Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] C. Weyman e da A. Ferrua, furono frequentemente ripresi sia nella poesia cristiana (Prudenzio, Arnobio il Giovane, VenanzioFortunato), sia nella letteratura agiografica (per esempio gli Acta Tarcisii e Xysti, la Passio di Marcellino e Pietro), sia ...
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Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] portava il suo corso fino al mare, il fiume "῾ΕϱέταινοϚ", ricordato da Eliano (135) a Vicenza, il "Retenone" di VenanzioFortunato (136) e il "Retron" dell'Anonimo Ravennate (137).
Questo scalo, sul margine interno della laguna di Venezia, doveva ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] abbiamo attestazioni di culto che risalgano con certezza ai primi secoli. Tra martiri da venerare e vescovi da salutare VenanzioFortunato, scrivendo verso la metà del VI secolo, indicava a un amico che doveva transitare per la Venezia, i Canziani ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] prezioso, la l. a coppa è forse identificabile in Occidente con la tipologia della gabatha. Questa, menzionata da VenanzioFortunato (Carm., XI, 10), nei Gesta episcoporum Autissiodorensium e più volte nel Lib. Pont. (Leclercq, 1924), presenta ampia ...
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La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] marittimo con l'Oriente: disponiamo per il VI secolo delle testimonianze di Procopio e del poeta veneto VenanzioFortunato (140).
In mutate condizioni storiche ed economiche, il complesso di canali navigabili paralitoranei continuò ad essere ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] di T. Ragusa, B. Termite, Treviso 1993.
3 Radegonde de la couronne au cloître, éd. par R. Favreau, Poitiers 2005.
4 VenanzioFortunato, Vita dei santi Ilario e Radegonda di Poitiers, a cura di G. Palermo, Roma 1989. Per la reliquia della croce si ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] ed è esaltata come novella Elena per avervi fatto giungere una reliquia della vera croce148. Per ottenerla, VenanzioFortunato si era rivolto agli imperatori Giustino e Sofia: nell’epistola poetica di ringraziamento alla coppia imperiale, egli ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] era andato a pregare, gli chiese un epitaffio per il vescovo e poeta VenanzioFortunato, che Paolo poi copiò in HL II, 13 perché i concittadini del veneto Venanzio non ignorassero tutto de tanto viro; e soprattutto glieli chiese Carlo, per cinque ...
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Cristo
Kenelm Foster
Descriveremo e analizzeremo la figura e il tema di C. nelle opere di D., disponendole secondo il graduale sviluppo della cristologia dantesca che esse presentano. Un paragrafo conclusivo [...] nella visione di Giuda in bocca a Satana (XXXIV 62-63) e nella parodia dell'Inno alla Croce di VenanzioFortunato, " Vexilla regis prodeunt inferni... " (XXXIV 1). Secondo la tradizione C., dopo la morte, " descendit ad inferos " per liberare le ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] propriamente residenziali della domus ecclesiae vengono citati con maggiore frequenza dalle fonti di VI secolo, in particolare VenanzioFortunato e Gregorio di Tours: nei loro scritti si fa riferimento in diverse occasioni al vestibulum (Autun), al ...
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Vexilla Regis prodeunt
〈... pròdeunt〉 (lat. «avanzano i vessilli del Re»). – Prime parole di un inno alla Croce che la Chiesa canta nei vespri del tempo della Passione e nelle feste dell’Invenzione e dell’Esaltazione della S. Croce; è attribuito...
Pange lingua
‹... lìṅġua› (lat. «canta, o lingua»). – Parole iniziali di due inni liturgici (l’uno di Venanzio Fortunato, l’altro di san Tommaso d’Aquino), comunemente usate per indicare ciascuno dei due inni stessi, soprattutto il secondo,...