VIPITENO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Carlo BATTISTI
Cittadina della provincia di Bolzano, posta a 947 m. s. m., in un'ampia conca verdeggiante di prati nell'alta valle dell'Isarco, [...] la milizia la cristianizzazione, che sarebbe stata già allora relativamente antica, se i Valentini benedicti templa di VenanzioFortunato (anno 565) si trovavano, come pare, sulle pendici del Brennero. Un vescovato breunico, che sembrerebbe essere ...
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È una delle più celebri creazioni della letteratura narrativa nell'antichità. Il racconto si svolge press'a poco così. Il re Antioco, onde ebbe nome la città di Antiochia, s'innamorò di una figliuola che [...] , che ci è giunto anonimo, non può discendere più giù del sec. VI, giacché le avventure di Apollonio sono ricordate da VenanzioFortunato (VI, 8, 5). Ma il conteggio del danaro in sesterzî e la denominazione di aureus per la moneta d' oro cessano ...
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Significa propriamente la serenata tenuta presso la stanza nuziale (ϑάλαμος) la sera della festa di nozze o la mattina dopo. (V. matrimonio: Usi nuziali). In senso più largo è canto imeneo, che nelle sue [...] di papiri e della letteratura - e abbonda il materiale latino: l'Epithalamium Laurentii, Sidonio Apollinare, Ennodio, VenanzioFortunato, Draconzio, Lussorio, anche Marziano Capella.
Bibl.: W. Körber, De Graecorum hymenaeis et epithalamiis, Breslavia ...
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Popolazione rezia che abitava, nell'età imperiale romana e nei primi secoli del Medioevo, la zona del Brennero. L'ultimo ricordo di questo popolo è conservato in un testamento dell'827 (Th. Bitterauf, [...] in loro possesso i due fianchi dello spartiacque. Accenni non troppo chiari ai Breomm loca nella Vita Sancti Martini di VenanzioFortunato (IV, 465) e in una lettera di Teodorico (Cassiodoro, Varia, I, 11) fanno ritenere molto probabile che i Breuni ...
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Dicesi un componimento poetico nel quale le lettere iniziali dei versi riunite insieme, ossia lette verticalmente, vengono a formare una parola o una frase o più lungo discorso: e anche alla parola o frase [...] della Bibbia ebraica (25, 34 e specialm. 119), e come negl'inni di Sedulio, A solis ortus cardine e di VenanzioFortunato, Agnoscet omne saeculum. Ancora più di frequente vi si provarono i Bizantini, in soggetti sacri e profani.
Dall'antichità l'uso ...
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Regina merovingia, figlia di Atanagildo re dei Visigoti. Nacque verso il 534; ebbe, per quei tempi, una buona educazione e conosceva benissimo il latino. Nel 566 andò sposa a Sigiberto I, re di Austrasia; [...] abiurato l'arianesimo, le nozze furono celebrate a Metz e cantate in versi da VenanzioFortunato. Poco dopo la sorella Gailswinthe sposava il fratello di Sigiberto, Chilperico I, re di Neustria. Ma quest'ultimo continuò la vita dissipata che sempre ...
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Antica città della Venezia, posta ai piedi della chiusa (Serravalle) di un importante passo verso il Bellunese, il Cadore e l'oltralpe. Della sua esistenza nel primo periodo della penetrazione romana nella [...] data la sua posizione, al cadere dell'Impero, sotto la minaccia delle invasioni barbariche: la prima menzione sicura è in VenanzioFortunato (Vita sancti Martini, IV, 668. ed. Leo). Venne data dall'imperatore Onorio a un Marcello col titolo di conte ...
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Con questo nome si chiamano taluni componimenti poetici, generalmente ritmici, non rari nella letteratura latina medievale, nei quali le lettere iniziali delle diverse strofe si susseguono nell'ordine [...] carme abecedario, come in gran parte di quelli che furono composti più tardi. Scrissero carmi abecedarî Commodiano, Sedulio, VenanzioFortunato, Beda, Paolo Diacono, Paolino d'Aquileia, ecc. Molti, sacri e profani, ci son giunti senza nome d'autore ...
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Fu il secondo figlio che Clodoveo ebbe da Clotilde, verso il 495. Nella divisione del regno gli toccarono Parigi, Meaux, Senlis, Beauvaisis, tutta la regione armoricana, da Rouen fino a Rennes, Nantes [...] . Per opera sua la cattedrale di Parigi si decorò di colonne di marmo e di finestre, innovazione celebrata dal poeta contemporaneo VenanzioFortunato; e in onore di S. Vincenzo egli eresse alle porte di Parigi un monastero, in cui fu sepolto, e che ...
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Martire della Britannia (III-IV secolo?). Beda, attingendo a Gilda, scrittore non molto attendibile, il quale fa credere a una vasta persecuzione sotto Diocleziano anche in Britannia, dove invece Costanzo [...] fu introdotto il racconto di una visita alla tomba di Albano. Ad ogni modo, il suo culto esisteva già nel V secolo (VenanzioFortunato, VIII, 3, 155) e, nella città che porta il suo nome, Offa re di Mercia costruì un monastero, al cui abate papa ...
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Vexilla Regis prodeunt
〈... pròdeunt〉 (lat. «avanzano i vessilli del Re»). – Prime parole di un inno alla Croce che la Chiesa canta nei vespri del tempo della Passione e nelle feste dell’Invenzione e dell’Esaltazione della S. Croce; è attribuito...
Pange lingua
‹... lìṅġua› (lat. «canta, o lingua»). – Parole iniziali di due inni liturgici (l’uno di Venanzio Fortunato, l’altro di san Tommaso d’Aquino), comunemente usate per indicare ciascuno dei due inni stessi, soprattutto il secondo,...