venceslao duca di Lombardia, domina dalla ...
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Città capitale del Belgio e capoluogo del Brabante, posizione 50° 51′10″ N., 4° 22′13″ F., tra 15 e 100 m. s. m.
Trae origine da un mercato del primo Medioevo: Bruxella nei più antichi documenti (sec. [...] V e IV; una statua in bronzo di Settimio Severo (arte romana, secoli I e II d. C.). La sezione d'arte industriale vi riunisce gli oggetti XVIII.
A partire dal governo dei duchi Giovanna e Venceslao (v. brabante), Bruxelles divenne, a preferenza di ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] 1295 a imporre un armistizio di un anno e a rinnovarlo per i due anni successivi nel 1296; ordinò ai tre principi di farlo arbitro V, figlio di Venceslao II, re di Boemia. Né la sua opposizione poté impedire che lo stesso Venceslao salisse, in luogo ...
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NORIMBERGA (ted. Nürnberg)
Hans MOHLE
Elio MIGLIORINI Eugenio DUPRE' THESEIDER *
È la quattordicesima città della Germania per numero d'abitanti e la seconda della Baviera capoluogo della Media [...] che sono separate dal Pegnitz che scorre da oriente a occidente; esse hanno preso i nomi di città di S. Sebaldo (a N.) e di S. Lorenzo la città, nella quale gli nacque il figlio Venceslao, e vi fece portare i gioielli e le insegne dell'impero (che poi ...
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Fra le molte comunità religiose formatesi in Boemia durante la riforma cèca nel sec. XV, l'Unitas fratrum è una delle più importanti. Espulsi dalla Boemia dopo la sconfitta del 1620, i Fratelli mantennero [...] di Vladislao II. Le chiese dell'Unione vennero chiuse con la forza, i preti dell'Unione perseguitati e poco mancò non venisse incarcerato anche il capo politico dell'Unione, Venceslao Budovec di Budov (v.) dopo la sua coraggiosa difesa della libertà ...
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MERANO (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe GEROLA
Antonio ZIEGER
Città della reġione altoatesina (prov. di Bolzano) sulla grande conoide formata dal fiume Passirio al suo sbocco nell'Adige. [...] 13.140 a Merano centro, 16.500 a Maia e 443 ad Avelengo.
I forestieri che prima della guerra mondiale visitavano Merano in numero di 20-25.000 di Scena e di Riffiano, firmate dal pittore Venceslao (1415), con evidenti influssi italiani.
V. tavv ...
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TOMMASO da Modena
Luigi Coletti
Pittore, nato a Modena fra il 9 marzo 1325 e il 6 maggio 1326, dal pittore Barisino dei Barisini; morto prima del 16 luglio 1379. Del 1345 (?) è un suo trittichetto firmato [...] Il trittico con la Madonna, S. Calmazio e S. Venceslao e il dittico con la Madonna e il Cristo Passo A. Venturi, Storia dell'arte ital., V, Milano 1907, pp. 958-77, e VIII, i, ivi 1911, p. 210; P. Toesca, La pittura e la miniatura in Lombardia, ivi ...
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